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Evoluzione Istruzione Femminile

  • 180 BCE

    Antica Roma

    Antica Roma
    Nell'antica Roma le donne romane non erano istruite se non a livello primario, le uniche che avevano accesso ad un'istruzione più approfondita erano le Vestali ovvero farmaciste, erboriste ed esperte di medicamenti. La medicina è un ambito pertinente al sapere delle donne ma è anche un sapere pericoloso nel 180 a.c ci fu un'epidemia e vennero incolpate proprio le vestali per questo, furono processate e condannate a morte 2000 donne.
  • 42 BCE

    Ortensia

    Ortensia
    Anni dopo sempre a Roma, nel 42 a.C si ha la figura di Ortensia ovvero figlia di un grande oratore che compì studi giuridici che le permisero di sostenere che le donne non dovevano pagare le tasse in quanto non avevano rappresentanza politica.
  • 1097

    Trotula de Ruggiero

    Trotula de Ruggiero
    Trotula de Ruggiero, docente alla scuola medica di Salerno non considerata effettivamente come un'università ma di fatti lo era. Scrisse molte opere ritenute molto sofisticate ma che, mancanti di nome completo dell'autrice ma solo delle iniziali, vennero attribuiti ad un uomo. In un’epoca in cui il ruolo della donna, pur con le dovute differenze da luogo a luogo, non era certo valorizzato, lei curava e insegnava: fu sanatrix e magistra e terapeuta
  • 1098

    Ildegarda di Bingen

    Ildegarda di Bingen
    Andando avanti nel tempo si arriva al 1098-1179, nel convento di Bingen le donne nobili avevano accesso ad un'istruzione superiore nei monasteri come fra queste Ildegarda di Bingen di cui si conservano degli scritti. I conventi erano infatti luoghi di accesso all'istruzione femminile che però rimanevano sempre molto esclusivi e non aperti a tutti.
  • 1365

    Christine de' Pizan

    Christine de' Pizan
    Christine de' Pizan 1365-1430 da Venezia si trasferì a Parigi, visse alla corte di Carlo V come un'intellettuale , fece disegnare miniature che trasmettessero un'immagine di donna colta fra i libri. Lei si seppe mantenere con il suo lavoro alla corte come scrittrice e miniaturista sostenuta dalla regina Isabella di Baviera. pensava che anche le bambine dovessero frequentare la scuola così come i bambini già facevano.
  • 1418

    Isotta Nogarola

    Isotta Nogarola
    Nel periodo dell'umanesimo si ha un fiorire della presenza femminile nel campo dell'Istruzione, fra queste figure abbiamo Isotta Nogarola Verona 1418-1466, la sua istruzione venne curata dal padre, fu un'intellettuale apprezzata, sostenne un dialogo importante che aveva come tema centrale quello della colpevolezza di Eva, ella infatti sosteneva che Adamo fosse colpevole come Eva perché accettò liberamente da Eva.
  • Period: 1500 to

    I Salotti

    È importante considerare sempre i salotti, luoghi che ebbero un grande sviluppo dal 1500-1900, luoghi di cultura al di fuori delle Accademie e delle Corti, spazi di dibattito non controllati che permisero la diffusione di grandi saperi. I salotti furono molto importanti anche in Italia come ad esempio il salotto della Contessa Maffei a Miliano, un salotto frequentato da grandi esponenti del tempo come Stendhal, basato su conversazione, amicizia, tolleranza e leadership femminile.
  • Elena

    Elena
    La prima laureata al mondo è Elena Cornaro Piscopia una veneziana (1646-1684), si laureò nel 1678 in Filosofia a Padova, avrebbe voluto laurearsi anche in Teologia ma le venne negato.
  • Laura Bassi

    Laura Bassi
    Nel 1700 la figura di spicco fu Laura Bassi (Bologna 1711-1778), laureata anche lei in Filosofia nel 1732, divenne docente di Fisica nel 1776 attuando studi di calcolo differenziale e studiò anche Newton.
  • Madame Campan

    Madame Campan
    Grande figura fu anche Madame Campan 1752-1822, il suo progetto di scuola per le bambine borghesi e nobili incontrò grande successo nelle corti. Sosteneva che “Le fanciulle hanno bisogno fino dagli anni più teneri di essere avvezzate a quel contegno tranquillo e posato che tanto è favorevole alla modestia e alle grazie, ed è necessario da loro fin da principio abitudini che le rendano sedentarie”.
  • Gualberta Alaide Beccari

    Gualberta Alaide Beccari
    Alcune figure di spicco femminili sono presenti anche nel 1800, con l'aumento dell'importanza dei giornali se ne crearono alcuni dedicati proprio alla donna. Il primo fra questi fu ad esempio il giornale “La Donna” che venne fondato da Gualberta Alaide Beccari, il giornale veniva descritto come un periodico d'informazione.
    Giornale La Donna
  • Period: to

    Risorgimento Italiano

    Quando nel 1883 le scuole superiori vennero aperte alle donne, il Ministero della Pubblica Istruzione inviò una circolare all'interno della qual si invitava i Dirigenti scolastici a segnalare le ragazze che: “Se e quante abbiano dato motivi di lagnanze alla Direzione dell'Istituto per ragioni di simpatie da parte di condiscepoli e anche di professori”
  • Anna Maria Mozzoni

    Anna Maria Mozzoni
    Nel 1866 dopo il Risorgimento italiano Anna Maria Mozzoni disse “Ognuno vede e sa, che potente ed efficace si è destato il bisogno d'istruzione nella donna in questo quinquennio di vita. Ognuno vide che la donna italiana portò nel patrio risorgimento”. La Mozzoni fu una grande scrittrice, giornalista e femminista che portò avanti la sua idea di apertura ad un'istruzione femminile “Lasciate che le ragazze vadano al liceo con i ragazzi”
  • Università aperte alle donne

    Università aperte alle donne
    Le prime donne laureate furono:
    1877 Ernestina Paper in medicina a Firenze Ernestina
    1878 Velleda Maria Farnè in medicina a Torino
    1879 Enrichetta Girardi in lettere a napoli
    nel 1881 Lidia Poet in legge a Torino Lidia
    1887 Iginia Massarini in matematica a Napoli
  • Licei ed Istituti Tecnici aperti alle donne

  • Scuola Professionale di Milano

    Scuola Professionale di Milano
    Le donne andavano a scuola ma spesso erano scuole separate dagli uomini, si vennero a creare degli Istituti Femminili come ad esempio: 1907 Scuola Professionale Femminile di Milano.
  • Riforma Gentile

    Riforma Gentile
    Con la riforma gentile del 1923 venne creato un liceo femminile che non ava accesso all'università ne al lavoro ed era a numero chiuso e per le insegnanti donna sempre nel 1923 venne proibita la carica di preside.
  • Riforma Gentile

    Nel 1924 venne vietato alle donne di essere dirigenti ad ogni livello.
  • Riforma Gentile

    Nel 1926 venne vietato alle donne di insegnare lettere, latino e filosofia nei Licei e nelle Scuole Superiori.
  • Entrata in vigore Costituzione Italiana

    Entrata in vigore Costituzione Italiana
    Articolo 34
    La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.