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Rita Levi Montalcini è nata il 22 aprile 1909 a Torino
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Entra nella scuola di medicina di Primo Levi all'età di vent'anni, si laurea nel 1936
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Durante le sue ricerche è costretta, per colpa del regime fascista ad emigrare con Levi in Belgio nel 1938
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Nel 1943 sarà costretta a vivere in clandestinità a Firenze dove presterà servizio come medico volontario fra gli Alleati
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Nel 1945 finalmente la guerra finisce e, di conseguenza la persecuzione degli ebrei
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Tra il 1951 e il 1952 scoprì il fattore di crescita nervoso conosciuto anche come NGF
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Dal 1961 al 1969 dirige il Centro di Ricerche di Neurobiologia in collaborazione con l'istituto di Biologia della Washinton University.
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L'America sarà per Rita una sorte di seconda patria, dove avrà incarichi prestigiosi per trent'anni, rimarrà lì fino al 1977. Diventerà anche professore di Neurobiologia
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Successivamente tra il 1969 e il 1979 dirige il Laboratorio di Biologia Cellulare
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nel 1986 le viene conferito il premio Nobel per la Medicina
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Dal 1979 al 1989 si ritira ormai anziana dal suo incarico e diventa una ricercatrice
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Nel 1992 crea insieme alla sorella Paola la Fondazione Levi, in memoria del padre, rivolta alla formazione e all'educazione dei giovani, e al conferimento di borse di studio.
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Dal 1989 al 1995 lavora presso l'Istituto di Neurobiologia del CNR con la qualifica di Superesperto
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Dal 1993 al 1998 va nell' Istituto dell' Enciclopedia Italiana, è diventato membra delle più prestigiose accademie scientifiche internazionali
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Nel 22 gennaio 2008 l'Università di Milano Bicocca le ha assegnato la laurea honoris causa in biotecnologie industriali
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Rita muore all'incredibile età di 103 anni il 30 dicembre 2012 a Roma.
