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Hitler pubblica il suo libro "Mein Kampf", la mia battaglia, nel quale argomenta le sue i dee di espansione e spiega la sua ideologia di razza superiore insieme al suo odio profondo verso gli ebrei.
Inizia così il processo di discriminazione. -
Le Leggi di Norimberga peggiorano la situazione affermando che:
-Gli Ebrei venivano privati della cittadinanza tedesca;
-Erano vietati i matrimoni misti tra Ebrei e Tedeschi;
-Le comunità ebraiche vennero confinate nei ghetti (quartieri in cui erano costretti a vivere solo loro). -
Mussolini, dopo essersi affiancato alla Germania, dimostra a Hitler la sua fedeltà approvando le leggi antisemitiche e iniziando a sostenere anche lui un'ideologia razzista e una difesa della "razza italiana".
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Durante questa notte vennero briciati e distrutti i negozi ebrei, insieme alle sinagoghe e alle case.
D'ora in poi iniziano le deportazioni nei campi di concentramento. -
Hitler decide di attuare la sterminazione di tutti gli Europei di origine ebraica provocando così un completo genocidio:
In questi tre anni circa 6 milioni di Ebrei vennero portati in campi di concentramento dove venivano obbligati a lavorare duramente.
Alcuni di questi posti divennero dei veri e propri "Campi di Sterminio" dove i prigionieri venivano uccisi nelle camere a gas e poi bruciati nei forni crematori.
Questo evento prese il nome di Shoah (Olocausto). -
Dopo la fine della guerra vennero liberati i campi di concentramento da parte degli Alleati.
Questo mise fine alla discriminazione contro gli Ebrei non ostante i molteplici morti.
La liberazione più importante fu quella di Aushwitz il 27 gennaio 1945 quando Le truppe Sovietiche entrarono nel campo trovando 7000 prigionieri e montagne di vestiti.