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Il sistema burocratico sempre più ampio costringe i romani ad una sempre maggiore tassazione che sfocia poi in una disintegrazione del sistema, tanto che nel VI secolo non esistono più imposte
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Crisi istituzionale dell'impero romano, diffusione del cristianesimo, invasioni barbariche, società mista romano-barbarica
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Insediamento delle popolazioni germaniche, predominio dei ceti militari, economia signorile e prime sintesi civiltà fra tradizioni germaniche, cristiane e romane
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Soprattutto nell'Europa del continentale rinascita dei commerci grazie all'economia curtense che prevede la vendita dei prodotti in eccedenza
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Attività economiche più varie, nuove figure sociali (mercante/chierico), assorbimento della spiritualità cristiana nelle forme della vita laica e maggiore ricchezza economica tra le classi.
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Maggiore complessità della società, distinzione in classi e gruppi diversi e spesso contrapposti, crisi ecclesiastica e culturale, depressione economica
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<.< 1301-1500
Profonda e perdurante crisi demografica, depressione delle condizioni di vita e delle attività, perdita di prestigio di papato e impero, diffusa aspirazione a nuovi valori religiosi ed etici, intensa rinascita letteraria, artistica e culturale (umanesimo), ricerca di nuovi criteri di verità (conoscenze scientifiche e innovazioni tecnologiche, esplorazioni geografiche.
Tuttavia non sono sovvertiti gli assetti socio-economici. -
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