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Durante tutta l'età monarchica non ci sono documenti letterari ma solo testi a scopo pratico, come:
- leggi
- carmina
- laudationes
- 12 tavole
- cista ficoroni
Questi documenti sono chiamati documenti pre-letterari. -
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In questo periodo il governo è retto da 2 consoli e il Senato.
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Gneo Nevio nasce intorno al 275a.C. ed è il primo intellettuale a non essere né greco né schiavo. Scrive il Bellum Poenium, un'opera scritta in saturni (un tipo di verso che verrà poi sostituito dagli esametri) divisa in sette libri, volta a autocelebrare le vittorie dei romani nelle guerre puniche e il mos maiorum (che consisteva nel seguire lo stato, nel rispettare la famiglia e la severitas dei costumi.
Per scrivere quest'opera prende spunto dalle opere di Omero ma anche da autori più tardi. -
Durante la battaglia contro Taranto Roma incontra la cultura Greca e si sviluppa l'idea di volere una letteratura latina.
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Plauto nasce intorno al 255a.C. e muore nel 184a.C. Scrive commedie palliate, ovvero fabule ambientate in Grecia (si ispira a Menandro). Il suo teatro getta le basi per le radici del teatro europeo.
Plauto era nato a Sarsina in Umbria (attuale Emilia Romagna) ma si trasferisce a Roma, lavorando come attore per creare la propria compagnia teatrale. Investendo in affari loschi diventa povero e lavora come mugnaio, ed è costretto a vendere le opere che scrive ai capicomici perché vengano inscenate. -
Schiavo greco che inizia a rappresentare opere teatrali: tragedie, commedie, epica, anche se la sua prima rappresentazione teatrale fu una fabula per festeggiare la vittoria su Cartagine (periodo dei ludi).
Queste prime rappresentazioni hanno un fine di intrattenimento.
Traduce le opere greche in latino come quelle di Eschio, Sofocle e Euripide (commedie) e Aristofane e Menandro (tragedie).
In seguito si affranca e istituisce un collegio per mettere in scena le sue fabule (opera teatrale). -
È un compositore di commedie accusato di aver copiato testi greci. Faceva parte del Circolo degli Scipioni. Per via dell'accusa nei suoi confronti utilizza il prologo per difendersi. Il suo scopo è quello di divertire ma anche di insegnare qualcosa attraverso la tecnica dell'humanitas. Egli desdierava che il pubblico portasse un cambiamento nel mondo grazie alle sue opere. Spesso questi cambiamenti erano contrari al mos maiorum, perciò non erano graditi dai conservatori.
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È l'inventore della satira, un genere che si basa sul criticare personaggi famosi in modo comico. Lucilio lo fa attraverso attacchi ad personam, ovvero specificando il nome del criticato. Lucilio è l'unico autore di satire a poter fare questo tipo di attacchi, poiché è l'unico ad avere libertà di espressione.
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In questo periodo il governo è retto da 2 consoli e il Senato.
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Periodo caratterizzato da:
- Guerre esterne
- Guerre civili
- Personalizzazione del potere
In questo periodo inoltre tramonta la repubblica, i consoli e il Senato perdono quindi i loro poteri. Questo favorì lo scontro fra l'aristocrazia e la borghesia, ovvero fra il partito degli optimates e dei populares. Di quest'ultimo fa parte anche Cesare, mentre negli optimates troviamo Gneo Pompeo e Marco Licinio Crasso, che diventeranno consoli nel 70a.C. Con Cesare formeranno il primo triumvirato 60a.C. -
In questo periodo il governo è retto da un principato.