L'evoluzione delle telecomunicazioni

By fioba
  • Albori

     Un grosso passo in avanti nella gestione delle
    comunicazioni a distanza
     Notevoli inconvenienti:
     Uso di "ripetitori" umani, con ovvi limiti di percezione e
    di identificazione dei segnali:
     La linea Parigi-Tolone aveva 116 ripetitori, che costituivano
    altrettante fonti di errore
     Tempo di utilizzazione effettiva, a causa dell'oscurità e
    delle intemperie, ridotto a sei ore al giorno in media
  • Albori

     La prima linea del télégraphe collegò Parigi e Lille
     Napoleone, intuendo le potenzialità del sistema ai
    fini militari, ne promosse la diffusione:
     29 città collegate in tutta la Francia, mediante 500
    stazioni
     Tempo di trasmissione di un dispaccio da Parigi a
    Tolone ridotto da parecchi giorni a venti minuti
     Ben presto il sistema fu adottato anche in altri paesi
  • Albori

     Primo vero sistema di telecomunicazione compare
    in Francia alla fine del XVIII secolo
     “Telegrafo ottico" ideato e sviluppato da Claude
    Chappe
     Ispirato forse ai sistemi di segnalazione degli antichi
     Sistema di segnalatori meccanici collocati su una serie
    di torri, in contatto visivo reciproco
    L'innovazione radicale nell'apparato di
    segnalazione:
     Un grosso dispositivo meccanico in grado di
    rappresentare una notevole quantità di simboli discreti
  • Albori

     Alcune forme primordiali di telecomunicazione
    hanno fatto la loro comparsa sin da epoche
    remote e nell'ambito di civiltà non sviluppate:
     Esempio:
     Sistema di segnalazione basato sulle torri da fuoco dei romani
     Segnali di fumo
     Tamtam
  • Telegrafo galvanometrico sperimentale

    Nel 1833 assieme al collaboratore Wilhelm Weber costruisce la prima linea telegrafica, lunga circa un chilometro tra l'osservatorio e il laboratorio di fisica dell'università nella città di Gottiga. Eseguì la prima dimostrazione rigorosa del "teorema fondamentale dell'algebra", secondo cui ogni equazione algebrica ammette nel campo complesso un numero di radici uguale al suo grado.
  • Telegrafo galvanometrico sperimentale

    Nel 1833 assieme Gauss costruisce la prima linea telegrafica, lunga circa un chilometro tra l'osservatorio e il laboratorio di fisica dell'università (ad uso privato ) nella città di Gottiga costituita da un tasto, una batteria e come unità ricevente un galvanometro Fisico la cui fama è legata ai lavori fatti con Gauss sul magnetismo terrestre, a lui si deve il sistema di misura elettromagnetico.
  • Telegrafo a quadrante

    Nel 1837, Sir William Fothergill Cooke assistente elettrotecnico ha collaborato con Wheatstone allo sviluppo il primo telegrafo elettrico britannico. Installato con problemi di isolamento ( i conduttori erano isolati con cotone e inseriti in tubi di ferro, successivamente istallati su pali di ferro con isolante in vetro) fra le stazioni ferroviarie Londinesi di Camden e Euston che distano 1,5 miglia (2,4 km circa)
  • Relè

    Joseph Henry inventore del primo relè e riesce a trasmettere per un miglio 1,6 Km, inventò di fatto anche il telegrafo a cui non fu riconosciuta l'invenzione per non aver depositato il brevetto, che depositò invece Morse. Scopritore d'importanti principi dell'elettricità tra cui l'autoinduzione. In suo onore è stata denominata l'unità dell'induttanza nel 1893.
  • Prima linea telegrafica italiana

    C. Matteucci Professore all'Università di Pisa, diresse la costruzione della prima linea telegrafica elettro-magnetica italiana tra Pisa e Livorno tra il 1847 e il 1848.
  • Trasmissione Duplex

    Julius Wilhelm Gintl nel 1850 inventa un sistema telegrafico a scrittura elettrochimica. Nel 1853 crea la trasmissione telegrafica duplex (Gleichzeitige Doppeltelegraphie) (trasmissione simultanea su un unica linea) che gli permise di comunicare con apparati morse contemporaneamente tra Vienna e Praga raddoppiando di fatto la capacità di trasmissione telegrafica.
  • Posa del primo cavo telegrafico transatlantico

    Wilhelm Julius Gintl nel 1870 inventò un codice telegrafico, che prenderà il suo nome , primo realmente digitale, basato su due soli stati, ("1" e "0", unità che oggi chiamiamo "bit" . Nelle strisce perforate, un foro indica un Segno ("1" logico), la sua assenza uno Spazio ("0" logico). Ciascun carattere Baudot consiste di 5 bit e perciò sono disponibili 32 diverse combinazioni. Ottiene il suo brevetto il 17 giugno 1874 (1)
  • Il Telefono

    Antonio Meucci il 28 dicembre 1871 Presenta al Patent office (USA) il Caveat ( preliminare di domanda di un brevetto) N° 3335 " Sound Telegraph"
  • Diffusione del telefono

    Il telefono è nato nel 1877. Tuttavia, per molti anni il nuovo strumento rimase il privilegio di poche persone. Solo dopo la prima guerra mondiale la diffusione di questo strumento aumentò, seppur in modo lento. Dopo la prima guerra mondiale si inizia ad utilizzare il telefono non solo per scopi lavorativi, ma anche per conversare. Nel 1923 vi sono cinque concessionarie private che si spartiscono il businness nel territorio italiano.
  • Microfono a carbone

    Fattorino ferroviario a 12 anni, poi telegrafista lungo le linee ferroviarie americane, autodidatta. Nel 1876 crea il laboratorio di Menlo Park, ancor oggi funzionante. Dopo due anni da questa creazione si dedicò al problema della luce, era già iniziata la ricerca in Europa in questo campo, nel 1860 Swan era già riuscito a costruire una lampadina elettrica avente per filamento una striscia di carbone, ma la sua durata era troppo breve.
  • Edison

    Edison risolse il problema in modo pratico carbonizzando un filamento di bambù ottenne una vita prolungata della lampada, grazie anche al miglioramento delle pompe ad alto vuoto che erano disponibili nel 1878. Edison realizzò la sua lampada elettrica il 21 ottobre 1879, dopo due mesi illuminava le strade della città di Menlo Park.
    I'11 novembre 1878 presenta domanda di brevetto che ottiene il 9 dicembre 1879 Carbon telephone
  • Commutazione telefonica automatica

    Almon Brown Strowger.
    La leggenda dice che Strowger impresario di pompe funebri si vedesse defraudato negli affari per mezzo di una operatrice telefonica che passava alla concorrenza le chiamate alla sua ditta, per questo decide di mettere a punto un sistema automatico di commutazione telefonica , pur non essendo un tecnico, e riesce nella sua idea ottenendo il brevetto il 30 ottobre 1891 Brevetto che avrà grande successo sino all'avvento delle centrali elettroniche. (1960)
  • Rivelatore di onde elettromagnetiche

    Sir Oliver Joseph Lodge fisico e ricercatore nel febbraio 1898 presenta domanda di brevetto con titolo Electric telegraphy in cui viene presentato il coherer da Lui concepito la domanda si trasforma nel brevetto USA 609.154 il 16 agosto 1898. Questo brevetto sarà acquisito da Marconi.
  • Diodo

    Sir John Ambrose Fleming ingegnere elettrico ha inventato la prima valvola termoionica denominata diodo. Consigliere scientifico della Compagnia del Telegrafo senza fili, Marconi.
  • Radio modulazione di ampiezza AM

    Reginald Fessenden ha sperimentato e scoperto la modulazione di ampiezza (AM). Dal 1900 inizia esperimenti per trasmettere la voce umana e solo sei anni dopo riesce nell'esperimento dalla potente stazione radio a Brant Rock nel Massachesetts.
  • Radio Modulazione di frequenza FM

    Edwin Howard Armstrong inventore del radio ricevitore a reazione, e della modulazione di frequenza. Entrò in conflitto con le grandi Compagnie radiofoniche americane che accusava di sfruttare i suoi brevetti, e si suicidò gettandosi dal 13° piano di un palazzo sull'East River.
  • Semiconduttori

    Brattain cercava di realizzare una struttura metallo-isolante-semiconduttore che consentisse l'amplificazione di un segnale in modo efficace. L'idea era semplice: applicando una tensione positiva all'elettrodo metallico si sarebbe dovuto poter attrarre elettroni nel semiconduttore, prendendoli dal circuito esterno. La resistenza del semiconduttore sarebbe dovuta diminuire e la corrente elettrica quindi aumentare.
  • Circuiti integrati

    Inventore dei circuiti integrati ( integrated circuit ) o microchip sviluppati nei laboratory della Texas Instrument, nello stesso periodo Noyce sviluppa anch'esso i circuiti integrati nei laboratori della Farchild Semiconductor.
  • PDP (Plasma Display Panels)

  • Microprocessore

    Federico Faggin partecipa alla progettazione per la nascita di un piccolo computer. Nel 1967 è alla Sgs Fairchild (ora Sgs Ates) dove sviluppa il processo per la fabbricazione dei circuiti Mos. Nel 1970 passa alla Intel e qui realizza il primo microprocessore a 4 bit ( il famoso Mcs 4) poi il microprocessore a 8 bit, l'8080 (solo più tardi la Intel senza Faggin sfornò l'8088, il primo che ebbe poi un discreto successo commerciale)