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la birra nei secoli

  • 7000 BCE

    prime tracce di birra

    prime tracce di birra
    Test chimici condotti su brocche antiche in ceramica hanno rivelato che la birra è stata prodotta per la prima volta circa 7.000 anni fa sul territorio dell'attuale Iran, e che ciò è stata una delle prime opere note di ingegneria biologica in cui è stato impiegato il processo della fermentazione. (fonte:https://baiadellaconoscenza.com/dati/argomento/read/178950-dove-e-nata-la-prima-birra)
  • 6000 BCE

    sumeri

    sumeri
    Si pensa che in Mesopotamia la traccia più antica di birra sia una tavoletta sumera di 6.000 anni fa che ritrae persone intente a bere una bevanda con cannucce di paglia da un recipiente comune. Una poesia sumera[9] risalente a 3900 anni fa che onora Ninkasi, la divinità patrona della produzione della birra, contiene la più antica ricetta esistente di birra, descrivendo la produzione di birra a partire dall'orzo per mezzo del pane. (fontehttps://www.guidabirreartigianali.it/birra-storia.html)
  • 3500 BCE

    Gilgamesh

    Gilgamesh
    Il tema della birra è associato a Enkidu, il mitico protagonista dell’Epopea di Gilgamesh, il più antico poema epico conosciuto. Gilgamesh, re di Uruk in Mesopotamia, era figlio di un demone e di una dea. Essendo incapace di parlare o ragionare, per acquisire conoscenza e sapere “bevve della se-bar-bi-sag sette volte:il suo spirito si sciolse, egli parlò ad alta voce; il suo corpo si riempì di benessere, il suo volto si illuminò”.
    fonte:https://www.infosostenibile.it/notizia/la-birrada-leggere
  • 3000 BCE

    gli egizi

    gli egizi
    Gli Egizi, dal 3000 a.C. producevano una birra forte chiamata heget,aromatizzata con ginepro,zenzero,zafferano e altre erbe. Veniva prodotta su grande scala sia per i faraoni che per procurare la razione giornaliera alle schiere di operai che lavoravano alle piramidi. Anche per gli Egizi, la birra aveva un importante significato culturale: costituiva un importante offerta agli Dei e accompagnava i morti nel viaggio ultraterreno.fonte:https://digilander.libero.it/emcalvino/birra/egizi.html
  • 1500 BCE

    il papiro di Eber

    il papiro di Eber
    Il papiro di Eber, uno dei più importanti documenti di medicina antica, compilato tra il 1550 e il 1070 a.C. contiene oltre 600 prescrizioni e indicazioni di medicamenti a base di birra.In Egitto venne perfezionato il prcedimento per ottenere il malto attraverso la cottura parziale al forno di cariossidi di cereali.Si hanno prove che in Egitto venivano usati lieviti puri già nel 1500 a.C. fonte:https://digilander.libero.it/emcalvino/birra/egizi.html
  • 1000 BCE

    bibbia

    bibbia
    Nella Bibbia sono numerosi i rimandi al tema della birra, anche se non viene mai citato esplicitamente il termine “birra” e in realtà si parla di una generica “bevanda inebriante”. Si vedano, ad esempio, i passi contenuti in Isaia 24.9...fonte:https://www.infosostenibile.it/notizia/la-birrada-leggere
  • 525 BCE

    greco-latina

    greco-latina
    Nella letteratura greco-latina, amante del vino, la birra è considerata invece bevanda dei “barbari”, esotica, guardata con scetticismo e talvolta disprezzo, poiché riferita alle consuetudini di vita di popoli stranieri. Per esempio, ne “Le Supplici” di Eschilo (525 a.C.-456 a.C.) fonte:https://www.infosostenibile.it/notizia/la-birrada-leggere
  • 450 BCE

    primi romani

    primi romani
    La birra ebbe un'importanza notevole per i primi Romani,ma durante il periodo repubblicano il vino divenne la bevanda alcolica d'elezione; cominciò ad essere considerata una bevanda adatta solamente ai barbari; Tacito scrisse della birra prodotta dalle popolazioni germaniche con toni dispregiativi. I Traci sono noti per aver consumato birra fatta a partire dalla segale, sin dal V sec a.C., come scrive Ellanico di Lesbo nelle sue opere. fonte:https://www.guidabirreartigianali.it/birra-storia.html
  • 68

    Nerone

    Nerone
    I Romani invece iniziarono a conoscere meglio la birra durante le loro compagne d’ Egitto. Prima Cesare e poi Antonio, passati per la reggia di Cleopatra, si fecero divulgatori della bevanda nella loro Roma. E della diffusione della birra in questa terra, troviamo diverse testimonianze alle corti degli imperatori di quei secoli, primo tra tutti, Nerone (37 d.C. – 68 d.C). fonte: http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • 79

    Naturalis Historia

    Naturalis Historia
    Più scientifica è la descrizione che della birra propone Plinio il Vecchio,celebre naturalista e letterato morto a Stabia nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Nella sua opera “Naturalis Historia”, l’autore spiega che la birra a Roma era nota, ma poco consumata e impiegata principalmente nella cosmesi femminile, mentre risultava molto apprezzata e diffusa nelle province, in particolare nella penisola iberica, in Francia e in Egitto.fonte:https://www.infosostenibile.it/notizia/la-birrada-leggere
  • 120

    Romani vs Egizi

    Romani vs Egizi
    Tuttavia alla corte di Roma la birra doveva ancora raggiungere la qualità di quella egiziana che ormai aveva secoli di sperimentazioni alle spalle. E’ per questo motivo che Publio Cornelio Tacito (55 d.C. – 120 d.C.) la descriveva con toni dispregiativi. fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • 476

    primo medioevo

    primo medioevo
    E’ proprio nel periodo medioevale che la birra intraprende una forte fase di crescita sia nella produzione che nella diffusione.
    Il punto centrale intorno a cui girava la produzione della birra medioevale era il monastero. Un luogo di culto e spirituale, nel quale i monaci sperimentavano le ricette più svariate allo scopo di ottenere una bevanda sempre più buona e apprezzata.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • 543

    medioevo

    medioevo
    E come prima nominiamo l’ abbazia laziale di Montecassino, nella quale tra il 529 e il 543 risiedette San Benedetto da Norcia. Alcuni
    manoscritti testimonino che in questa abbazia si produceva birra. Ad essa si può dunque attribuire il primato italiano: la prima abbazia nella quale venne prodotta la nostra bevanda.fonte:https://123dok.org/document/7qv0v01y-la-storia-della-birra-dalle-origini-giorni-nostri.html
  • 615

    Bobbio

    Bobbio
    Nel VII secolo invece un monaco missionario di provenienza irlandese di nome Colombano, giunse a Bobbio, località in provincia di Piacenza, dove fondò l’ abbazia che prese il nome del paese stesso. In essa il missionario introdusse fin da subito la produzione della birra19. fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • 768

    Weihenstephan

    Weihenstephan
    Molto importante nella produzione della birra fu l’ abbazia di Weihenstephan, in Germania, vicino a Monaco di Baviera. Qui si iniziò a produrre birra nel 768 e ad oggi l’attività in essa è ancora attiva. Tale abbazia vanta infatti il primato di essere quella più
    antica in cui si iniziò a produrre birra e tuttora in attività.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • 1000

    repubbliche marinare e crociate

    repubbliche marinare e crociate
    Con l’ avvento delle Crociate e delle Repubbliche Marinare, si introdussero nuovi prodotti alimentari nei mercati europei. Tra le novità provenienti dall’ Oriente, si diffusero presto le spezie. Era usuale mescolare tra loro e queste spezie amalgamate davano il
    nome al cosiddetto gruyt.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • 1220

    il luppolo

    il luppolo
    A partire dal secolo XIII si diffuse più largamente. Il luppolo, un nuovo ingrediente ricavato da una pianta che fu di fondamentale importanza per la produzione della birra, venne introdotto più che per motivi di buon gusto, per il fatto che agevolava la conservazione della bevanda più a lungo
    .fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • 1516

    editto di purezza

    editto di purezza
    La conseguenza inevitabile di questa diffusione fu la necessità
    di stabilire delle leggi che ne regolamentavano la produzione e la commercializzazione.
    E la prima legge che andava in questa direzione fu il Reinheitsgebot, l’ Editto di Purezza emanato da Guglielmo IV di Baviera nel 1516.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • la rivoluzione industriale

    la rivoluzione industriale
    A partire dalla fine del XVII secolo le importanti scoperte favorirono il miglioramento della birra.Nel 1714 Fahrenheit inventò il termometro, nel 1768 Marin inventò l’idrometro e Watt la macchina a vapore. Tre strumenti fondamentali nella produzione della birra,che consentirono di tenere sotto controllo il processo produttivo.Un esempio lampante è quello del momento dell’ aggiunta dei lieviti alla birra.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • pilsen

    pilsen
    Verso la metà dell’ Ottocento, nella città di Pilsen (Plzen è il nome nella lingua originale) in Cecoslovacchia, Josef Groll, un mastro birraio bavarese, prese in gestione un nuovo stabilimento creato in questa città con lo scopo di attuare il metodo della bassa
    fermentazione nella produzione della birra. fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • pasteur

    pasteur
    Un altro aspetto non trascurabile nello sviluppo della birra, furono le migliorie apportate grazie agli studi di Louis Pasteur relativi alla fermentazione e alla pastorizzazione. Nel 1876 intraprese degli importanti studi sulla fermentazione che aiutarono a capire meglio il funzionamento del lievito e l’ azione dei batteri che causavano sgradevoli odori e un gusto non molto piacevole.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • prima guerra mondiale

    prima guerra mondiale
    Fu in seguito con l’ avvento della Prima Guerra Mondiale che vennero stabilite ulteriori leggi con lo scopo di prevenire il fenomeno dell’ alcolismo. Innanzitutto vennero drasticamente ridotti gli orari di apertura degli esercizi che somministravano alcolici, poi vennero introdotte delle normative che restringevano la somministrazione e la vendita delle bevande alcoliche.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • regole proprie

    regole proprie
    Fu nel 1933 che si decise che ogni singolo Stato avrebbe potuto decidere indipendentemente le proprie regole relative al proibizionismo. Tornò così nel mercato anche la birra.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • seconda guerra mondiale

    seconda guerra mondiale
    Durante la Seconda Guerra Mondiale fu difficile riuscire a produrla. Ma concluso il conflitto si diede il via alla ricostruzione e alla nascita di nuove fabbriche che tendevano a creare marchi internazionali prodotti per il mercato mondiale. Si puntava ora alla produzione di massa,alla creazione di un prodotto bevibile per tutti,che sarebbe stato più anonimo rispetto alle birre prodotte fino al secolo precedente.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • Camra

    Camra
    Nel 1971 si ricominciò ad apprezzare la birra di qualità, più personale e meno commerciale ed il primo passo in questa direzione fu la creazione dell’ associazione Camra (campagna per le ale autentiche), ideata da un consorzio di consumatori inglesi che volevano riportare in alto la birra artigianale.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2
  • commerciali vs artigianali

    commerciali vs artigianali
    Questo alternarsi di birre commerciali e meno speciali, all’ opposta produzione di birre artigianali frutto di antiche ricette più particolari e personali è un po’ lo specchio della situazione attuale relativa il commercio ed il consumo della nostra bevanda.fonte:http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/2373/825988-24921.pdf?sequence=2