Italia e regni precedenti

  • Restaurazione in Italia

    Regno Lombardo-Veneto è sotto il diretto controllo del'Impero Austriaco Regno di Sardegna ci fu una vera e propria restaurazione, Re Vittorio Emanuele I Regni del Centro Italia modesta politica reazionaria Stato pontificio modesta modernizzazione ma pubbliche amministrazioni solo per componenti del clero Regno delle due Sicilie mantenne legislazione napoleonica, Re Ferdinando I In Tutta Italia si diffondono le sette segrete, Carboneria e Calderari
  • Moti degli anni 20

    Rivolte nel Regno delle due Sicilie per concessione della Costituzione con appoggio di Carboneria e militari Congressi a Troppau e Lubiana in cui Ferdinando I, che aveva promesso costituzione, chiede intervento a Santa Alleanza 10/03/21 rivolte nel Regno di Sardegna, Vittorio Emanuele I abdica per Carlo Felice, che però era assente e quindi Carlo Alberto prende potere e dichiara costituzione poi sconfessata da Carlo Felice 1821 Intervento degli austriaci in Piemonte e Napoli reprimono rivolte
  • Rivolte anni 30

    Nel febbraio 1831 nel Ducato di Modena Ciro Menotti fa insurrezione sperando appoggio re Francese, Luigi FiIippo.
    Duca di Modena, che all'inizio aveva appoggiato la rivolta sperando in estensioni territoriali fa arrestare e condannare Menotti Rivolte in Emilia Romagna, Umbria e Marche A Marzo intervento austriaco per reprimere rivolte
  • Fondazione Giovine Italia

    Mazzini, dopo aver abbandonato la carboneria, accusata di non funzionare a causa della sua stessa segretezza, fonda a Marsiglia la Giovine Italia per una Italia unita, indipendente e repubblicana Tutte le attività mazziniane furono dei fallimenti
  • Rivolte del 1848

    Inizio rivolte in Sicilia contro Ferdinando II che concede lo statuto che creava dei regimi costituzionali (e non parlamentari). Lo seguono a ruota Leopoldo II di Toscana, Carlo Alberto di Sardegna e Pio IX. In seguito alle rivoluzioni a Vienna anche Venezia e Milano insorgono. A Milano dal 18 al 22 Marzo ci sono le 5 giornate contro il generale Radetzky che fu obbligato ad fuggire da Milano
  • Prima guerra d'Indipendenza

    il 23 marzo Carlo Alberto, vedendo la ritirata di Radetzsky decide di dichiarare guerra all'impero Austriaco.
    Arrivano truppe regolari e volontarie da tutta Italia mentre Radetzky aspetta rinforzi nel Quadrilatero 29 Aprile Pio Ix decide di ritirare le truppe e lo seguono a ruota Leopoldo Ii e Ferdinando II arrivano rinforzi austriaci e sconfiggono i piemontesi a Custoza a Luglio 9 Agosto fu firmato l'armistizio di Salasco
  • Sconfitta fronte rivoluzionario

    I democratici presero il potere a Firenze, Venezia e Roma creando delle repubbliche Carlo Alberto a Marzo decide di rompere l'armistizio e ricominciare la guerra. Esito disastroso, nuovo armistizio e abdica Carlo Alberto per Vittorio Emanuele II Luigi Napoleone inviò un corpo di spedizione per restaurare il potere temporale del re, per ingraziarsi clero e cattolici francesi. In Toscana riprendono il potere i moderati e grazie agli austriaci fu restaurato Leopoldo II. Poco dopo ripresa Venezia
  • Politica interna regno Sabaudo e Guerra Crimea

    Legge Siccardi 1850 di chiaro stampo anticlericale Dal 1852 Cavour inizia una politica di modernizzazione dell'economia, sviluppo costruzioni ferroviarie, sviluppo del settore agricolo, continuò politiche anticlericali con l'eliminazione degli ordini contemplativi (1855) e trasformò lo stato sabaudo da stato costituzionale a parlamentare
    Nel 1855 Cavour entra nella Guerra di Crimea Nel resto d'Italia ci furono politiche rigide e di forte controllo post rivolte 48
  • Seconda Guerra D'indipendenza

    Accordi di Plombieres con Napoleone III 1858 Ad Aprile 1859 Cavour riesce a far dichiarare guerra all'Impero Austriaco 4 Giugno vittoria battaglia di Magenta Mentre guerra in corso varie insurrezioni in centro Italia, scacciati re e nascita governi provvisorio che vogliono inursi allo stato sabaudo. Napoleone chiede all'Austria la pace di Villafranca l'11 luglio 1859
  • Plebisciti e spedizione dei mille

    11/12 marzo 1860 due plebisciti annettono toscana ed Emilia-Romagna al Regno sabaudo Scontento generale per accordi di Villafranca spingono Garibaldi a partire il %/6 maggio per la Sicilia, dove volontari sconfissero i Borboni. Rivolte contadine represse col sangue da Nino Bixio Con segreto appoggio inglese e piemontese Garibaldi arrivò sul continente e conquistò Napoli il 7/10 26/10 a Teano Garibaldi incontra Vittorio Emanuele II Plebisciti Marche,Umbria e Sardegna rendono l'unità "legale"
  • Problemi dell'Italia Unita

    Molte problematiche: Unificare tutti i sistemi e ordinamenti amministrativi, penale, economici e militari diversi per i vari stati Questione Romana sia perché stato liberale, come stato sabaudo, sia perché capitale a Roma nel 1871 Brigantaggio nel Sud-Italia represso nel corso di 4/5 anni grazie ad esercito Centralizzazione del sistema politico e amministrativo nel governo di Torino 1859-1865
  • Governi della destra storica

    Politica fiscalista che colpiva i consumi essenziali delle classi più povere (imposizione indiretta).
  • Terza guerra d'Indipendenza

    Guerra austro-prussiana portata avanti da Bismarck per unificare lo parte nord ovest degli stati tedeschi e per stabilire chiaramente egemonia prussiana sull'Austria L'esercito prussiana, molto più moderno ed organizzato, sconfisse con facilità l'esercito austriaco L'italia, che sperava di ottenere il Veneto, fu sempre sconfitta tranne che con Garibaldi ma alla fine ottenne comunque il Veneto
  • Non expedit

    Enciclica che vieta a tutti i cattolici italiani di partecipare alle elezioni, tranne quelle amministrative in quanto considerate preesistenti allo stato italiano
  • Tassa sul macinato

    Tassa introdotta dalla destra storica che entro in vigore nel gennaio 1869 che colpiva la macinazione dei cereali.
    Agitazioni e moti popolari stroncato col sangue dall'esercito
  • Questione Romana

    Convenzione di Settembre 1864 Napoleone II promette di ritirare truppe a Roma in due anni e Italia di non attaccare Roma 3/11/67 Garibaldi tenta attacco a Roma ma fu fermato da truppe napoleoniche a Mentana 1870 Napoleone III ritira truppe a Roma per guerra con Austria, plebiscito unisce Lazio allo stato italiano 1871 Roma dichiarata capitale 1873 Legge delle Guarentigie considerato patto unilaterale dal Papa
  • Pareggio di Bilancio e nomina De Pretis

    Nel 1876 fu finalmente raggiunto il pareggio di bilancio, dopo che lo stato italiano aveva ereditato tutto il debito dei vari stati "regionali".
    Dopo aver raggiunto il pareggio di bilancio la destra storica si spacca sulla statalizzazione delle ferrovie e i moderati si unirono alla sinistra
    Vittorio Emanuele II affidò il governo ad Agostino De Pretis
  • Sinistra storica

    Programma di riforme politiche, economiche e sociali
    TRASFORMISMO:incarichi ministeriali anche a uomini della Destra
    Principali esponenti furono De Pretis e Cairoli.
    Legge Coppino (1877): obbligatorietà dell'istruzione elementare per 3 anni ma poco riuscita per problematiche organizzative locali
    Riduzione tassa macinato dal 1879, abolita nel 1884
    1882 riforma elettorale per cui tutti i maschi maggiorenni che avevano seguito i 3 anni di istruzione
  • Morte Vittorio Emanuele II e Pio IX

    Tramonto epoca risorgimentale per la caduta di due delle principali figure dell'epoca
  • Triplice alleanza

    Dopo il congresso di Berlino (1878), nel 1879 Impero austro-ungarico e Germania si levatoio nella Duplice alleanza
    Nel 1882, grazie a De Pretis, anche l'Italia entrò a far parte della Triplice Alleanza, dopo che fu costretta ad accettare che la Francia instaurare il proprio protettorato sulla Tunisia (1881).
  • Eritrea italiana

    Nel 1882 l'Italia acquistò dalla compagnia di navigazione Rubattino la baia di Assab.
    3 anni dopo occupò Massaua, ma un tentativo successivo di avanzare in Abissinia fu interrotto nel 1887
  • Morte De Pretis, 1° governo Crispi

    Nel 1887 morì De Pretis e gli successe Francesco Crispi Politica riformista:
    -Accentuò il potere nei prefetti sugli enti locali -Affidò l'elezione ai consigli comunali con almeno 10000 abitanti (prima lo faceva il Re) -Approvò il CODICE ZANARDELLI (1889) che aboliva la pena di morte e toglieva sciopero dai reati -Erezione Statua Giordano Bruno (1889) -Trattato di Ucciali (1889) poi saltato perchè diff. in italiano e lingua de Abissinia Dimissioni 1891
  • Rerum novarum

    Leone XIII promuove una politica con una forte impronta sociale (cattolicesimo sociale) per evitare che si diffondano gli ideali socialisti
  • Nascita PSI

    A Genova ci fu la prima assemblea del Partito socialista dei lavoratori italiani, il cui principale esponente fu Filippo Turati
  • Primo governo Giolitti

    Maggio 1892 prese il potere Giovanni Giolitti Scandalo della Banca Romana (1892-1894) per cui nel 1893 fu istituita la Banca d'Italia Dimissioni 1893
  • Secondo governo Crispi

    Politica di dura repressione dei movimenti operai 1894 sciolse il PSI e revisionò le liste elettorali eliminando il diritto di voto per 800.000 persone Ritentò espansione coloniale in Abissinia che si concluse con la disastrosa SCONFITTA DI ADUA (1896)
  • Governo Di Rudinì

    Antonio di Rudinì dovette subito firmare il trattato di Adis Abeba per cui le aspirazioni coloniali italiane si limitarono all'Eritrea e alla Somalia A causa di una crisi agricola Di Rudinì alzò il prezzo del pane, generando i MOTI DI MILANO (1898). Florenzo Bava Beccaris dovette controllare le rivolte e utilizzò persino i cannoni per disperdere la folla. Furono arrestati tantissimi esponenti socialisti, repubblicani etc... Giugno 1898 dimissioni Di Rudinì
  • Governo Pelloux

    Luigi Pelloux cercò di far approvare una serie di leggi che avrebbero limitato la libertà di stampa, di associazione etc. Il parlamento allora fece OSTRUzIONISMO e in tutta Italia quelle proposte di leggi passarono alla storia come "leggi liberticide".
  • Assassinio Umberto I

    Il 29 luglio 1900 Gaetano Bresci, anarchico italiano, uccise Umberto I, giudicato responsabile per la gestione così violenta dei moti di Milano
  • Prima parte età Giolittiana (1903-19011)

    Governo Zanardelli (1901-1903):
    Stato intermediario neutro tra sindacati e industriali, sì a scioperi e proteste economiche ma assolutamente no a quelle politiche (moderate riforme per lavoratori)
    • 1904 primo sciopero nazionale, aumento terrore rosso. Giolitti induce elezioni, parziale sospensione non expedit, parlamento + cons. -Politica tra moderati cattolici e democratici di sinistra
    • Grandi investimenti nell'Industria al Nord
    • Crisi al Sud e grandi immigrazioni (Ministro della malavita)
  • 2° parte età Giolittiana (1911-1914)

    1911 suffragio universale maschile 1911, sfruttando la seconda crisi marocchina, Giolitti tenta conquista Libia. Guerra italo-turca che finisce nel 1912 con il TRATTATO DI LOSANNA (coste Libia+ Dodecaneso). 1913 PATTO GENTILONI fu un patto stretto coi cattolici per evitare che i socialisti ottenessero troppi seggi e che quindi Giolitti perdesse la maggioranza in parlamento