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Console maggiore: Bartolomeo di Francesco Cenami
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Calendimaggio
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i tessitori si riuniscono nella chiesa dove hanno l'altare della loro devozione e eleggono 18 capipolo (il principale è Matteo Vannelli, ma anche Matraini)
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a cui partecipano anche le altri arti e la plebe in protesta contro il caroviveri
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E' una cosa pensata dalle famiglie più benestanti (elaborata in casa di Paolino Boccella) per chiedere maggiore rappresentanza
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-Vengono eletti 10 ulteriori senatori per terziere (passando da 30 a 40) con l'elezione immediata di senatori graditi alla parte popolare
-nei due Consigli non potranno più sedere contemporaneamente più di tre membri dello stesso consortato -
- scioglimento dei 18 capitani del popolo eletti il primo maggio
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aggiunta di sei rappresentanti popolari per terziere, una misura che però dura un paio di settimane e poi la tolgono
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si apre l'accesso all'anzianato per i notai e i dottori in legge e maggiori possibilità per i casati minori
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Racconta all'imperatore che un suo amico è stata avvicinato a Lucca da un gruppo di nobili che chiedeva l'intervento del marchese del vasto per riportare l'ordine e l'instaurazione di un governatore spagnolo.
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domenica in albis in ricordo del diploma imperiale di Enrico IV
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Dopo l'edizione del 1490 di Arrigo da Colonia, il Consiglio Generale, nella seduta del 20 ottobre 1536, commissionò al bolognese Giovan Battista Faelli la seconda edizione a stampa, in latino e in volgare, degli Statuti lucchesi, dando ad entrambe le versioni la stessa valenza giuridica. La traduzione fu affidata a Tobia Sirti. Non fu compresa la parte riguardante il diritto costituzionale.
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per stampare un testo del Boccella e gli Statuti lucchesi
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istituito con decreto del consigio generale
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