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Distruzione parziale dell'edificio.
Mai completato. -
Mai completato. I lavori si fermano per 20 anni.
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L'associazione "U Massatoiu" propone, con l'accordo dell'amministrazione, di creare un centro polifunzionale con sale di aggregazione.
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Il Comune di Alassio palesa la necessità di oltre 200 alloggi di edilizia convenzionata, e individua terreni sia pubblici che privati in cui sarebbe possibile costruire 110 appartamenti. Tra le aree indicate vi è anche quella dell'ex mattatoio, che vedrebbe sorgere al suo posto palazzine con parcheggi e autorimessa interrata.
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L’Amministrazione propone di trasferire gli indici della palazzina ex "casa del custode", che sarebbe stata demolita, in un terreno comunale in via Petrarca, per costruire alcuni appartamenti da affittare a canone agevolato a residenti meno abbienti. La destinazione dei volumi del fabbricato centrale non viene esplicitata. Tale decisione, nello specifico quella di edificare in collina, viene accolta con malcontento dalla popolazione.
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Ha luogo un accertamento volto a verificare l'interesse culturale dell'immobile.
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Il complesso viene dichiarato bene culturale e sottoposto a vincoli di tutela.
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Il Comune di Alassio indice un concorso per la riqualificazione dell'immobile.
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La Regione Liguria stanzia 500.000€ per la riqualificazione del complesso.
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Il progetto selezionato è quello dell'Ing.Dotti e il suo team.
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Il progetto viene illustrato e viene annunciata la ditta selezionata per i lavori: la "Edilvetta".
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Dopo alcune vertenze interne che avevano condotto al momentaneo stop dei lavori e a indire un nuovo bando, la ditta Edilvetta vince nuovamente l'appalto per lo svolgimento dei lavori.
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Il progetto di riqualificazione dell'Ing. Dotti è pronto per essere iniziato.
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L'assessore ai Lavori Pubblici di Alassio dichiara di stare effettuando sopralluoghi tecnici per procedere con la massima cura possibile. E' l'ultimo aggiornamento riguardo l'immobile.
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Il Comune di Alassio indica tale data come quella presunta di fine lavori. Nei fatti, il progetto non ha mai preso piede e tutto giace ancora in stato d'abbandono.