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133 BCE
Riforma agraria di Tiberio Gracco
Tiberio Gracco, il fratello maggiore, entro nel tribuno della plebe presentando un progetto di riforma agraria che prevedeva la ridistribuzione dell'agro pubblico da assegnare ai piccoli proprietari terrieri. -
123 BCE
Le riforme di Gaio Gracco
Dopo 10 anni fu eletto tribuno della plebe il fratello di Tiberio, Gaio Gracco, che: (1) fece approvare la legge frumentaria, che prevedeva la distribuzione di grano a prezzo ridotto per la plebe nullatenente; (2) fece approvare la legge che permetteva ai cavalieri di far parte dei tribunali; (3) concede la cittadinanza a tutte le popolazioni italiche. -
121 BCE
Morte di Gaio Gracco
Iniziando a mostrare debolezze, perse l'appoggio della plebe e dei cavalieri e fu nominato dal senato un nemico pubblico. Allora si tolse la vita facendosi uccidere da un servo. -
107 BCE
Primo consolato di Gaio Mario
Fu eletto console con intenzione di domare la ribellione di Giugurta. Inoltre era un homo novus, cioè il primo della sua famiglia a diventare console. Fece un importante riforma dell'esercito: (1) arruolamento volontario, anche dei latini e dei nullatenenti, e lo Stato avrebbe fornito la paga e le armi necessarie per combattere; (2) attribuzione ai legionari di un appezzamento di terra da coltivare; (3) riorganizzazione delle legioni. -
102 BCE
Conseguenze della riforma di Gaio Mario
Fu l'unico, grazie a questa riforma, in grado di fronteggiare e sconfiggere i teutoni (102a.C) e i cimbri (101a.C), popolazioni germaniche che compivano spesso incursioni a scopo di razzia. -
98 BCE
Ritiro dalla politica di Gaio Mario
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Period: 91 BCE to 88 BCE
Guerra sociale
La strada delle riforme fu intrapresa da Druso che, riprendendo alcuni punti dalle riforme dei Gracchi, propose di nuovo l'estensione della cittadinanza ai latini. Il senato si oppone e abolisce la sua legge. La morte di Druso scatenò la rivolta delle popolazioni italiche e quindi l'inizio della guerra sociale. Allora Roma affida le truppe a Gaio Mario, ormai anziano e poi a Silla, che era stato il principale ufficiale di Mario. La rivolta fu sedata ma Roma dovette concedere la cittadinanza. -
88 BCE
Mario contro Silla
Roma dovette fronteggiare i tentativi di espansione di Mitridate VI, inviando l'esercito guidato da Silla, che era diventato uno dei massimi esponenti degli ottimati. Allora i popolari si oppongono a Silla richiamando in campo Mario. Allora Silla marcia su Roma che constrinse Mario a fuggire in Africa. -
86 BCE
Morte di Gaio Mario
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83 BCE
Guerra civile
Silla sconfigge Mitridate e torna dall'Oriente vittorioso. Si riaccende lo scontro tra ottimati e popolari scatenando una vera e propria guerra civile. -
82 BCE
Fine della guerra civile
Dopo un anno di violenti combattimenti la guerra civile si conclude con la vittoria degli ottimati nella battaglia di Porta Collina -
78 BCE
Morte di Silla
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