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Giovanni Pascoli
Pascoli rappresenta il decadentismo Italiano. Nasce in Romagna da una famiglia agiata, ma dopo la morte del padre deve iniziare a lavorare per aiutare la sua famiglia. La sua poesia parla della vita quotidiana, ma con un forte valore simbolico con l'uso delle sinestesie. Il "nido" e' il suo simbolo più frequente nelle sue poesie, e per lui e' la casa, un luogo protetto. "Il fanciullino" del 1897, vede la poesia con gli occhi di un bambino, una caratteristica persa dagli adulti. Muore nel 1912. -
Sigmund Freud
Freud si laurea in medicina a Vienna, e studia la psiche. Studiava i fenomeni isterici e le patologie di origine psicologica. Freud attraverso l'analisi, il metodo terapeutico tra paziente e medico, studio' le sofferenze psicologiche osservando l'analisi delle associazione libere,i lapsus, l'interpretazione dei sogni,e la sessualità'. L'analisi dell'inconscio avviene attraverso la relazione tra paziente e terapeuta. Diventa il padre della psicoanalisi.
Muore nel 1939. -
Nikola Tesla
Inventore, fisico, e ingegnere elettronico, nato in Serbia e naturalizzato Americano. Famoso per il lavoro sul campo del elettromagnetismo, in particolare per la base del sistema elettrico a corrente alterna, la distribuzione elettrica polifase e i motori elettrici a corrente alternata. Ha inventato la radio, la prima comunicazione tramite wi-fi. Una delle sue invenzioni più famosi e la "Wardenclyffe Tower", che mandava messaggi e chiamante fino a l'Europa. Muore nel 1943 a New York. -
Italo Svevo
Nasce a Trieste in una famiglia agiata di origine ebraica. Dopo il fallimento della azienda del padre, lavora in banca. Rinnova la struttura narrativa parlando della crisi della società borghese e la mancanza di certezze, dando importanza alle emozioni e ai pensieri dei suoi personaggi. Usa il monologo interiore, con un linguaggio molto semplice. I personaggi dei suoi libri vengono analizzati come facessero psicoanalisi.
Il suo libro più famoso e "la coscienza di Zeno" Muore nel 1928. -
Carl Jung
Nasce in Svizzera, studia medicina, e scopre la psicoanalisi perché e' allievo di Sigmund Freud. Jung elabora una nuova teoria detta psicologia analitica, dove studia gli elementi non razionale della psiche. Crede che oltre al inconscio personale, esiste un inconscio collettivo comune agli uomini per tutti i tempi. L'inconscio collettivo e' influenzato dagli "archetipi", che sono un modello presente naturalmente nelle psiche umana. Muore nel 1961 -
Simbolismo
Nato in Francia con il suo manifesto pubblicato su Le Figaro il 28 settembre, 1886. Dieci anni dopo diventa una corrente letteraria anche in Italia. Usa l'intuizione e la sensazione per vedere la realtà, la poesia e' il mezzo per conoscere. La poesia e' libera, usa molte forme retoriche per rappresentare una realtà semplice. Come per Pascoli, il poeta deve guardare il mondo con gli occhi di un bambino che si sorprende davanti alla bellezza del mondo e le sue cose. -
Giuseppe Ungaretti
Principale esponente dell'Ermetismo Italiano. Nasce ad Alessandria D'Egitto, ma vive in Francia, Italia, e in Sud America. La sue poesie consistevano di poche parole essenziali, e analogie difficili. Nel 1921 diventa fascista, e nel 1928 diventa cattolico. Nel 1931 pubblica la famosa raccolta "L'allegria". Nel 1936 scappa in Brasile a cause della seconda guerra mondiale. La poesia per Ungaretti era lo strumento per conoscere la realtà, e contiene il suo dolore di vivere. Muore a Milano nel 1970 -
Richard Buckminster Fuller
Inventore del 1900', architetto, designer, un grande genio del 900'. Dal 1915-1917 documenta la sua vita nel suo diario "Dymaxion Chronofile". Le sue invenzioni principali sono: la cupola geodetica, fatta di acciaio e pezzi di plastica, che serve da protezione architettonica. Inventa una macchina chiamata "La Dymaxion Car", la prima mappa del mondo disegnata in 2d, e progetta anche una casa, la "Dymaxion house". Credeva che la tecnologia poteva migliorare il mondo.
Muore il primo luglio, 1983. -
Eugenio Montale
Nasce a Genova da una famiglia borghese, studia fin da giovane musica e canto, e gli piace la poesia. Nel 1925 pubblica il suo primo libro "Ossi di seppia", e si trasferisce a Firenze dove lavora per delle importanti riviste. Dopo la seconda guerra mondiale, si interessa di politica e collabora con il "Corriere della sera". Nel 1967 e' nominato senatore a vita. Nel 1975, riceve il Nobel per la letteratura. La sue visione pessimistica si trova nelle sue poesie, e' un Ermetico. Muore nel 1981 -
Crepuscolarismo
Il crepuscolarismo e' un movimento Italiano nato dalla caduta dei valori storici e politici. Il poeta usa la poesia per parlare della vita quotidiana in maniera semplice. Usa un linguaggio comune, triste, con un po' di ironia. -
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Decadentismo
Un movimento letterario, che nasce in Francia come reazione al Positivismo. Si trova in Italia all' inizio del 1900. La sfiducia nella società porta alla crisi dei valori tradizionali (la patria, il progresso..) e i poeti sentivano insicurezza e angoscia di vivere. Nasce una nuova poetica dove la poesia e' come una illuminazione.
I temi principali sono l'irrazionale, la morte, la corruzione, e la malattia, ma anche il nazionalismo e le tradizioni. -
Salvatore Quasimodo
Il maggiore rappresentante dell' Ermetismo Italiano. Nasce a Modica nel 1901. Si trasferisce a Roma molto giovane, dove studia per diventare geometra. Traduce i testi lirici greci, e scrive le prime opere Ermetiche, come "Ed e' subito sera", una raccolta di poesie scritte in dieci anni. I temi principali delle sue poesia sono l'amore, la tristezza, la lontananza dalla Sicilia, e il male di vivere.
Nel 1959 vince il premio Nobel per la Letteratura. Muore a Napoli nel 1968. -
Ermetismo
L'Ermetismo e' un movimento letterario che cerca una poesia pura e essenziale. Il suo scopo e' quello di usare la parola per comunicare la solitudine del uomo che ha perso la fiducia dopo avere vissuto due guerre mondiali e la dittatura. E' un movimento lontano dalla politica. La poesia e' libera dalle forme metriche, le parole sono studiate e scelte (Ungaretti), per rappresentare una poesia essenziale. Non usa la punteggiatura e da importanza agli spazi bianchi. -
Giosuè' Carducci
Studia alla Normale di Pisa filologia e filosofia. La sua passione per l'antichità classica e la storia influenza il suo lavoro di poeta. Le sue poesie parlano dell'amore per la patria e la vita, la bellezza del paesaggio e verismo.Si ispira ai più famosi versi Latini per la metrica delle sue poesie. Le sue opere più famose sono "Il pianto antico","Il San Martino", e "Attraversando la maremma Toscana".
E' il primo Italiano a vincere il Nobel della letteratura nel 1906 Muore nel 1907 a Bologna.