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Rosso Malpelo, un bambino siciliano, viene considerato da tutti un giovane cattivo e ribelle nei confronti di tutto e di tutti per via del colore dei suoi capelli.
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La famiglia è composta da quattro persone compreso lui: sua madre; una donna senza fiducia nei suoi confronti e che gli chiedeva periodicamente i soldi guadagnati, suo padre; una delle poche persone a provare affetto nei suoi confronti e la sorella; una ragazza abituata a picchiarlo per essere certa di ricevere tutti i soldi.
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Il padre chiamato anche Mastru Misciu Bestia muore travolto da una montagna di terra mentre stava lavorando.
Malpelo vedendolo cerca subito di aiutarlo senza ottenere risultati. Solo dopo tanto tempo ritrovano il suo corpo senza vita. -
Dopo la morte del padre, Malpelo inizia a lavorare più duramente.
La storia, infatti, mette in risalto la durezza del lavoro minorile. -
Chiamato in questo per il suo modo bizzarro di camminare. É l'unico amico di Malpelo.
É un ragazzo esile che fa fatica che trova difficoltoso il lavoro alla cava. -
Malpelo, anche se con modi all'apparenza violenti, cerca di aiutarlo a volte addirittura sostituendolo nei lavori per fargli capire la crudeltà del mondo.
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Muore a causa di una malattia procuratasi dal troppo sforzo sul lavoro.
Quando Malpelo sa della notizia si rattrista. -
Alla cava Malpelo conosce un ex prigioniero che gli rivela di essersi pentito di essere evaso dalla prigione e che preferirebbe ritornarci piuttosto che lavorare lì.
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Dopo che il padre e il suo unico amico sono morti e sua sorella dopo essersi sposata si trasferisce con la madre senza dare più notizie, Malpelo si ritrova definitivamente da solo.
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Quando i capi della cava propongono ai loro lavoratori di esplorare una nuova galleria tutti decidono di mandare Malpelo che accetta tranquillamente sapendo del destino che l'attende...