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Romolo e Remo, figli di Rea Silvia si affidano ai segni celesti per sapere chi sarà il re della nuova città. Il re fu Romolo perchè avvistò più avvoltoi del fratello
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Roma fu una città-stato monarchica dal 753 al 509 a.C.
Ci furono sette re, quattro latino-sabini: Romolo, Numo Pompilio, Tullo Ostillio e Anco Marzio e tre etruschi: Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquino il Superbo -
Sesto Tarquinio provò a sedurre Lucrezia, ma lei denunciò l'accaduto al marito e al padre. Così il re fu cacciato e presero il comando due consoli Bruto e Collantino
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Il primo trattato nel 509 a.C. poneva limitazioni, i Romani sconfinare nelle zone dei Cartaginesi, in Africa e Sardegna, mentre loro nel Lazio.
Il secondo trattato nel 348 a.C. ribadiva le condizioni del primo.
Del terzo nel 316a.C. non si sa molto ma forse diceva che i Romani non doveva intervenire negli scontri tra Cartagine e Siracusa.
L'ultimo trattato del 279 a.C. si ribaltarono le condizioni dei trattati precedenti e si unirono per combattere il re dell'Epiro. -
Dopo che i Tarquini furono cacciati da Roma chiesero aiuto al re della città etrusca di Chiusi, Porsenna che pose sotto assedio roma, ma il dominio non durò molto. Finì nel 504 a.C. ad Ariccia dove Aristodemo lo sconfisse oppure secondo la leggenda furono alcuni eroi a salvare Roma come Orazio Coclite, Clelia e Muzio Scevola.
(Nell'immagine c'è Muzio Scevola che brucia la sua mano che ha commesso l'errore). -
Nel 480a.C. i Cartaginesi sbarcano in Sicilia per sottometterla ma vengono sconfitti dalle truppe di Gerone e Terone.
Nel 409 a.C. attaccano nuovamente la Sicilia e conquistarono molte colonie greche come Agrigento (406 a.C.) e Siracusa che cedette nel 397 a.C.
L'anno dopo la peste decimò l'esercito cartaginese e così le città ripresero la loro autonomia. -
queste leggi regolavano gli aspetti della vita pubblica e privata dei Romani
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Caio Canuleio ottenne la revoca della proibizione del matrimonio tra patrizi e plebei
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Una banda di Galli Sènoni guidati da Brenno sconfisse l'esercito romano sul fiume Allia e poi misero a ferri e fuoco Roma.
Tolsero l'assedio solo dopo un riscatto in oro.
Roma si riprese rapidamente e costruì una nuova cinta di fortificazione. -
Queste leggi pongono due obblighi: rieleggere annualmente un consolo plebeo e distribuire le terre anche tra i plebei.
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Lo scontro tra Romani e Sanniti durò circa cinquant'anni per il dominio delle popolazioni italiche.
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La guerra scoppiò nel 343 a.C. ma per i Romani era troppo difficile e così chiesero una tregua nel 341 a.C.
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Nel 340 a.C. ci fu una rivolta della città alleate che venne sedata dalle legioni romane.
Nel 338 a.C. la Lega Latina si scioglie e vengono fatti dei patti tra Roma e le singole città. -
è l'abolizione definitiva della schiavitù per debiti.
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Nel 326 a.C. i Romani subirono una sconfitta.
Nel321 a.C. entrati a sannio furono attirati in un'imboscata dove due legioni furono sbaragliate e umiliate.
Poi i combattimenti ripresero nel 315 a.C. e nel 305 a.C. i Romani vinsero a Boviano (capitale del Sannio) e così i Sanniti cedettero la Campania. -
i Sanniti cercarono di indebolire Roma alleandosi con Etruschi, Umbri e Celti.
Nel 295 a.C. a Sentino l'esercito sannita fu sbaragliato e i suoi alleati strinsero paci separate con Roma.
Nel 290 a.C. i sanniti si arresero e cedettero ai Romani l'Italia centrale -
Nel 302 a.C. i Romani avevano stipulato un patto con Taranto nel quale i Romani non avrebbero dovuto entrare nella sfera d'influenza di questa città.
Nel 282 a.C. la città di Turi chiede aiuto ai Romani per sedare una rivolta, ma quando arrivarono i Tarantini si sentirono minacciati e li attaccarono e chiesero aiuto a Pirro, Re dell'Epiro. -
Pirro sbarca in Italia con un esercito molto numeroso e con venti elefanti da combattimento paragonabili ai carrarmati.
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A Eraclea i Romani si ritirarono a causa degli elefanti, era la prima volta che li vedevano. Riorganizzarono l'esercito.
Fu una vittoria sanguinosa, ma che spinse Pirro a nord. -
Pirro si alleò con i Sanniti e i Lucani e ad Ascoli Satriano vinse per la seconda volta, ma anche questa volta ci fu un'enorme perdita di uomini.
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I Siciliani temevano che Pirro volesse occupare militarmente l'isola così iniziarono delle rivolte delle poleis greche e Pirro tornò in Italia.
Nel 275 a.C. ci fu la battaglia decisiva a Malevento dove Pirro fu definitivamente sconfitto e tornò in Grecia.
Lì dopo pochi anni morì combattendo ad Argo. -
Dopo la sconfitta di Pirro, i Romani posero sotto assedio Taranto.
Nel 265 a.C. i Romani controllavano tutto il Meridione. -
Nel 264 a.C. i Mamertini, mercenari campani, dopo aver occupato Messina chiedono ai romani di far parte della Lega italica e dopo diverse discussioni i comizi li accettano.
Il console appio Claudio fece sbarcare l'esercito romano a Messina e si dichiarò guerra, spingendo Siracusa e Cartagine all'alleanza per difendersi da Roma.
Nel 260 a.C. i Romani sconfiggono i Cartaginesi nelle acque di Milazzo.
Nel 256 a.C. Attilio Regolo sconfisse i Cartaginesi a Ecnomo e occupò Tunisi. -
Nel 255 a.C. i Cartaginesi sconfissero l'esercito romano e ripresero Tunisi.
Il conflitto tornò in Sicilia con la conquista di delle città, ma Roma era indebolita.
Nel 241 a.C. i Cartaginesi vennero sconfitti al largo delle isole Egadi e chiesero la pace a Roma
Approfittarono dell'indebolimento per conquistare diverse città in quegli anni. -
Nel 218 a.C. il cartaginese Annibale vince i primi scontri con i romani.
Nel 217 a.C. i Cartaginesi vincono di nuovo vicino al lago Tresimeno. L'anno dopo i Romani vengono pesantemente sconfitti a Canne.
Nel 212 a.C. Roma riconquista Capua. Nel 207 a.C. Scipione l'Africano alleato con Massinissa sposta il conflitto in Africa.
A Zama nel 202 a.C. Annibale e i Cartaginesi vengono distrutti. -
Si concluse con la pace di Fenice durante la seconda guerra punica
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Nel 168 a.C. i Romani sconfissero Perseo a Pidna e la Macedonia venne divisa in 4 repubbliche
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Nel 149 a.C. scoppia il terzo conflitto con i Cartaginesi.
Nel 146 a.C. Scipione Emiliano distrugge definitivamente Cartagine e la dichiara provincia romana -
Nel 197 a.C. Tito Quinzio Flaminino sconfisse gli opliti fi Filippo V a Cinocefale perchè le città greche erano nemiche dei Macedoni e i romani si allearono nella loro Lega etolica.
Filippo venne costretto alla pace di Tempe