-
Nel 1919, in Italia, l'ex socialista Benito Mussolini, creò un'organizzazione paramilitare nazionalista, "Fasci di combattimento", dagli ideali antisocialisti e che rimase nell'ombra per molto tempo.
Così, nel 1920, Mussolini e le sue squadracce giunsero a Bologna, dove alcuni socialisti stavano festeggiando nella sede comunale, la vincita alle elezioni locali: nacque uno scontro, che fornì ai fascisti un pretesto per espandersi, allargando le spedizioni punitive in tutta Italia. -
In Italia, in seguito al Biennio Rosso, il Partito socialista si rafforzò attraverso una serie di scioperi e proteste.
Era giunto il momento di passare alla fase successiva, e di abbattere il sistema borghese, ma non tutti i socialisti erano disposti a seguire gli ordini di Lenin: durante il Congresso di Livorno, i socialisti appartenenti all'ala filosovietica, si separarono e fondarono il Partito Comunista, guidato da Antonio Gramsci. -
Nel 1918, in Russia scoppiò una Guerra Civile tra Bolscevichi, guidati da Lenin ( socialisti che aspiravano all'abbattimento dello Stato borghese) e Menscevichi (che volevano un governo liberale), che finì con la vittoria dei bolscevichi nel 1921, che realizzarono la dittatura del Partito bolscevico, ribattezzato Partito comunista bolscevico.
-
Il Partito fascista entrò in Parlamento, ma per Mussolini non era abbastanza: organizzò la Marcia su Roma, che consisteva nell'occupare fisicamente la capitale d'Italia, così da convincere il re ad affidargli il governo.
Il 28 ottobre 1928, 30 000 fascisti giunsero alle porte di Roma, e inaspettatamente, il re Vittorio Emanuele III li lasciò passare, proclamando Mussolini Presidente del Consiglio. -
La Russia divenne una federazione che riuniva quattro repubbliche slave principali (Russia, Ucraina, Georgia e Bielorussia).
-
All'inizio degli anni '20, in Germania, Adolf Hitler fondò un partito dalle ideologie molto simili a quelle fasciste: il Partito nazista.
Nel 1923, spalleggiato dalle SA (squadre di attacco), Hitler organizzò un Putsch, ovvero un colpo di Stato, ma fu scoperto e messo in prigione. -
Durante i mesi passati in prigione, Hitler scrisse Mein Kampf, un libro nel quale esponeva le sue idee.
Il tema su cui era incentrata l'intera opera era il razzismo: Hitler sosteneva la superiorità di una presunta "razza ariana", i cui più grandi nemici erano gli ebrei, che definiva pericolosi poiché privi di una patria. -
Alle elezioni del 1924, il Partito Fascista ottenne 65% dei voti, grazie alle numerose irregolarità compiute nel corso delle operazioni elettorali.
Tali irregolarità vennero denunciate dal deputato socialista Giacomo Matteotti, ma pochi giorni dopo, egli scomparve, e il suo corpo venne ritrovato due mesi dopo; era chiaro che gli assassini fossero fascisti.
Mussolini si prese la responsabilità del delitto, ma i deputati degli altri partiti, sconvolti, si ritirarono dal Parlamento. -
Mussolini procedette alla costituzione del regime, attraverso una serie di norme.
Egli abolì tutti i partiti differenti da quello fascista e la libertà di stampa, e concentrò tutto il potere nelle sue mani. -
In Russia, Stalin sale al potere, in seguito alla morte di Lenin, con l'obiettivo di trasformare la Russia da Paese agricolo a Paese industrializzato, dando la priorità all'industria pesante e inquadrando i contadini nei kolkhoz, immense aziende agricole.
I contadini che si rifiutavano di cedere allo Stato il loro bestiame, erano portati nei gulag, campi di lavoro forzato.
I cittadini russi divennero in poco tempo più poveri di quanto non fossero mai stati. -
Il Partito fascista doveva ancora ottenere il consenso della Chiesa, così, nel 1929 Mussolini rinunciò al carattere laico dello Stato, e promosse il cattolicesimo a religione di Stato e donando una somma astronomica in denaro alla Chiesa e cedendole un piccolo territorio intorno alla basilica di San Pietro, il Vaticano, poiché con l'Unita d'Italia, lo Stato pontificio perse un sacco di territori.
Con i Patti lateranensi, il duce ottenne l'approvazione dei cattolici. -
La Crisi del 1929 fu la prima tra le più grandi catastrofi economiche della storia.
Partì dagli Stati Uniti e si diffuse in tutte le nazioni legate ad essi da vincoli commerciali e finanziari.
Tutto ciò è dovuto ad una tremenda crisi di sovrapproduzione e al conseguente crollo della Borsa di Wall Street.
In Germania, che riceveva prestiti dagli USA, le conseguenze furono catastrofiche, e un sacco di fabbriche fallirono. -
Alle l elezioni del 1933, il Partito nazista ottenne il 44% dei voti, e poco dopo, Hitler venne nominato cancelliere.
-
Il 7 aprile 1933 Hitler emana la prima legge antiebraica, che toglieva agli impiegati di origine non ariana, il diritto alla pensione.
Inoltre, espulse gli ebrei da tutti gli impieghi statali, proibì loro di esercitare la professione di avvocato e di medico, e limitò l'iscrizione di studenti ebrei nelle scuole. -
Stalin, deciso a eliminare tutti i vecchi dirigenti del Partito, scatenò le cosiddette purghe, che gli permisero di liberarsi di molti dirigenti politici sovietici, di intellettuali e degli ufficiali superiori dell'esercito.
-
La notte dei lunghi coltelli, fu un'epurazione in cui le SS e la Gestapo (la polizia segreta), assassinarono per ordine di Hitler, un centinaio di persone, tra cui diversi esponenti del Partito nazista e SA, tutti nemici politici ed ex compagni del Fuhrer.
In seguito a tale evento, le SA furono sciolte. -
Lo Stato Italiano, controllando grandi aziende e grandi banche, incassò molto denaro, che diede la possibilità di realizzare una delle massime aspirazioni fasciste: la creazione di un impero coloniale.
Nel momento in cui le altre nazioni incominciarono ad avere problemi con le proprie colonie, Mussolini invase l'Etiopia, una delle poche terre rimaste libere.
La Guerra d'Etiopia durò dal 1935 al 1936, e si concluse con la vincita dell'Italia, che si trasformò in Impero coloniale italiano. -
Con le Leggi di Norimberga, gli ebrei vennero privati della cittadinanza tedesca, perdendo di conseguenza ogni tipo di diritto civile e politico.
Molti commercianti vietarono l'ingresso di ebrei nei loro negozi, emarginandoli sempre di più dalla vita sociale. -
Nel frattempo, in Spagna, Francisco Franco, un generale dall'ideologia fascista, stava attaccando le forze repubblicane, che dopo aver vinto le elezioni, stavano varando una riforma agraria che avrebbe danneggiato i proprietari terrieri.
Appoggiato da Hitler e Mussolini, Franco, guidò un esercito con l'intento di effettuare un colpo di Stato; la resistenza oppostagli dai democratici fece scoppiare una Guerra civile, che finì nel 1939 con la vittoria di Franco e l'instaurazione di una dittatura. -
La Società delle Nazioni, aveva condannato la conquista dell'Etiopia e il duce, sebbene idolatrato in Italia, si sentiva isolato all'estero.
Hitler, invece, rimase affascinato dalla conquista, e offrì a Mussolini la sua alleanza.
Il duce, inizialmente riluttante, accettò ignaro delle conseguenze che di lì a poco si sarebbero verificate. -
Mentre Hitler sposta metà del suo esercito ai confini con l'Austria, un governo formato da nazisti austriaci dichiara l'Anschluss, ossia l'annessione alla patria tedesca, di cui l'Austria diviene una provincia.
-
La Conferenza di Monaco fu un'incontro internazionale che si tenne fra i leader di Regno Unito e Francia, e di Italia e Germania.
Hitler promise di non compiere altre mosse espansionistiche, a patto che gli venissero concessi i Sudeti, la regione nel nord della Cecoslovacchia.
Nella conferenza, Mussolini ebbe il ruolo di mediatore e i primi ministri di entrambe le nazioni accettarono la proposta di Hitler. -
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938, Hitler ordinò alle SS di organizzare un'enorme rappresaglia contro gli ebrei; questo evento è denominato "notte dei cristalli" per via delle molte vetrine di negozi ebrei infrante.
Quella notte, non solo vennero incendiate sinagoghe e devastate abitazioni, ma morirono un centinaio di ebrei e 30 000 vennero deportati nei Lager. -
Nonostante la promessa fatta nella conferenza di Monaco, Hitler invade tutta la Cecoslovacchia, senza però essere ostacolato.
-
Il duce, affascinato dalle numerose conquiste compiute da Hitler, invade l'Albania.
-
I due storici nemici, Hitler e Stalin, firmano un patto di non-aggressione, il Patto Molto-von Ribbentrop.
I due dittatori si erano inoltre promessi di spartirsi il prossimo paese invaso. -
Hitler, annuncia che i tedeschi si riprendono Dànzica, e invade la Polonia.
Ha inizio la Seconda Guerra Mondiale.