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15 marzo 44
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20 marzo 44: Marco Antonio si impegna col senato come esecutore testamentario di Cesare. Nel testamento, Cesare indica come suo successore Ottaviano. Marco Antonio si rifiuta di cedergli i beni di Cesare; Ottaviano utilizza i fondi pubblici stanziati per la guerra contro i Parti per assicurarsi la fedeltà delle legioni che gli erano state assegnate.
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Dicembre 44 - maggio 43: Marco Antonio e Decimo Bruto si scontrano per il proconsolato in Gallia Cisalpina
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Cicerone pronuncia in senato violente orazioni contro Marco Antonio
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21 marzo 43: Sconfitta di Marco Antonio e Marco Emilio Lepido da parte di Decimo Bruto e delle legioni senatorie guidate, tra gli altri, da Ottaviano e Cicerone. Nella battaglia muoiono i due consoli; Ottaviano si fa eleggere console suffectus. Marco Antonio e Lepido ripiegano in Gallia Narbonese.
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27 novembre 43: la Lex Titia ratifica con l'istituzione di una nuova magistratura l'accordo tra Ottaviano, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido. Il triumvirato è una magistratura quinquennale, secondo cui ai triumviri vengono attribuiti i poteri consolari, con l'incarico di uccidere i cesaricidi e riordinare la costituzione romana.
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Dicembre 43: Vengono create liste di proscrizione per epurare la repubblica dai nemici dei triumviri. Ottaviano cede la testa di Cicerone, che viene raggiunto e ucciso a Brindisi.
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Ottobre 42: Ottaviano e Marco Antonio sconfiggono i cesaricidi nella piana di Filippi, in Macedonia; Bruto e Cassio si suicidano.