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Paleolitico: età della pietra antica.
L’uomo vive in piccoli gruppi e inizia a costruire i primi utensili in pietra. -
Esempio più antico di scultura
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Spagna
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Nasce l’arte rupestre
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Dolmen: due o tre pietre in verticale e una orizzontale disposta sopra queste
Menhir: singolo blocco di pietra piantato nel suolo
Alignment: allineamenti di pietre con significato astronomico
Cromlech: forme geometriche chiuse fatte di pietre -
Aveva una scrittura propria: i geroglifici cioè figure sacre dal valore simbolico.
La loro economia era fluviale e agricola.
La società vedeva a capo il faraone, seguito da scribi e sacerdoti, poi guerrieri, agricoltori, artigiani e infine gli schiavi. -
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Valcamonica, Rosa Camuna
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Si stanzia in Mesopotamia
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È la piramide per il faraone Cheope.
Di fronte a queste vediamo la Sfinge. -
in Mesopotamia
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Fatta in rame, aveva gli occhi con incastonate delle pietre.
Era in onore del re fondatore del regno Accadio.
La barba, resa in modo stilizzato, e la benda sono accessori regali. -
È un tempio a gradoni, fatto in argilla con le pareti inclinate. Era dedicato al Dio Nanna, si trovava a Ur. (Mesopotamia)
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Fu la prima civiltà europea, la loro scrittura era la lineare a, non ancora decifrata.
Il palazzo di Cnosso: ha una pianta labirintica con ampi cortili centrali -
Nel 1650 a.C. vi fu un terremoto che distrusse tutti i palazzi
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È in oro e veniva usata per i corredi funebri regali. La barba e i baffi sono finemente lavorati.
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Prima legge scritta a caratteri cuneiformi.
Raffigura il dio sole Shamash che porge un bastone di Tiara. -
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La fossa era profonda circa 4m, rivestita di pietre a secco.
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In Mesopotamia
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Nel 1450 a.C. circa vi fu un altro terremoto
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Micene era una città del Peloponneso.
La lingua parlata era quella greca.
Le cittadelle si trovavano sulle alture ed erano protette da mura ciclopiche. -
È un esempio di pittura parietale egizia
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È un tempio funerario dedicato al culto del faraone. Segue il dislivello della montagna.
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affresco, 83 cm, nel palazzo di Cnosso
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Erano tombe a forma di cono. La camera principale era rotonda e poi affiancata da una camera laterale.
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I leoni sono il simbolo di protezione della civiltà, mentre la colonna raffigura il simbolo della divinità. Le teste dei leoni era di bronzo e rivolte verso chi entrava.
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È un tempio ruprestre costruito nella roccia per il faraone Ramsete II
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Vi é un regresso economico e scompare la scrittura.
Arte geometrica -
in Mesopotamia
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È un vaso fatto in ceramica e poi dipinto.
Raffigura in 65 fasce diversi motivi geometrici e al centro un corteo funebre.
Risale all’arte geometrica per questo presenta volumi piatti ed é molto schematico. -
Nascono le Poleis, le colonie e vi sono le prime leggi scritte greche.
Arte arcaica -
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Ritrae un ideale di uomo atletico ed eroico.
La testa è in linea con il corpo, i piedi son ben piantati a terra e le braccia distese con i pugni chiusi.
I capelli lunghi e ricci danno un ideale di nobiltà.
Queste statue si trovavano vicino a luoghi sacri o sopra alle tombe. -
È un vaso in ceramica a figure nere.
È di forma rotonda e serviva per trasportare il vino.
Le figure sono semplici e stilizzate.
Ritrae la corda dei cavalli con il pubblico che assiste. -
Polymes di argo è lo scultore di quest’opera.
Questa proviene dal santuario di Apollo a Delfi e adesso si trova al Museo Archeologico di Atene.
Raffigura due uomini con spalle e toraci possenti, le gambe danno impressione di essere elastiche e hanno un’ acconciatura raffinata.
I Dioscuri erano Castore e Polluce. -
Era l’ottava porta che circondava la capitale del regno Babilonese.
Questa era usata, oltre che per il passaggio degli abitanti, anche per le processioni poche era collegata alla via principale che portava alla Ziqqurat.
I leoni raffigurati rappresentavano la dea dell’amore e della guerra, mentre i tori il Dio della pioggia e protettore del regno. -
Ceramica a figure nere, h66cm, Firenze, Museo archeologico nazionale.
È un vaso diviso in fasce nelle quali si ritraggono scene diverse. -
Questa statua si trovava nel tempio di Era e rappresenta la più antica Kore. La statua era un’offerta alla dea.
Le forme del corpo si intravedono da sotto la veste che presenta pieghe verticali, oblique e parallele.
Ha una costituzione cilindrica.
Quest’opera adesso si trova a Louvre. -
Aristione di Paro, Kore di Phrasikleia, 550-540 a.C., marmo, 237cm, Atene, Museo archeologico nazionale.
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moscoforo era colui che portava l’agnello, infatti questo era un offerta per la vittoria alle Panatee.
Quest’opera è stata fatta ad Atene, dove vi erano altri modelli di corpo: qui vediamo un corpo poderoso.
Le braccia e le stampe formano un motivo a croce.
Questa statua adesso si trova nel museo dell’ acropoli -
È una statua di Marco che faceva parte di un gruppo di altre statue equestri. Queste raffiguravano i vincitori delle Panatee infatti sul capo avevano le foglie di quercia.
Il volto era liscio mentre i capelli erano ricci simmetrici. Sul viso possiamo intravedere un sorriso arcaico.
Vi erano pochi dettagli anatomici. -
È un’offerta alla dea Artemide.
La figura della fanciulla è equilibrata, la veste è molto semplice: la cintura stringe il pelpo.
Il viso è pieno e radioso, affiancato da lunghe trecce.
Quest’opera si può trovare al museo dell’ acropoli di Atene -
La veste che indossa è sfarzosa e possiamo attribuirla alla moda ionica. La gonna sembra di un tessuto molto leggero e il mantello (himation) è al contrario molto pesante.
L’acconciatura è molto elaborata e il volto è sereno.
Gli occhi erano di cristallo, le ciglia di bronzo e indossava orecchini. -
Questo vaso fu fatto da Eufronio ed è in ceramica a figure rosse. Vi sono poche figure grandi: è una rappresentazione simbolica dov’è l’eroe greco combatte con una posizione composta contro il gigante, che invece rappresenta il caos.
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Il volto è molto morbido e il corpo è più fluido e slanciato.
Questa scultura è stata fatta in area Ionica e lo stile è diverso. -
Vi é una fioritura della cultura e dell’arte.
Arte classica -
È una scultura fatta da Crizio, è in marmo ed è alta 167 cm. È conservata nel museo dell’Acropoli.
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In questo periodo si va alla ricerca di una maggiore espressività e per questo si abbandonano il sorriso arcaico, la resa delle acconciature, la frontaliera e tutte le formule convenzionali.
Si usano il marmo e il bronzo tramite la funzione a cera persa.
La resa del movimento è data dalla ponderazione, cioè la distribuzione del peso in tutte le parti del corpo. -
È una delle prime statue in bronzo. È stata eseguita dal celebre bronzista Calamide. Questa era un dono per la città e gli atleti vincitori dei giochi pitici, era destinata al santuario di Delfi.
Raffigura un uomo con atteggiamento calmo e composto, il movimento è quasi impercettibile.
Possiamo osservare il chitone legato sopra la vita. -
È una statua fatta in bronzo, alta 209 cm, adesso si trova nel museo archeologico nazionale di Atene.
Questa statua risale alla vittoria contro i persiani.
Raffigura un uomo nell’attimo prima di gettare l’arma, la mano sinistra prende la mira. -
Sono due guerrieri alti uno 205cm e l’altro 197cm.
Facevano parte dello stesso gruppo scultoreo di eroi per la storia locale, ma sono fatti da scultori diversi.
Sono due guerrieri armati di lancia.
Nel guerriero a possiamo osservare capigliatura e barba con ciocche distinte e la tensione delle vene delle mani è evidente.
Nel guerriero b la barba è più compatta e uniforme e l’anatomia è più morbida -
Durante l’impero di Alessandro Magno.
Arte ellenistica