187 mutina

Mutina

  • 200 a.C.
    200

    200 a.C.

    Mutina era collocata lungo la via Emilia, che univa Rimini e Piacenza, realizzata da Marco Emilio Lepido.
  • 387

    III sec. d.C. Crisi dell'impero romano

    Nel 387, durante una guerra civile, Sant'Ambrogio, vede Modena, Bologna e Reggio come città distrutte.
  • San Geminiano
    397

    San Geminiano

    In quegli anni era lui il destinato a incarnare la speranza dei modenesi. Fu acclamato santo e patrono della città sin dalla sua morte. fu sepolto fuori dalla città.
  • 400

    V, VII sec d.C.

    Modena venne abbandonata, a causa delle numerose inondazioni dei fiumi Secchia e Panaro. Gli abitanti si rifugiarono nel borgo più vicino, che venne chiamato anche Cittageminiana.
  • Ripopolazione a Modena IX SEC d.C.
    800

    Ripopolazione a Modena IX SEC d.C.

    Tornò a ripopolarsi intorno alla sede vescovile, che aveva assunto la guida della città e il vescovo Leodonio la fece ristrutturare.
  • Fondazione della nuova cattedrale - 1099
    May 23, 1099

    Fondazione della nuova cattedrale - 1099

    Il 23 Maggio 1099 è la data di fondazione, riportata sulla lapide murata all'esterno ed è la stessa che indica anche il nome dell'architetto, Lanfranco. La cattedrale viene terminata nel 1184, anno in cui verrà consacrata da parte di papa Lucio III.
  • Wiligelmo
    Jul 12, 1099

    Wiligelmo

    vi è presente anche la lastra raffigurante Elia ed Enoch che sorreggono una lapide che fa riferimento alla data di fondazione della cattedrale ed alla figura di Wiligelmo.
  • 1126

    Nascita del libero comune di modena

    Il duomo non era solo la casa di Dio, ma si tenevano le adunanze e i consigli dei comuni. In piazza Grande si teneva uno dei mercati più importanti del Nord Italia.
  • Unità di misura
    1127

    Unità di misura

    Ne danno testimonianza le unità di misura campione, incise sulla parte esterna dell'abside, che originariamente si trovavano sul basamento della statua della "bonissima". • Passo comune modenese = 1,27 m • Pertica= 3,13829 m • Mattone • Coppo.
  • 1165

    Modena era ghibellina

    Lo si può dedurre dalle antiche misure con cui venne progettato il duomo.
  • Battaglia di Fossalto
    1249

    Battaglia di Fossalto

    Modena ghibellina viene sconfitta dalla Bologna guelfa, facendo tornare al potere il partito filovescovile, capitanato da Alberto Boschetti.
  • 1288

    Rinuncia alla libertà comunale

    A causa di lotte fra famiglie nobili locali, si sono dedotti tutti a Obizzo II d'Este, marchese di Ferrara.
  • Borso d'Este
    1452

    Borso d'Este

    Ricevette dall'imperatore Federico III il titolo di duca di Modena e di Reggio.
  • Modena Capitale

    Modena Capitale

    Lo Stato Estense perde Ferrara e il suo territorio per estinzione della linea diretta della casata, che
    quindi vede assurgere Modena a ruolo di capitale del futuro omonimo ducato, guidato da Cesare
    d'Este.
  • Occupazione da parte dell'esercito francese

  • Occupazione da parte dell'esercito austriaco

  • Campagna d'Italia (1796-97)

    Campagna d'Italia (1796-97)

    Napoleone entra a Modena. Fu acclamato dai cittadini modenesi, che distruggono le statue degli Este e innalzano in piazza Grande l'"albero della Libertà". A questo periodo risalgono le enormi spoliazioni napoleoniche del ducato di Modena, collezioni di opere d'arte, beni archivistici e librari, ecc.
  • Ricostruzione del ducato di Modena

    Ricostruzione del ducato di Modena

    Dopo la sconfitta di Napoleone, il ducato di Modena è assegnato a Francesco IV d'Asburgo-Este.
  • Ciro Menotti

    Ciro Menotti

    figura di rivoluzionario e di eroe, sarebbe diventato nella coscienza degli italiani dell'Ottocento un grande patriota. Fu considerato un precursore non solo dei moti del 1831 ma anche dell'intero Risorgimento. Viene condannato a morte dopo il fallimento di un'insurrezione liberale, i moti modenesi del 31'.
  • Modena sottomessa al futuro re d'Italia

    Modena sottomessa al futuro re d'Italia

    Dopo la seconda guerra d'indipendenza, Francesco V d'Asburgo d'Este è costretto a fuggire, quindi la cittadinanza di Modena viene sottomessa da Vittorio Emanuele II.