Il Decadentismo

By Ir3_ne
  • Charles Baudelaire nasce a Parigi

    Charles Baudelaire nasce a Parigi
    Charles Baudelaire nasce a Parigi nel 1821, in una famiglia di condizione borghese.
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    Stéphane Mallarmé

    Stéphane Mallarmé è stato un influente poeta francese noto per la sua sperimentazione linguistica e concettuale. La sua opera più celebre, "Un coup de dés jamais n'abolira le hasard" del 1897, rappresenta una svolta nella poesia moderna. Mallarmé è anche famoso per il suo salotto letterario e il saggio "La Musique et les Lettres", esplorando la relazione tra musica e poesia. La sua poesia affronta temi come il mistero e la bellezza, avendo un impatto significativo sulla letteratura moderna.
  • Baudelaire viene interdetto dalla famiglia e costretto a mantenersi con una piccola somma mensile.

    Nel 1844, a causa della sua vita sregolata e delle preoccupazioni della famiglia, Baudelaire viene interdetto e costretto a mantenersi con una piccola somma mensile. Per vivere si dedicò all'arte, guadagnando notevole autorità.
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    Paul Verlaine

    Paul Verlaine (1844-1896) è stato un importante poeta francese associato al movimento simbolista e decadentista. La sua opera più celebre è "Fêtes galantes", una raccolta di poesie del 1869 che unisce lirismo romantico e atmosfere sognanti. Conosciuto anche per la poesia "Il sogno che mentisce" del 1866, Verlaine esplora temi come la malinconia, l'amore non corrisposto e la ricerca spirituale. La sua vita tumultuosa e segnata dai conflitti personali ha contribuito a plasmare la sua poetica.
  • Baudelaire scopre Edgar Allan Poe e riconosce uno spirito simile al proprio.

    Tra il 1846 e il 1847, Baudelaire scopre Edgar Allan Poe e riconosce uno spirito simile al proprio, in quanto scrittore "maledetto", irregolare e incompreso.
  • Baudelaire pubblica "La Fanfarlo"

    Nel 1847, Charles Baudelaire pubblica la novella "La Fanfarlo". Quest'opera narra della sconfitta umana di un giovane intellettuale, una proiezione autobiografica dello stesso Baudelaire, nella sua relazione con una ballerina.
  • Baudelaire fonda un giornale

    Durante il 1848, Baudelaire subì il fascino della rivoluzione, partecipò agli eventi politici, fondò anche un giornale su cui scrisse articoli violenti.
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    Joris-Karl Huysmans

    Joris-Karl Huysmans, scrittore decadentista francese, è noto per opere come "À rebours" del 1884 e "La cathédrale" del 1898. Il suo lavoro segna un momento fondamentale nel decadentismo letterario, esplorando temi religiosi e la complessità della vita umana con una sensibilità ai dettagli e alla psicologia dei personaggi. Huysmans ha influenzato significativamente la letteratura europea del 19° secolo, contribuendo alla diffusione delle idee decadentiste e al dibattito culturale del tempo.
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    Oscar Wilde

    Oscar Wilde (1854-1900), celebre scrittore, poeta e drammaturgo irlandese, noto per "Il ritratto di Dorian Gray" e "L'importanza di chiamarsi Ernesto", fu un'icona del XIX secolo grazie al suo stile provocatorio. Tuttavia, scandali e una condanna nel 1895 lo portarono alla rovina finanziaria e all'isolamento sociale, nonostante ciò rimase celebre per la sua erudizione e contributo culturale.
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    Arthur Rimbaud

    Arthur Rimbaud (1854-1891), poeta francese, precocemente ribelle e avventuroso, rivoluzionò la poesia sfidando convenzioni linguistiche e sociali. La sua raccolta "Illuminations" del 1886, surrealista e visionaria, e "Una stagione all'inferno" del 1873, autobiografica e tormentata, testimoniano della sua genialità e del suo turbolento rapporto con l'arte e la società. Benché abbandonò la scrittura giovanissimo, il suo impatto culturale persiste, influenzando la letteratura moderna.
  • Nasce Giovanni Pascoli a San Mauro di Romagna

    Nasce Giovanni Pascoli a San Mauro di Romagna
    Giovanni Pascoli nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna, da una famiglia della piccola borghesia rurale.
  • Baudelaire traduce i "Racconti straordinari" di Edgar Allan Poe

    Tra il 1856 e il 1857, Baudelaire si dedica alla traduzione dei "Racconti straordinari" di Edgar Allan Poe. Questi racconti avevano affascinato Baudelaire per la loro atmosfera allucinata e "nera". La traduzione di Baudelaire contribuì notevolmente a diffondere in Europa la conoscenza dell'autore americano, fino ad allora pressoché ignorato. Poe sarebbe poi divenuto un classico, esercitando profonde influenze sulla letteratura tardoromantica e decadente.
  • Charles Baudelaire pubblica "I fiori del male"

    Charles Baudelaire pubblica "I fiori del male"
    Nel 1857, Charles Baudelaire pubblica la sua celebre raccolta di poesie "Le Fleurs du Mal" (I fiori del male). Quest'opera rappresenta un punto di svolta nella letteratura francese e europea, introducendo tematiche oscure e tabù come la sensualità, la malinconia e la decadenza morale. Con "I fiori del male", Baudelaire inaugura il movimento del decadentismo, che avrà un'influenza duratura sulla letteratura e sull'arte del XIX e del XX secolo.
  • Baudelaire pubblica "I Diari intimi" e "I Paradisi artificiali"

    I "Diari intimi" sono frammenti della sua opera pubblicati postumi, che offrono uno sguardo più personale e intimo sulla vita e sui pensieri dello scrittore.
    "I paradisi artificiali" è un'opera dedicata agli effetti provocati dall'hashish e dall'oppio, con particolare attenzione al loro impatto sulla creatività artistica.
  • Pascoli studia nel collegio degli Scolopi ad Urbino

    Nel 1862, Giovanni Pascoli entra nel collegio degli Scolopi ad Urbino, dove riceve una rigorosa formazione classica, costituendo così la base essenziale della sua cultura.
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    Gabriele D'Annunzio

    Gabriele D'Annunzio (1863-1938) è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo e politico italiano rinomato per la sua prosa lussureggiante e le opere come "Il piacere" (1889) e "Il fuoco" (1900). Fu anche coinvolto nella prima guerra mondiale e nella "impresa di Fiume" nel 1919. Nonostante le controversie, rimane una figura influente nella letteratura e nella storia italiana del XX secolo.
  • Baudelaire muore

    Nel 1867, il fisico di Baudelaire era minato dall'abuso di oppio e hashish, oltre che dalla sifilide, che alla fine lo condusse alla morte.
  • La morte del padre di Pascoli

    Il 10 agosto 1867 segna una tragedia nella vita di Giovanni Pascoli: suo padre, Ruggero Pascoli, viene ucciso a fucilate, probabilmente da un rivale che aspirava a prendere il suo posto di lavoro. Questo evento sconvolgente segna profondamente l'esistenza del giovane Pascoli e crea difficoltà economiche alla famiglia.
  • La morte della madre e della sorella di Pascoli

    Nel 1868 si verifica un'altra tragedia per Giovanni Pascoli: la madre e la sorella maggiore muoiono. Questa serie di lutti segna profondamente la sua giovinezza e contribuisce a creare una situazione familiare difficile e instabile.
  • Viene pubblicato "Lo spleen di Parigi", raccolta di poemetti in prosa di Baudelaire

    Nel 1869, viene pubblicato postumo il volume "Lo spleen di Parigi", che raccoglie i poemetti in prosa di Baudelaire. Questi componimenti, innovativi e ricchi di varietà, mescolano narrazione, riflessioni saggistiche, frammenti lirici, aforismi e paradossi sarcastici. Pur privi della forma poetica tradizionale, si avvicinano alla poesia per il loro stile e contenuto, inaugurando un genere nuovo definito "poemetti".
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    Il Simbolismo francese

    Il Simbolismo, sviluppatosi nella seconda metà dell'Ottocento in Francia, è una corrente poetica che mira a rivelare l'essenza misteriosa delle cose tramite una poesia non razionale ma evocativa. I simbolisti, ispirati da Baudelaire, abbandonano la rappresentazione diretta della realtà, preferendo un linguaggio allusivo e basato su simboli e suoni. I principali esponenti includono Paul Verlaine, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé.
  • Pascoli prosegue gli studi a Firenze

    Nel 1871, per le ristrettezze della famiglia, dovette lasciare il collegio, ma, grazie alla generosità di uno dei suoi professori, poté proseguire gli studi a Firenze, sempre pressi gli Scolopi, dove terminò il liceo. Sempre in questi anni perde il fratello Luigi.
  • Pascoli si avvicina all'ideologia socialista e anarchica

    Nel 1873, Giovanni Pascoli ottiene una borsa di studio presso l'Università di Bologna, dove frequenta la Facoltà di Lettere. Durante gli anni universitari, Giovanni Pascoli subisce l'influenza delle ideologie anarchiche e socialiste, avvertendo con rabbia e sdegno l'emarginazione sociale causata dall'avanzata della civiltà industriale moderna.
  • Pascoli viene arrestato per aver partecipato a una manifestazione socialista

    Partecipò attivamente a manifestazioni contro il governo e fu arrestato nel 1879, trascorrendo alcuni mesi in carcere prima di essere assolto. Questa esperienza contribuì al suo distacco dalla politica militante, ma mantenne comunque un'impronta umanitaria e socialista nei suoi ideali.
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    Decadentismo

    Il decadentismo è un movimento letterario nato nell'Europa del XIX secolo, caratterizzato dalla ribellione contro i valori tradizionali e dalla ricerca della bellezza in forme trasgressive ed estreme. Gli scrittori decadentisti esplorano temi come la decadenza morale, l'estetica del sublime e l'eccesso emotivo, sfidando le convenzioni sociali e culturali dell'epoca. Ha influenzato profondamente la letteratura e l'arte del periodo, lasciando un'impronta duratura sulla cultura europea.
  • Pascoli si laura in Lettere presso l'Università di Bologna

    Nel 1882, Pascoli si laurea presentando una tesi su Alceo, antico lirico greco (VII-VI secolo a.C.) presso l'Università di Bologna.
  • Pascoli inia la carriera di insegnante liceale a Matera

    Nel 1883, Pascoli inizia la carriera di insegnate liceale a Matera.
  • I "Poeti maledetti" di Paul Verlaine

    I "Poeti maledetti" di Paul Verlaine
    Nel 1883, Paul Verlaine presentò le personalità più significative del gruppo decadente sulla rivista "Lutèce", in una serie intitolata "Poètes maudits" ("Poeti maledetti"). Includeva figure come Tristan Corbière, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé. La serie contribuì notevolmente a definire e diffondere il concetto di "Poeti maledetti", evidenziando la loro ribellione contro le convenzioni letterarie e sociali dell'epoca, nonché la loro ricerca di una nuova forma di espressione artistica.
  • Verlaine pubblica il sonetto "Languore"

    Pubblicazione del sonetto "Languore" (Langueur) di Paul Verlaine sul periodico parigino "Le Chat Noir", associando il concetto di decadenza all'atmosfera di stanchezza e estenuazione spirituale dell'Impero romano.
  • Pascoli viene trasferito a Massa

    Nel 1884, Pascoli viene trasferito a Massa. Qui chiamò a vivere con sé le due sorelle, Ida e Maria, ricostituendo il nido familiare che i lutti avevano distrutto.
  • Huysmans pubblica Controcorrente

    Huysmans pubblica Controcorrente
    Nel 1884, Joris-Karl Huysmans pubblica il romanzo "Controcorrente" (À rebours), che diviene un manifesto importante delle tendenze decadenti.
  • Il Manifesto del Simbolismo

    Nel 1886, Jean Moréas pubblicò il manifesto del Simbolismo, su "Le Figaro" di Parigi.
  • Pascoli insegna a Livorno

    Nel 1887, sempre con le sorelle, Pascoli si trasferì a Livorno, dove rimase sino al 1905.
  • Il fanciullino

    Il fanciullino
    Nel 1897, il saggio "Il fanciullino" fu pubblicato sulla rivista "Il Marzocco". Questo saggio rappresenta un'importante opera di Giovanni Pascoli in cui esplora il concetto del "fanciullino", un'entità poetica che sopravvive nel profondo di ogni individuo. Il fanciullino, simbolo di innocenza e meraviglia infantile, rappresenta un modo per il poeta di vedere il mondo con occhi freschi e riscoprire la bellezza e l'essenza delle cose come se fossero viste per la prima volta.
  • Paul Bourget pubblica il romanzo "Il discepolo"

    Paul  Bourget pubblica il romanzo "Il discepolo"
    Nel 1889, viene pubblicato "Il discepolo" di Paul Bourget, un'opera considerata il capostipite del romanzo psicologico. Questo romanzo critica apertamente la cultura positivistica del tempo, concentrandosi sull'analisi dell'interiorità dei personaggi e sulla loro complessità psicologica. Bourget esplora le profondità dell'animo umano, introducendo una nuova forma narrativa che privilegia l'indagine psicologica rispetto alla descrizione esterna dei fatti.
  • Gabriele d'Annunzio pubblica "Il piacere"

    Nel 1889, Gabriele d'Annunzio pubblica "Il piacere", un romanzo psicologico che delinea l'interiorità tormentata dei suoi protagonisti. L'autore si concentra sull'analisi dettagliata delle passioni e dei desideri dei personaggi, offrendo un quadro ricco e complesso delle loro emozioni e dei loro conflitti interiori.
  • Oscar Wilde pubblica "Il ritratto di Dorian Gray"

    Oscar Wilde pubblica "Il ritratto di Dorian Gray"
    Nel 1890, Oscar Wilde pubblica "Il ritratto di Dorian Gray", un romanzo che esplora temi come la bellezza, la corruzione e la moralità attraverso la storia di un giovane che mantiene la sua giovinezza mentre un ritratto di lui invecchia e si corrompe. Il romanzo critica in modo satirico la società vittoriana, offre una visione provocatoria della realtà moderna e riflette le tendenze decadentiste e l'estetismo.
  • Pubblicazione di "Myricae" di Pascoli

    Nel 1891, Giovanni Pascoli pubblica la prima edizione di "Myricae", una raccolta di poesie che esplora la natura, la vita quotidiana, i ricordi dell'infanzia e la malinconia. Le poesie, ricche di dettagli e sentimenti contrastanti, riflettono sull'esperienza umana e sulla fugacità della vita, evidenziando la sensibilità poetica del Pascoli e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde.
  • Pascoli vince la medaglia d'oro al concorso di poesia latina di Amsterdam

    Dal 1892 al 1905, Giovanni Pascoli vinse per ben tredici anni consecutivi la medaglia d'oro al concorso di poesia latina di Amsterdam. Questo straordinario successo dimostra la sua eccezionale capacità di dare forza espressiva originale e moderna alla lingua antica, confermando il suo talento poetico e la sua maestria nella composizione poetica.
  • Pascoli ottiene la cattedra di Grammatica greca e latina

    Nel 1895, Pascoli ottenne la cattedra di Grammatica greca e latina all'Università di Bologna. Insieme alla sorella Maria si trasferì a Castelvecchio di Barga, prendendo in affitto una casa che acquisterà nel 1902.
  • Pascoli pubblica la poesia "X Agosto"

    Pubblicazione della poesia "9 agosto" di Giovanni Pascoli, in cui il poeta rievoca la tragedia personale e familiare dell'uccisione del padre avvenuta il 10 agosto 1867.
  • Pascoli insegna all'università di Messina

    Nel 1897, Pascoli ottiene la cattedra di Letteratura latina all'università di Messina, dove insegna sino al 1903.
  • Pubblicazione dei "Poemetti"

    Nel 1897, Giovanni Pascoli pubblica i "Poemetti", una raccolta di poesie che spaziano tra diversi temi e registri poetici. Questa opera rappresenta un'ulteriore espansione della sua produzione poetica, mostrando la varietà delle sue capacità espressive e la profondità dei suoi interessi letterari.
  • Freud pubblica "L'interpretazione dei sogni"

    Freud pubblica "L'interpretazione dei sogni"
    Nel 1899, la pubblicazione de "L'interpretazione dei sogni" da parte di Sigmund Freud segna un punto cruciale nella comprensione dell'inconscio e dei processi mentali. Quest'opera influisce profondamente sul movimento decadentista, poiché le sue idee permeano le opere degli artisti, che adottano l'irrazionalismo e il misticismo come reazione alla visione positivistica. Freud apre nuovi orizzonti nella comprensione della psiche umana e nella reinterpretazione dell'individuo e della realtà.
  • Period: to

    Inizio del xx secolo

    Emergono movimenti artistici come il Simbolismo, il Futurismo e il Cubismo, che sfidano le norme tradizionali. Le tensioni globali e sociali aumentano, portando alla prima guerra mondiale alla fine del decennio. Un'epoca di fervente creatività e ricerca di nuove forme di espressione, preludio a un'era di cambiamento senza precedenti.
  • Pascoli si trasferisce presso l'università di Pisa

  • I Canti di Castelvecchio

    I Canti di Castelvecchio
    Nel 1903, Pascoli pubblica i "Canti di Castelvecchio", una raccolta di poesie che esplorano la natura, la nostalgia e la ricerca di significato nella vita quotidiana, riflettendo sul legame del poeta con la campagna toscana. Quest'opera rappresenta un momento significativo nella carriera di Pascoli, confermando il suo talento poetico e la sua sensibilità verso le emozioni umane.
  • I "Poemi conviviali"

    I "Poemi conviviali"
    Nel 1904, Giovanni Pascoli pubblica i "Poemi conviviali", una raccolta di poesie incentrate sul tema della convivialità e della socialità umana. Le poesie esplorano momenti di incontro e di condivisione tra persone, celebrando l'amicizia, l'allegria e la vita comunitaria. Quest'opera rappresenta un ulteriore sviluppo della sensibilità poetica di Pascoli, mostrando il suo interesse per gli aspetti più sociali e gioiosi dell'esistenza umana.
  • Pascoli ottiene la cattedra di Letteratura italiana a Bologna

    Pascoli subentrò al maestro Carducci nella cattedra di Letteratura italiana a Bologna.
  • Pascoli celebra la guerra di Libia

    Nel 1911, Pascoli interpretò la guerra di Libia come un'opportunità di riscatto nazionale e consolidamento del processo risorgimentale italiano. La vedeva come un mezzo per conferire dignità civile attraverso la terra, integrando il socialismo umanitario con un nazionalismo che sosteneva le guerre coloniali per aiutare i cittadini italiani più poveri. Questa posizione, sebbene ambigua, rispecchiava le sfide politiche e sociali del tempo e l'interesse di Pascoli per il dibattito nazionale.
  • Il discorso di Giovanni Pascoli

    Il discorso di Giovanni Pascoli
    Il 26 novembre 1911, Pascoli pronunciò il discorso "La grande proletaria si è mossa", trattando temi sociali e politici contemporanei, incluso il movimento dei lavoratori e le trasformazioni sociali. Questo intervento evidenzia il suo impegno civile e il ruolo di testimone delle dinamiche della società italiana.
  • Pascoli muore a Bologna

    Il 6 aprile 1912, Giovanni Pascoli morì a Bologna. La sua scomparsa segnò la fine di una delle figure più importanti della letteratura italiana del periodo, lasciando un'eredità duratura nella poesia e nel pensiero culturale del paese. La sua morte rappresenta anche la conclusione di un capitolo significativo nella storia intellettuale e artistica dell'Italia del primo Novecento.