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4500 BCE
Antico Egitto
La società egizia dell’antico Egitto non era fondata sulla schiavitù, al contrario di quanto si potrebbe pensare. Tuttavia è vero che i prigionieri di guerra e gli egizi di più umili condizioni potevano essere obbligati a svolgere compiti di ogni sorta e quindi considerati come schiavi. Essi erano tutelati da dei sindacati che avevano il compito di tutelari da determinati abusi. -
1700 BCE
Prima rivoluzione industriale
Con la prima rivoluzione industriale si forma un gran numero di lavoratori liberi da rapporti di dipendenza personale quindi possono disporre di se stessi ed offrire ad altri la propria opera traendone profitto in denaro. -
Le prime proteste.
In quest’anno cominciarono ad essere sempre più frequenti le proteste in piazza per le poche tutele e povere condizioni di vita. -
Il luddismo
Il luddismo è stato un movimento di protesta operaia, sviluppatosi all'inizio del XIX secolo in Inghilterra, caratterizzato dal sabotaggio della produzione industriale. Macchinari come il telaio meccanico, introdotti durante la rivoluzione industriale, erano infatti considerati una minaccia dai lavoratori salariati, perché erano la causa dei bassi stipendi e della disoccupazione. -
Nascita “Trade Unions”
Esse sono Associazioni sorte in Gran Bretagna tra la fine del diciottesimo e l’inizio del diciannovesimo secolo. Per l’iniziativa di lavoratori specializzati, associatisi allo scopo di difendere le proprie prerogative professionali, minacciate dallo sviluppo del sistema di fabbrica. -
Diritto di sciopero in Italia
Nel1889 venne riconosciuto il diritto di sciopero in Italia ovvero un'astensione collettiva dal lavoro da parte dei lavoratori. -
Le prime vittorie per i lavoratori
In quest’anno lo stato riconobbe e cercò di venire in contro ai lavoratori, mediando tra le classi sociali di modo da ridurre lo sfruttamento e cercare di creare delle condizioni ottimali per poter lavorare al meglio. -
Crisi economica
Durante la crisi economica del 1929, il regime fascista si propose di risollevare le sorti tentando di intervenire in merito alla disoccupazione.
Ad ogni modo, però, venne abolita la libertà di organizzazione sindacale e si creò un unico sindacato, ente di diritto pubblico, che stipulava contratti collettivi; essi erano delle vere e proprie leggi applicate automaticamente a tutti i soggetti interessati. -
Entrata in vigore del codice civile
Nel 1942 entrò in vigore il codice civile che si mostrava molto più aderente alle ideologie liberali e non più a quelle corporative. Con la caduta del fascismo si abrogò l’ordinamento corporativista e si ripristinò la libertà sindacale. -
Ulteriori richieste
Nel 1968 ci furono ulteriori richieste e lamentele da parte di numerosi lavoratori con la richiesta di molti cambiamenti. -
Statuto del lavoratore
Nel 1970 arrivò lo Statuto del lavoratori, una sorte di costituzione del mondo dei lavori. Con tale atto vennero ridotti i poteri del datore e venne dato più sostegno ai sindacati “maggiormente rappresentativi”. Fu anche ridefinito il nuovo processo del lavoro.