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La Pasqua: la festa della primavera
La primavera è la stagione del risveglio della natura. Un'esplosione di colori e profumi dei fiori appena sbocciati.
La tradizionale festa del risveglio della natura e i suoi simboli
Dopo la lunga pausa invernale, le corte e fredde giornate, in primavera la Natura si risveglia e in tutto l’emisfero boreale si celebra in vari modi il ritorno della vita, osservata attraverso la lente empirica, antica e popolare, dei fenomeni legati alla flora e alla fauna, e al loro ciclo naturale. -
San Giovanni: la festa dell'Estate
In questi giorni il Sole è all’apice della sua luce. Per questo il Solstizio d’estate (dal latino solstitium, da sistere, “fermarsi) è considerato sacro nelle tradizioni pagane precristiane, diffuse in tutta Europa.
A questo periodo si collega la festa di San Giovanni Battista celebrata il 24 giugno, tradizionalmente indicato come giorno della sua nascita ed inserito nel calendario delle manifestazioni in suo onore realizzate in innumerevoli città e paesi, dove è venerato come santo patrono. -
Ognissanti: la festa dell'Autunno
La "Festa dei Morti" in Sicilia è una ricorrenza molto sentita, viene celebrata il 2 novembre per commemorare i defunti. Si narra che anticamente nella notte tra l'1 ed il 2 novembre i defunti visitassero i cari ancora in vita portando ai bambini dei doni. Oggi questi doni vengono acquistati dai genitori e dai parenti nelle tradizionali "fiere" della Sicilia. L’equinozio d’autunno è il periodo dell'anno che rappresenta la gratitudine per il raccolto e il silenzio interiore. -
Il Natale: la festa dell'Inverno
Il Natale rappresenta la nascita del bambino Gesù, considerato il nuovo sole della spiritualità fonte di luce e di vita. In effetti il solstizio d'inverno, che è la notte più lunga dell'anno rappresenta la vittoria della luce sulle tenebre. Un momento magico celebrato in tutto il mondo.
