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Megalopoli (Arcadia) nel 200 a.C. (circa)
Il padre fu eletto più volte stratega della Lega Achea (federazione delle città del Peloponneso dopo la battaglia di Lettura del 371 a.C.) -
Riceve un'educazione aristocratica, volta allo studio letterario e filosofico ma anche all'acquisizione di competenze militari
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Eletto comandante della cavalleria.
Erano anni difficili: bisognava prendere posizione di fronte all'espansionismo romano (partito indipendentista vs partito filoromano). Polibio -> indipendista -
Lucio Emilio Paolo vince sul re dei Macedoni Perseo.
La fazione filoromana prende il sopravvento e denuncia a Roma alcuni indipendentisti, tra cui Polibio. -
Ospitato nella casa di Lucio Emilio Paolo (colto e affascinato della cultura greca).
Polibio entra in contatto con il Circolo degli Scipioni.
Stringe una profonda amicizia con il figlio del generale romano, Cornelio Scipione Emiliano (adottato dal figlio dell'Africano).
Al seguito di Scipione Em. Polibio compie numerosi viaggi. -
Torna in Grecia con i circa 300 ostaggi ancora in vita.
Continua a mantenere saldi rapporti con Scipione Emiliano. -
Nello stesso anno inizia anche la terza guerra punica.
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Scipione Emiliano distrugge Cartagine, Polibio assistette all'assedio (nasce la provincia d'Africa).
Nello stesso anno fu distrutta anche Corinto: la Grecia diventa definitivamente provincia romana. -
Segue Scipione Em. in diversi viaggi e spedizioni militari. Viene impiegato anche come ambasciatore.
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Muore in seguito ad una caduta da cavallo intorno al 120 a.C.
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Opera in 40 libri (conservati per intero solo i primi 5, degli altri ampi estratti o frammenti).
Argomento: espansione romana tra il 264 e il 144 a.C.
Storia pragmatica dell'età contemporanea.
Opera storica come "magistra vitae" (carattere utilitaristico).
VI libro: teoria delle costituzioni.