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Nasce grazie al genio italiano: Federico Faggin che, in Intel, assieme a tre americani inventarono il primo microprocessore nella storia. Capace di gestire 4 bit alla volta.
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Il 4004 era in grado di operare esclusivamente con cifre numeriche,
ma per rendere il microprocessore più efficace era necessario aumentare la dimensione dei regsitri. Con 6 bit era possibile rappresentare tutti i caratteri alfanumerici, ma non i caratteri di punteggiatura. La dimensione del registro era di otto bit. -
Il processore 8080, versione migliorata del 8008 in grado di gestire un numero maggiore di istruzioni, diventò il cervello del primo personal computer, l'Altair.
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La dimensione dei registri raddoppia (16 bit). Inoltre attraverso un bus dei dati di 20 bit è in grado di indirizzare direttamente un Mb di memoria.
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Rappresenta un passo indietro nell'evoluzione: mantiene il set di istruzioni e le dimensioni dei registri dell'8086, ma il bus dei dati è ridotto a otto bit. Questa operazione è stata fatta per rendere l'8088 compatibile con gli adattatori hardware in commercio e per poter impiegare chip di supporto economici e facilmente reperibili nei primi personal computer.
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Fu il primo processore in grado di accedere a due byte di memoria consecutivi in un'unica operazione.
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Raddoppiano la dimensione dei registri e dei bus dei dati, portati a 32 bit
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La dimensione dei registri è di 64 bit. Ed è presente un coprocessore matematico. Il Pentium è dotato di due cache aggiuntive da 8 kb, una per il codice e una per i dati
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Progettato per potenziare le applicazioni a 32 bit, esso viene fornito assieme ad un secondo chip di memoria cache. Il processore Pentium Pro vanta di 5,5 milioni di transistor. La velocità minima dei modelli è di 150 MHz.
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Contiene 7,5 milioni di transistor, viene fornito con un chip di memoria cache ad alta velocità. Con l'introduzione del processore Pentium II ha portato ad una modifica della scheda madre: deve avere uno slot invece di un classico zoccolo, e i nuovi moduli per la memoria RAM, da 72 contatti ai a 168 contatti.
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Più efficace dei precedenti processori Pentium: riesce a svolgere calcoli più accurati e più complessi, e con una maggiore velocità
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Raggiunge frequenze di clock molto elevate (inizialmente 10 GHz, poi 4 GHz). Una caratteristca negativa del processore Pentium IV era che si surriscaldava quando raggiungieva un numero elevato di GHz.
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L'introduzione del Core 2 Duo ha segnato nella gamma Intel l'abbandono del nome storico "Pentium" per la fascia alta del mercato, per la prima volta dal 1993, relegandolo alla fascia medio/bassa.
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Il processore iSeries si divide in: i3 (meno potente, destinato quindi a sistemi mobile o entry-level) i5 (di livello medio), infine i7 (il processore di massimo profilo).
Una novità e che ciascun Core può gestire due thread, in modo tale da raddoppiare il numero di operazioni eseguite dai core.