Storia della cina

  • 771 BCE

    Periodo delle Primavere e autunni (春秋時代T, Chūnqiū Shídài)

    Periodo delle Primavere e autunni (春秋時代T, Chūnqiū Shídài)
    Inizio del primo periodo storico della dinastia cinese degli Zhou orientali, i quali inizialmente governavano solo una piccola area intorno all' attuale Luoyang senza poter esercitare nessun potere sul restante territorio cinese , le funzioni del sovrano erano in gran parte limitate alla sfera religiosa . In questo periodo emersero numerosi stati feudali dove i principi legati ai Zhou gestivano gli affari locali in maniera totalmente indipendente.
  • 771 BCE

    Assenza di un'autorità centrale concreta

    Assenza di un'autorità centrale concreta
    Emersero 7 stati principali, in perenne lotta tra loro: Jin, Zhao, Wei, Yan, Qin, Qi, Chu; i prìncipi di quegli stati (wang) detenevano tutto il potere ma continuarono solo formalmente a servire la dinastia. L'assenza di una concreta autorità centrale però, portò al declino del potere della nobiltà ereditaria e alla nascita dello XIANG ovvero il ministro , nominato per fiducia dal sovrano.
  • Period: 771 BCE to 481 BCE

    Periodo delle primavere e degli autunni

    Questo periodo è testimone di mutamenti nella sfera economico-socio-culturale. La produzione agricola aumenta grazie all'utilizzo di attrezzi di ferro in sostituzione a quelli di bronzo e alle innovative opere idrauliche. La popolazione, incrementata in modo considerevole, si trasferisce nella valle dello Yangzijiang alla ricerca di nuove terre da coltivare. In ambito culturale sorgono le Cento scuole di pensiero, come il confucianesimo, il taoismo, il legismo e il moismo.
  • 700 BCE

    Incursioni barbariche

    In seguito ad invasioni barbariche nella periferia, gli stati feudali decidono di costruire una confederazione ( Huaxia ) capeggiata da Hua il duca dello stato di Qi che estese la sua autorita anche nella Cina meridionale invadendo molte città
  • 656 BCE

    Invasione dello stato di Chu

    Qui Hua assume il titolo " egemone " della grande confederazione comprendente gli stati del sud e del nord.
  • 643 BCE

    Battaglie di Chengpu, Bi e Yanling

    Battaglie di Chengpu, Bi e Yanling
    Dopo la morte di Huan, Chu tentò l'espansione verso Nord, ma fu bloccato da altri regni e costretto a contendersi il territorio in tre battaglie che lo costrinsero ad arrendersi.
  • 635 BCE

    Il duca Wen di Jin eredita il titolo di Huan

  • 579 BCE

    Tentativi di disarmo

    Tentativi di disarmo
    Qi, Qin, Jin e Chu organizzano una conferenza di disarmo; intanto due nuovi Stati, Wu (Jiangsu) e Yue (Zhejiang), emergono nel bacino inferiore dello Yangzijiang
  • 473 BCE

    Sconfitta dello stato di Wu

    In seguito alla sconfitta di Wu, il re Goujian di Yue fu nominato come ultimo egemone
  • 454 BCE

    Nuovi Stati

    Jin si spezzetta in tre nuovi Stati: Wei, Zhao e Han
  • Period: 453 BCE to 221 BCE

    Periodo degli Stati combattenti

    Si tratta del periodo finale della dinastia cinese dei Zhou orientali, caratterizzato anche da miglioramenti dal punto di vista agricolo, militare e culturale. Queste ultime lotte per la supremazia porteranno alla fondazione dell'Impero cinese.
  • 221 BCE

    Impero cinese

    Impero cinese
    L'impero cinese nacque nel 221 a.C., dopo che il sovrano Ying Zheug riuscì a sottomettere tutti gli altri stati e unificò la Cina autoproclamandosi imperatore. Egli cambiò il suo nome in Ch'In Shi Huangdi.
    Il primo imperatore cinese unificò la lingua, le unità di misura e l'amministrazione creando uno Stato molto potente. Egli, per difendere il territorio dell'impero da possibili incursioni da parte dei nemici, ed in particolare dei Mongoli, fece iniziare la costruzione della Grande Muraglia.
  • Period: 221 BCE to 210 BCE

    La supremazia del regno di Qui

    Dopo decenni di querre, lo Stato di Qui riuscì ad acquistare una netta posizione di predominio arrivando ad un'estensione superiore a quella di tutti gli altri Stati messi assieme. Riuscì quindi a riunificare la Cina in un unico impero sotto Shi Huangdi.