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Storia dei partiti politici
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I primi partiti in Regno Unito
I primi partiti sono nati in Gran Bretagna intorno al 1700, il Tory (tories si chiamavano le bande di briganti che infestavano le regioni irlandesi nel 17esimo secolo), che successivamente prese il nome di Conservative Party e il Whig, partito formato dagli oppositori del tory e da progressisti. Entrambi i partiti rappresentavano l'alta borghesia e l'aristocrazia. -
Primi partiti in Italia
I primi partiti formati in Italia furono partiti elitari. Inizialmente si parlava di Destra storica che governò dal 1861 al 1876. Questo partito raggruppa i liberali chiusi alle idee democratiche e contrari al suffragio universale. La Sinistra storica invece ha governato dal 1876 al 1896 ed era formato da liberali progressisti favorevoli ad allargare il diritto di voto. -
I primi partiti di massa italiani
Il primo partito di massa fu il Partito del lavoratori italiani fondato nel 1892 da Filippo Turati, successivamente noto come Partito socialista italiano(PSI) che incarnava gli ideali marxisti. Nel 1919 venne fondato il Partito popolare italiano(PPI) da Sturzo di ispirazione sociale cattolica e nel 1921 il Partito nazionale fascista, di Benito Mussolini(PNF), successore del movimento dei Fasci Italiani di Combattimento. Da 1925 fino al 1946 vennero aboliti tutti i partiti tranne quello fascista -
La Prima Repubblica
Il periodo compreso tra la nascita della Repubblica e il 1992 viene indicato come Prima Repubblica. Il partito che ha caratterizzato maggiormente questo periodo è la Democrazia Cristiana (DC) nata nel 1942, dal partito fondato da don Luigi Sturzo e guidato da De Gaspari ed era un partito moderato di centro. I governi formati durante queste legislature erano dominati dalla DC ed escludevano quindi il partito comunista e il movimento sociale italiano, perché rappresentavano degli estremismi. -
Lo scandalo di Tangentopoli
Nel 1992 si verificò lo scandalo di Tangentopoli, che diede il via ad una serie di indagini giudiziarie e processi (portati avanti da Di Pietro, magistrato del pool successivamente definito Mani Puliti) che portarono a galla la corruzione politica . Dopo questo scandalo, tutti i partiti coinvolti, anche DC e PSI, si sono disgregati. Nel 1994 venne fondato un nuovo partito dall'imprenditore Silvio Berlusconi, ovvero Forza Italia, un nuovo partito di centro-destra -
La Seconda Repubblica
Dopo Tangentopoli si parla di Seconda Repubblica a partire dalle elezioni del marzo 1994. In questo periodo sono nati vari partiti, come il Partito Democratico (PD) nel 2007 e alcuni partiti già esistenti hanno ottenuto maggiori voti come la Lega Nord, fondata nel 1991 da Bossi che aveva come obiettivi principali la lotta alla corruzione dei partiti e si opponevano allo stato centrale promuovendo il federalismo (divisione tra nord e sud, successivamente ritrattando in divisione fiscale). -
La Seconda Repubblica
Tutti questi partiti però da soli non riescono a raggiungere la maggioranza e a formare un governo, sono quindi costretti ad unirsi in coalizioni, ovvero partiti che decidono di accordarsi per formare governi più stabili. Nella Seconda Repubblica è presente un alternarsi di governi di centro-destra, come i governi Berlusconi e i governi di centro-sinistra, come quello di Prodi, D’Alema e Amato. -
Terza Repubblica
Nell'Ottobre del 2009 viene fondato il Movimento 5 Stelle, che nelle elezioni del Marzo 2018 è stato il partito più votato con il 32% dei voti, ma anche in questo caso percentuale che non basta per formare il governo. Il M5S ha dovuto quindi coalizzarsi con la Lega formando il governo giallo-verde (Conte I) e successivamente il governo giallo-rosso con il PD (Conte II). -
La Terza Repubblica- il nuovo assetto politico
Con la nascita del M5S, con la nuova coalizione di centro-destra formata da Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia e con il PD che ha subito un forte calo dei voti, ma che comunque è il secondo partito più votato si parla di Terza Repubblica
