4751a9c9 43e9 4cab 936b a755ea65ed7c

Economia preindustriale-industriale

  • Period: 1492 to

    Economia preindustriale

    L'economia preindustriale è caratterizzata da forme di organizzazioni economiche in cui la zona di produzione della ricchezza è la terra: i contadini a ovest del fiume Elba sono giuridicamente liberi, mente a est sono vincolati dalla terra. Le aree guida del periodo preindustriale erano fino al 1648 l'area mediterranea e le Fiandre, sostituite da Inghilterra, Francia e province Unite. La teoria economica di riferimento è il mercantilismo.
  • Pace di Westafalia

    Pace di Westafalia
    Dopo il 1648 prese a vigere nell’impero la totale parità confessionale. In caso di processi tra ceti di confessione diversa, i collegi giuridici dovevano essere formati in ossequio alla parità.
    Vennero, inoltre, limitati i diritti imperiali in modo che non ci fosse più un sistema monarchico e i ceti imperiali ottennero la sovranità territoriale. Inoltre, tale pace sancì una nuova supremazia economica non più dell'area mediterranea e delle Fiandre, ma di Inghilterra, Province Unite e Francia.
  • Invenzione spoletta meccanica

    Invenzione spoletta meccanica
    La spoletta meccanica fu inventata da John Kay nel 1733 ed entrò in uso solo nel 1760: questa permetteva di produrre stoffe di qualsiasi lunghezza, accelerando il lavoro di tessitura. Tale invenzione spinse alla ricerca di nuovi macchinari per velocizzare i processi all'interno della industria tessile.
  • Period: to

    Guerra dei Sette anni

    La guerra dei Sette anni è importante per vari motivi: è il più importante conflitto per l'accaparramento delle risorse di natura economica, è il primo conflitto internazionale su scala mondiale (i protagonisti sono Francia e Inghilterra, ma i teatri delle operazioni militari sono Europa, India e Nord America) ed a partire da questa, la quota di mercato è in grado di assorbire le produzioni coloniali in maniera più vasta; ridefinisce gli equilibri politici dell'intero sistema coloniale.
  • Period: to

    Prima rivoluzione industriale

    I progressi materiali interessano tre aree: i congegni meccanici, che sostituiscono le abilità umane; l'energia inorganica, ovvero il carbon fossile, che sostituisce l'energia organica, cioè il cibo, che alimenta uomini ed animali; il miglioramento dei metodi di estrazione e lavorazione delle materie prime in metallurgia e chimica. Tra il 1750 ed il 1830 avvengono contemporaneamente due processi in Inghilterra, cioè un strutturale aumento demografico e delle maggiori risorse alimentari.
  • Invenzione macchina a vapore

    Invenzione macchina a vapore
    James Watt brevettò la prima macchina a vapore, con la quale l'energia termica (ottenuta dall'ebollizione dell'acqua) veniva convertita in energia meccanica. Grazie a tale macchina, venne definita una delle maggiori novità della rivoluzione industriale: la possibilità di ricorrere all'energia inanimata (le macchine) anziché l'energia umana o animale. Grazie alla scoperta dei giacimenti di carbone, la macchina venne utilizzata per la sua estrazione.
  • Invenzione filatoio intermittente

    Invenzione filatoio intermittente
    Samuel Crompton combinò le macchine filatrici create in precedenza (il filatoio ad acqua di Arkwright e la filatrice semi-meccanica di Hargreaves), ideando un filatoio che permetteva di produrre dei filati di maggior qualità, robustezza ed uniformità a prezzi inferiori. Grazie a tale macchinario, per mezzo di un solo operaio, era possibile, infatti, produrre una quantità di prodotto di circa cento lavoratori nello stesso periodo di tempo.
  • Prima locomotiva a vapore

    Prima locomotiva a vapore
    La macchina brevettata da Watt venne successivamente perfezionata numerose volte, migliorandone l'efficienza e riducendone i consumi energetici. Grazie a questi miglioramenti, Richard Trevithick nel 1796 progettò e costruì la prima locomotiva a vapore.
  • Combination Act

    Combination Act
    Il Parlamento inglese per rispondere alle proteste luddiste degli ultimi decenni del XVIII secolo emanò tra il 1799 ed il 1800 delle severe misure contro gli scioperi e le associazioni operaie (Combination Act). Tuttavia, tali provvedimenti non bastarono e fra il 1811 ed il 1812 vi furono altre proteste luddiste, che portarono a divieti più severi, tra cui anche la condanna a morte di molti operai ribelli.
  • Period: to

    Rivolte luddiste

    A partire dagli ultimi decenni del XVIII secolo si iniziarono a manifestare le prime reazioni contro l'industrializzazione, dando vita anche a sabotaggi e distruzioni di macchine, le quali erano accusate di creare disoccupazione ed abbassare i salari: tali movimenti vennero, dunque, denominati "luddisti", a partire da un operario probabilmente mai esistito, Ned Ludd, che nel 1779 si sarebbe ribellato distruggendo il telaio a cui lavorava.
  • Abolizione Combination Act

    Abolizione Combination Act
    Nel 1824 vennero abrogati i Combination Act, i quali impedivano iniziative che si sospettavano rivoluzionarie (nate su ispirazione della rivoluzione francese).
  • Prima linea ferroviaria moderna

    Prima linea ferroviaria moderna
    Nel 1830 venne inaugurata la prima linea ferroviaria moderna, ovvero la Liverpool-Manchester: infatti, la nuova invenzione, ovvero la locomotiva a vapore, determinò una svolta radicale nella mobilità di persone e merci ed, inoltre, diede anche un grosso impulso all'industria mineraria, metallurgica e meccanica.
  • Rivolta di Lione

    Rivolta di Lione
    La rivolta di Lione è uno spartiacque poiché, dopo ciò, le classi dirigenti europee non possono affrontare temi legati allo sviluppo industriale e alla regolamentazione del mondo del
    lavoro. Lione era il polo della industria tessile ed, in seguito alla meccanizzazione dei macchinari, gli operai attuarono una rivolta sociale, che divenne politica, con obiettivo cambiare le relazioni di potere esistenti. Gli operai riuscirono a conquistare la città, persa dopo un paio di settimane.
  • Nascita Cartismo

    Nascita Cartismo
    II cartismo nasce in Inghilterra nel 1836, grazie ad un gruppo di operai e di artigiani londinesi che rivendicano, nella propria people's charter,
    un programma politico per tutto il movimento operaio. Le rivendicazioni principali erano le seguenti: suffragio universale maschile; elezione annuale del parlamento; votazione segreta dei deputati; divisione del paese in circoscrizione di elettori uguali; abrogazione del censo per essere eletti e remunerazione dei deputati.
  • Fondazione Lega dei Comunisti

    Fondazione Lega dei Comunisti
    Durante gli anni '40 dell'Ottocento le idee socialiste cominciarono a circolare, oltre che in Gran Bretagna e Francia, anche in Germania, in cui interessarono soprattutto gli operai tedeschi impiegati all'estero. A Parigi nel 1834 si formò la Lega dei giusti, che tuttavia si sciolse in seguito ad un tentativo insurrezionale fallimentare. Nonostante ciò, il gruppo fu rifondato a Londra nel 1847 con il nome di Lega dei comunisti.
  • Pubblicazione Manifesto del Partito comunista

    Pubblicazione Manifesto del Partito comunista
    Il Manifesto del Partito Comunista è un opuscolo pubblicato nel febbraio del 1848 da Karl Marx e Friedrich Engels al fine di illustrare il programma della Lega dei Comunisti fondata nel 1847 a Londra come nuovo nucleo della precedente Lega dei giusti, fondata nel 1831 a Parigi.
  • Costituzione francese

    Costituzione francese
    All'interno della Francia le masse proletarie emergono con più forza sulla scena politica e ciò si rispecchia anche nella Costituzione francese del 1848, in cui sono presenti alcuni temi: l'istruzione è strettamente collegata al lavoro; lo Stato come garante dell'esistenza degli individui attraverso forme di lavoro garantite direttamente dallo Stato; infine, lo Stato deve tutelare coloro che non possono lavorare. Per la prima volta viene tematizzato il tema dello Stato come datore di lavoro.
  • Fondazione Associazione internazionale dei lavoratori

    Fondazione Associazione internazionale dei lavoratori
    Il 28 settembre 1864 venne ufficialmente fondata la prima Associazione internazionale dei lavoratori, conosciuta come Prima Internazionale. Questa era composta da un consiglio generale molto eterogeneo sia per quanto riguarda l'etnia che il pensiero e
    le tendenze politiche: una componente era data dai riformisti delle Trade Unions inglesi, i quali
    accettarono il programa elaborato da Marx; un'altra era data dai seguaci di Proudhon che propugnava un modello di Società antistatalista.