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I Sumeri si stabilirono nella zona compresa tra le foci del Tigri e dell'Eufrate intorno al 3500 a .C.. Si dedicavano in modo particolare all'agricoltura coltivando soprattutto orzo e grano. I fiumi Tigri ed Eufrate, di frequente, straripavano provocando inondazioni. Per questa ragione i Sumeri costruirono una rete di dighe e canali. Sumeri: numerazione di tipo additivo e numerazione sessagesimale Babilonesi: numerazione di tipo posizionale; rappresentavano solo due numeri (1 e 10).
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La civiltà egiziana si sviluppò nella valle del Nilo, il più importante fiume dell'Africa. Si trattava di una stretta pianura, molto fertile. Intorno al 4000 a.C., in questa zona, si iniziano a formare le prime comunità e i primi villaggi. Gli Egizi si dedicavano soprattutto all'agricoltura e alla pastorizia. Raggiunse uno straordinario benessere economico.
Sistema di numerazione di tipo additivo con base 10.
Utilizzo di 7 simboli.
Non esisteva lo zero, né come segno né come spazio. -
Manoscritto più esteso di Algebra. L'equazione è l'origine del Teorema di Pitagora
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Intorno all'800 a.C., dopo un periodo buio per la storia della Grecia (Medioevo ellenico), iniziò la sua rinascita. L'uso del ferro permise di costruire utensili e armi più robusti; fu introdotta la moneta negli scambi, semplificandoli notevolmente. Vennero costruite navi in grado di affrontare viaggi molto lunghi. Si tornò ad utilizzare nuovamente la scrittura. Due sistemi di numerazione: ATTICO: ripetizione di simboli fondamentali; IONICO: uso delle 24 lettere dell'alfabeto classico.
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Il primo modo primitivo di contare fu quello di usare le dita della mano; successivamente la numerazione si perfezionò ed i numeri venivano indicati con delle lettere dell'alfabeto.
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Viene attribuito il "famoso" Teorema che porta il suo nome.
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inventa il "crivello" per trovare i numeri primi
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Nel gennaio 313 Costantino imperatore d’Occidente concorda a Milano, capitale della parte occidentale dell'Impero, una linea comune grazie alla quale il cristianesimo è riconosciuto come "religio licita"
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L'anno 476 viene di solito indicato come fine dell'Impero d'Occidente: in quell'anno le milizie mercenarie germaniche dell'Impero, capeggiate dal barbaro Odoacre, si rivoltarono contro l'autorità imperiale e deposero l'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augusto.
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Storia della matematica Indiana: abbinano la base dieci ed il valore posizionale delle cifre. La matematica Araba: unione di quella occidentale , greco-ellenistica, e quella orientale. Importante l'influenza della matematica indiana, da cui gli arabi assorbirono le cifre, lo zero, la posizione ed i metodi di calcolo. Leonardo Pisano (Fibonacci): diffusione del sistema di numerazione posizionale e cifre indo-arabe; linguaggio matematico indispensabile per lo sviluppo economico
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Abbandono della Mecca da parte di Maometto, nel settembre 622 d.C., e del suo trasferimento a Medina. Sotto il califfo ‛Omar tale avvenimento, decisivo per le origini dell’Islam, fu preso a inizio dell’era musulmana.
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Descrive le tecniche di calcolo indiane nel libro "al-jabr", da cui deriva la parola "Algebra"
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"Liber abaci": descrive le nuove cifre indiane, unitamente al segno zero, che in arabo veniva chiamato zephirum. Tratta la teoria dei numeri e la contabilità commerciale.
Introdusse le nove cifre da lui definite “indiane”. Queste cifre erano quelle usate dagli Arabi e lui le apprese durante i suoi viaggi. Nel libro presentò inoltre criteri di divisibilità, regole di
calcolo e quesiti matematici che gli erano stati posti dagli
intellettuali del tempo. -
Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo approdò dall'altra parte dell'Atlantico, dando il via al processo chiamato "scambio colombiano", che segna l'avvio dell'Età moderna.