-
Con la deposizione di Romolo Augustolo da parte del generale barbaro Odoacre, si chiude simbolicamente l’età antica. L’autorità imperiale romana, ormai indebolita da crisi economiche, pressioni militari e instabilità politica, lascia spazio a nuovi regni romano‑barbarici. L’Europa inizia un lento processo di trasformazione sociale, economica e culturale. -
L’Alto Medioevo fu un periodo di trasformazioni profonde in cui, tra crollo dell’Impero romano e nuove strutture politiche e culturali, si gettarono le basi dell’Europa medievale.
-
Clodoveo, della dinastia merovingia, nel 481 unifica i territori delle Gallie sotto il suo dominio e da inizio al regno dei Franchi. Nel regno è presente una buona percentuale di popolazione gallo-romana, nata dalla fusione fra i Galli autoctoni e i Romani conquistatori. Clodoveo inoltre si converte al cattolicesimo nel 496, acquistando così l'appoggio del Papato. -
Nel 527 diventa imperatore dell’Impero romano d’Oriente Giustiniano, che regna fino al 565, anno della sua morte. Il principale obiettivo del nuovo imperatore è recuperare i territori dell’Impero d'Occidente caduti in mano ai barbari. -
San Benedetto getta le basi del monachesimo occidentale con la Regola benedettina, che combina preghiera e lavoro. I monasteri diventano centri di cultura, copiando manoscritti antichi, preservando il sapere e svolgendo un ruolo sociale fondamentale. -
La popolazione germanica dei Longobardi arriva in Italia sotto la guida del re Alboino. I Longobardi sottraggono con facilità molti territori ai Bizantini, che però riescono a mantenere in loro possesso le città della costa, Ravenna, Roma, Napoli e buona parte del sud-Italia. L’unità della penisola italiana è così spezzata: il territorio si trova diviso fra la dominazione dei Longobardi, con capitale a Pavia; i ducati autonomi di Spoleto e Benevento e i territori dei Bizantini, la Romània. -
Profeta e fondatore della religione islamica, Maometto nasce nel 570 a La Mecca. Intorno al 612 comincia la sua predicazione, in seguito alla visione dell'arcangelo Gabriele avvenuta sul monte Hira. La sua dottrina è di tipo monoteista, incentrata sul culto del dio Allah e sull’abolizione degli idoli. La nuova religione viene osteggiata dalle classi dominanti tradizionali e, come il cristianesimo primitivo, trova i suoi primi seguaci fra gli esponenti delle classi più umili. -
Carlo Martello ferma l’avanzata degli eserciti musulmani provenienti dalla penisola iberica. Lo scontro diventa simbolo della difesa dell’Europa cristiana, pur nei limiti storici della narrazione tradizionale. -
Il papa Leone III incorona Carlo Magno imperatore, rievocando l’antico impero romano. Nasce un nuovo modello politico che unisce autorità religiosa e potere secolare e promuove un’importante rinascita culturale. -
I nipoti di Carlo Magno dividono l’impero in tre parti. Questa spartizione contribuisce alla nascita delle future identità politiche europee, in particolare Francia e Germania. -
Con l’incoronazione di Ottone I prende forma il Sacro Romano Impero, un’entità politica complessa che ambisce a unire sotto un’unica autorità il mondo cristiano occidentale. -
L’elezione di Ugo Capeto avvia una dinastia francese destinata a governare per secoli, consolidando gradualmente lo stato francese. -
Il Basso Medioevo fu un periodo di profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali, segnato dalla rinascita delle città, dall’espansione dei commerci e dalla nascita delle prime forme di organizzazione politica e istituzionale moderna.
-
La Constitutio de feudis del 1037, emanata dall’imperatore Corrado II, riconobbe l’ereditarietà dei feudi minori e rafforzò i diritti dei vassalli, trasformando in modo duraturo la struttura feudale dell’Impero. -
Nel 1054 la Chiesa d’Oriente si separa definitivamente da quella cattolica romana, proclamandosi Chiesa ortodossa (dal greco, “retta”, “giusta”). Questo è il primo scisma (“separazione”) all’interno del mondo cristiano. Da questo momento il patriarca di Costantinopoli Michele I non riconosce più l’autorità del papa Leone IXe accetta invece il primato dell’imperatore bizantino, anche in campo religioso. -
Il duca di Normandia Guglielmo, detto “il Conquistatore”, attraversa il canale della Manica con un esercito e, dopo aver sconfitto gli Anglosassoni, si fa incoronare re d’Inghilterra. Inizia così la supremazia dei Normanni, che gettano le basi di un solido regno nella regione inglese. -
Considerata la prima università del mondo, diventa un centro prestigioso per lo studio del diritto, attirando studenti da tutta Europa. -
Dopo l’appello di papa Urbano II al concilio di Clermont, migliaia di cavalieri e pellegrini cristiani partono verso la Terra Santa, conquistando Gerusalemme e fondando gli Stati crociati. -
L’accordo tra papa Callisto II e l’imperatore Enrico V pone fine alla lotta per le investiture, stabilendo un equilibrio tra autorità religiosa e potere imperiale nella nomina dei vescovi. -
Re Giovanni Senzaterra è costretto dai baroni inglesi a firmare un documento che limita il potere monarchico e riconosce alcuni diritti fondamentali della nobiltà, diventando un riferimento per le libertà occidentali. -
L’imperatore svevo, figura brillante e controversa, lascia un vuoto di potere. Il suo regno, centro di cultura e scienza, entra in crisi, segnando il declino dell’autorità imperiale in Italia. -
Papa Bonifacio VIII proclama un anno santo che attira a Roma pellegrini da tutta Europa, rafforzando il prestigio della città e della Chiesa. -
I papi risiedono ad Avignone sotto l’influenza francese, provocando malcontento nel resto della cristianità e un indebolimento dell’autorità pontificia fino al 1377 -
La guerra dei Cent’anni fu un lungo e complesso conflitto tra il regno d’Inghilterra e quello di Francia, originato da rivalità dinastiche e contese territoriali. Combattuta a fasi alterne, vide importanti evoluzioni militari, come l’uso massiccio dell’arco lungo inglese, e figure decisive come Giovanna d’Arco. La guerra si concluse con la vittoria della Francia e con un profondo indebolimento dell’aristocrazia feudale, aprendo la strada alla formazione degli Stati nazionali moderni.
-
La pandemia devastante uccide circa un terzo della popolazione europea. Le conseguenze economiche, sociali e psicologiche sono profonde: scarsità di manodopera, rivolte contadine, cambiamenti culturali. -
La "Bolla d’Oro", emanata da Carlo IV, stabilì in modo definitivo le norme per l’elezione dell’imperatore del Sacro Romano Impero, rafforzando il potere dei principi elettori. -
Fu una profonda crisi della Chiesa cattolica che vide l’esistenza contemporanea di due, e per un periodo anche tre, papi rivali, uno a Roma e uno ad Avignone. Lo scisma nacque da tensioni politiche e conflitti tra monarchie europee e papato, e provocò divisioni tra i fedeli, indebolendo l’autorità ecclesiastica. La situazione si risolse solo con il Concilio di Costanza (1414–1418), che pose fine allo scisma eleggendo un unico papa, Martino V, e ristabilendo l’unità della Chiesa.
-
La stampa a caratteri mobili rivoluziona la diffusione del sapere: libri meno costosi, più copie, maggiore alfabetizzazione. Il primo libro stampato a caratteri mobili fu la Bibbia (1455). -
Nel 1453, l’Impero Bizantino cadde sotto l’assalto dei Turchi Ottomani guidati da Maometto II. . La caduta di Costantinopoli fu un colpo al commercio europeo con l’Asia, spingendo gli stati europei a cercare nuove vie via mare. -
L’ Età moderna è il periodo storico compreso tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età contemporanea, caratterizzato da grandi scoperte geografiche, riforme religiose, rivoluzioni scientifiche e trasformazioni politiche e sociali in Europa.
-
Nel 1492 Cristoforo Colombo raggiunse le Americhe sponsorizzato dalla Corona spagnola. Questo evento inaugurò l’era delle grandi esplorazioni e delle colonizzazioni europee, portando a un enorme scambio culturale, economico e biologico tra Vecchio e Nuovo Mondo, noto come “scambio colombiano”. La scoperta dell’America cambiò profondamente l’economia e la geopolitica europea. -
Nel 1517 Martin Lutero affisse le sue 95 tesi sulla porta della chiesa di Wittenberg, contestando alcune pratiche della Chiesa cattolica, in particolare la vendita delle indulgenze. Questo evento diede origine alla Riforma Protestante, che portò a profonde divisioni religiose in Europa e alla nascita di nuove confessioni cristiane, influenzando politica, cultura e società. -
Dopo la morte dell’imperatore Massimiliano I, Carlo viene eletto imperatore, ottenendo uno dei più vasti domini europei dell’epoca, comprendente territori in Germania, Italia, Paesi Bassi, e le colonie americane. -
Durante la guerra contro la Francia, le truppe di Carlo sconfiggono il re francese Francesco I nella battaglia di Pavia, catturandolo e consolidando la supremazia imperiale in Italia. -
In risposta all’espansione di Carlo V in Italia e al suo crescente potere, papa Clemente VII, Francesco I di Francia, Venezia, Milano e Firenze fondano la Lega di Cognac per contrastare l’influenza imperiale. Questo conflitto porterà, tra l’altro, al Sacco di Roma nel 1527, evento drammatico che segna la tensione tra l’Impero e gli stati italiani. -
Viene firmato il trattato tra Carlo V e Francesco I di Francia, negoziato dalle rispettive madri. La pace pone fine alle guerre italiane tra i due sovrani, riconosce il predominio di Carlo V in Italia e sancisce la sconfitta diplomatica della Francia, consolidando l’influenza imperiale sulla penisola italiana. -
Elisabetta nasce a Greenwich, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena. La sua nascita è segnata dalle tensioni religiose e politiche generate dalla riforma anglicana, che portarono alla separazione della Chiesa d’Inghilterra da Roma. Cresce in un ambiente instabile, imparando presto a destreggiarsi tra intrighi di corte e alleanze politiche. -
L’Atto di Supremazia del 1534, voluto da Enrico VIII, proclamò il re capo supremo della Chiesa d’Inghilterra, separando ufficialmente il paese dalla Chiesa cattolica. La legge permise al sovrano di controllare nomine ecclesiastiche e proprietà della Chiesa, segnando l’inizio della Riforma anglicana e consolidando il potere politico e religioso della monarchia inglese. -
Nel 1543, Niccolò Copernico pubblica De revolutionibus orbium coelestium, il trattato che propone un sistema eliocentrico in cui la Terra e gli altri pianeti ruotano attorno al Sole. Questo segna l’inizio della Rivoluzione scientifica, cambiando radicalmente la concezione dell’universo e ponendo le basi per la nuova scienza moderna. -
La Chiesa cattolica attua la Controriforma: il Concilio di Trento ribadisce i fondamenti dell’ortodossia e introduce riforme morali e organizzative per rafforzare il controllo sui fedeli. Idee ritenute eretiche vengono combattute con il Sant’Uffizio e l’Indice dei libri proibiti, consolidando l’unità e l’autorità della Chiesa.
-
Carlo V firma questo trattato con i principi tedeschi, riconoscendo ufficialmente la coesistenza del cattolicesimo e del luteranesimo all’interno del Sacro Romano Impero. La pace stabilisce il principio “Cuius regio, eius religio”, cioè la religione del principe determina quella dei sudditi, cercando di porre fine alle guerre religiose in Germania. -
Alla morte di Carlo V, Filippo II eredita la corona di Spagna, i Paesi Bassi, Napoli, Sicilia e le colonie americane. Filippo II di Spagna governò con un potere fortemente accentrato, supportato da una rete di consigli (consejos) che fungevano da veri e propri ministeri. Tra i più importanti c’erano il Consiglio di Stato (politica estera), il Consiglio della Guerra, quello dell’Inquisizione e i consigli territoriali (Castiglia, Indie, Italia). -
Alla morte di Maria I, Elisabetta diventa regina d’Inghilterra. Il suo regno, noto come età elisabettiana, è caratterizzato da stabilità politica, rafforzamento dello Stato centrale, promozione della cultura e della letteratura, e gestione attenta delle tensioni religiose tra cattolici e protestanti. -
Elisabetta riafferma la supremazia del monarca sulla Chiesa d’Inghilterra e stabilisce una via media tra cattolicesimo e protestantesimo, nota come Compromesso Elisabettiano. Queste leggi garantiscono la coesione religiosa, limitando conflitti interni e rafforzando l’autorità reale, pur evitando persecuzioni eccessive che avrebbero potuto destabilizzare il regno. -
La rivolta dei Paesi Bassi (1566–1648) scoppiò per motivi religiosi, fiscali e politici. Filippo II impose tasse elevate, ridusse le autonomie e perseguitò i calvinisti con l’Inquisizione. Il duca d’Alba reprime duramente la rivolta, guidata da Guglielmo il Taciturno. Nel 1581 le province settentrionali formarono le Province Unite, dichiarando l’indipendenza da Filippo II.
-
La flotta spagnola guidata da Filippo II tenta di invadere l’Inghilterra, ma viene sconfitta grazie alle tattiche navali inglesi e alle condizioni meteorologiche. La vittoria rafforza il prestigio internazionale di Elisabetta, consolida la sicurezza del regno e segna l’inizio dell’egemonia navale inglese, aumentando il prestigio personale della regina. -
L’Editto di Nantes, promulgato nel 1598 dal re di Francia Enrico IV, pose fine alle guerre di religione tra cattolici e protestanti (ugonotti) in Francia. Garantiva la libertà di culto limitata agli ugonotti e riconosceva loro diritti civili e politici, pur mantenendo il cattolicesimo come religione ufficiale dello Stato. L’editto favorì la pace e la stabilità interna, ponendo le basi per una Francia più tollerante. -
Nel 1603 Elisabetta I muore a Londra senza lasciare eredi diretti, segnando la fine della dinastia Tudor. La sua morte apre la strada a Giacomo I di Scozia, figlio di Maria Stuarda, che eredita il trono inglese, dando inizio all’unione personale delle corone e alla dinastia Stuart. -
Nel 1609 Galileo Galilei costruisce il telescopio e lo utilizza per osservare la Luna, le fasi di Venere e le lune di Giove. Queste scoperte confermano il sistema eliocentrico di Copernico e segnano un momento fondamentale per la nascita della scienza moderna, basata su osservazione e sperimentazione. -
Il 23 maggio, a Praga, i nobili protestanti gettarono dalle finestre del castello due funzionari imperiali. L’episodio fu il culmine di tensioni religiose e politiche tra protestanti e cattolici all’interno del Sacro Romano Impero, dove l’intento dell’imperatore Ferdinando II di rafforzare il cattolicesimo e il potere centrale scatenò la rivolta boema. -
Nel 1625 muore Giacomo, dando il trono a suo figlio Carlo I. Questo segna l’inizio di un regno caratterizzato da crescenti tensioni tra monarchia e Parlamento, soprattutto per motivi fiscali e religiosi. Carlo I cerca di governare in modo assolutista, causando conflitti che porteranno, pochi anni dopo, alla Guerra Civile Inglese. Il 1625 rappresenta quindi un momento di passaggio cruciale nella storia politica inglese, tra la stabilità elisabettiana e l’instabilità dei decenni successivi. -
La Guerra Civile Inglese fu un conflitto tra il Re Carlo I e il Parlamento. Le tensioni nacquero da dispute sul potere reale, la tassazione e le questioni religiose, con il re che cercava di governare in modo assolutista. Il conflitto vide contrapposti i realisti (sostenitori del re) e i parlamentari guidati da Oliver Cromwell. La guerra si concluse con la vittoria del Parlamento, l’esecuzione di Carlo I nel 1649 e la nascita del Commonwealth inglese, una repubblica guidata da Cromwell.
-
Il 24 ottobre furono firmati i trattati di Münster e Osnabrück, ponendo fine a trent’anni di conflitto. La pace sancì il riconoscimento della sovranità dei principi tedeschi, la libertà religiosa per protestanti e cattolici e ridefinì i confini europei, stabilendo un nuovo equilibrio politico e ponendo le basi del moderno sistema di Stati europei. -
Nata in Gran Bretagna, segna il passaggio da economia agricola a industriale. Innovazioni come la macchina a vapore, il telaio meccanico e le nuove miniere di carbone rivoluzionano produzione e lavoro. Nascono fabbriche, città industriali e nuove classi sociali, cambiando profondamente economia, società e stile di vita delle popolazioni. -
Nel 1660 avviene la Restaurazione in Inghilterra: dopo undici anni di repubblica e governo di Oliver Cromwell, il trono viene restituito alla monarchia con Carlo II, figlio di Carlo I. Questo evento segna la fine del periodo del Commonwealth, ristabilendo la monarchia ma con un potere più limitato rispetto al passato. La Restaurazione porta anche a una ripresa culturale e politica, consolidando l’equilibrio tra re e Parlamento. -
Isaac Newton pubblica nel 1687 i Principia Mathematica, un’opera fondamentale che formalizza la legge della gravitazione universale e le leggi del moto. Questo testo rappresenta il culmine della Rivoluzione scientifica e consolida il nuovo paradigma scientifico basato su matematica, osservazione e leggi naturali. -
Il Bill of Rights del 1689 è un documento fondamentale della storia costituzionale inglese. Approvato dopo la Gloriosa Rivoluzione, limita i poteri del re, garantisce i diritti del Parlamento e tutela libertà fondamentali dei cittadini, come il diritto di petizione, la libertà di elezione e il divieto di imposizione di tasse senza consenso parlamentare. Stabilisce così le basi della monarchia costituzionale in Inghilterra. -
Inizia l’Illuminismo, un movimento culturale e filosofico che valorizza ragione, scienza e conoscenza come strumenti per migliorare la società. Intellettuali come Voltaire, Rousseau e Montesquieu criticano monarchie assolute e privilegi, promuovendo libertà individuali, uguaglianza e la separazione dei poteri, influenzando politica, diritto e cultura in tutta Europa. -
Nel 1751 viene pubblicato il primo volume della Encyclopédie, curata da Denis Diderot e Jean le Rond d’Alembert. Quest’opera rappresenta il culmine dell’Illuminismo francese, raccogliendo e diffondendo in forma sistematica le conoscenze scientifiche, filosofiche e tecniche del tempo, promuovendo ragione, sapere e progresso. -
Le tredici colonie americane dichiarano l’indipendenza dal Regno Unito, ispirandosi a principi di libertà e uguaglianza. Nasce ufficialmente lo Stato degli Stati Uniti d’America, con una Costituzione che garantisce diritti civili, separazione dei poteri e sovranità del popolo, diventando modello politico per altre nazioni. -
In Francia, il popolo si solleva contro la monarchia assoluta e l’ingiustizia sociale. La presa della Bastiglia segna l’inizio della Rivoluzione, che porta all’abolizione dei privilegi nobiliari, all’adozione della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino e a profonde trasformazioni politiche, sociali e culturali in Europa. -
L’età contemporanea inizia con la Rivoluzione francese del 1789 (anche se ci sono diversi punti di vista, ad esempio altri identificano l'inizio con il congresso di Vienna 1815 o con l'unità d'Italia 1861), che segna la nascita di moderni concetti di libertà, uguaglianza e cittadinanza. Nei secoli successivi si sviluppano industrializzazione, democrazie moderne e grandi rivoluzioni scientifiche e culturali, fino ai nostri giorni caratterizzati dalla tecnologia e dalla globalizzazione.
-
Napoleone Bonaparte si incorona imperatore dei Francesi, centralizzando il potere e diffondendo riforme legali e amministrative. Le guerre napoleoniche cambiano confini e equilibri in Europa, introducendo codici civili che influenzeranno la legislazione europea per decenni e consolidando l’idea di Stato moderno e meritocratico. -
Dopo la sconfitta definitiva di Napoleone (battaglia di Waterloo 1815), le potenze europee (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna) ridisegnano l’Europa. L’obiettivo è restaurare i monarchi e impedire nuove rivoluzioni. Tuttavia, i principi di autodeterminazione e cittadinanza diffusi da Napoleone non possono più essere cancellati. I nazionalismi iniziano ad alimentare i futuri movimenti di unificazione. -
Una vasta ondata di rivoluzioni attraversa Europa. Popoli e borghesie chiedono costituzioni, libertà civili, fine dell’assolutismo e indipendenza nazionale. Molti moti falliscono, ma piantano i semi delle unificazioni successive. È il primo grande movimento politico europeo veramente “di massa”. -
Nel 1848 Karl Marx e Friedrich Engels pubblicano il Manifesto del Partito Comunista, testo fondamentale del pensiero socialista. L’opera analizza le contraddizioni del capitalismo e propone l’azione politica dei proletari per raggiungere una società senza classi, influenzando profondamente la storia politica e sociale successiva. -
Nel 1859 Charles Darwin pubblica L’origine delle specie, introducendo la teoria dell’evoluzione per selezione naturale. Quest’opera rivoluziona la biologia, proponendo che le specie si modificano nel tempo in base alla sopravvivenza dei più adatti, e cambia profondamente la comprensione scientifica della vita sulla Terra. -
Dopo decenni di guerre risorgimentali, nasce il Regno d’Italia con Vittorio Emanuele II. L’unificazione politica mette insieme stati con culture e leggi diverse, segnando una svolta nella storia italiana e dando vita a un percorso di modernizzazione economica, sociale e istituzionale del paese. -
La Belle Époque, tra fine Ottocento e Prima guerra mondiale, fu un periodo di prosperità, fiducia nel progresso e intensa vivacità culturale. Le città si illuminarono di elettricità, nacquero cinema e grandi caffè, si svilupparono scienza, tecnologia e arti. Dietro l’ottimismo, però, si nascondevano tensioni sociali e politiche che avrebbero condotto al conflitto del 1914.
-
Nel 1905 Albert Einstein pubblica quattro articoli destinati a rivoluzionare la fisica moderna. Introduce la relatività ristretta, il concetto di equivalenza tra massa ed energia e idee fondamentali sulla natura della luce. Queste scoperte cambiano il modo in cui l’umanità comprende l’universo. La fisica classica di Newton comincia a lasciare spazio a una nuova visione del mondo. -
Scatenata dall’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando (24 giugno 1914), la guerra coinvolge per la prima volta potenze di tutti i continenti. Vengono impiegate armi moderne, come carri armati e gas tossici, causando oltre dieci milioni di morti. Il conflitto porta al crollo degli imperi centrali e alla ridisegnazione della mappa europea. Le condizioni imposte alla Germania aprono la strada a tensioni future.
-
Nel 1917 la Russia vive due rivoluzioni: quella di Febbraio, che rovescia lo zar, e quella d’Ottobre, in cui i bolscevichi prendono il potere guidati da Lenin. Nasce così uno Stato socialista basato su un’ideologia comunista. Le trasformazioni economiche e sociali saranno profonde e spesso violente. L’evento influenzerà per decenni la politica mondiale. -
Il 28 ottobre 1922 Mussolini guida la Marcia su Roma: migliaia di fascisti si radunano per intimidire il governo e ottenere il potere. Il re Vittorio Emanuele III affida a Mussolini l’incarico di formare il nuovo governo, evitando uno scontro armato. Questo evento segna l’inizio della fine della democrazia liberale in Italia e l’ascesa del fascismo, che in pochi anni trasformerà il paese in una dittatura. -
Il 11 febbraio 1929 lo Stato italiano e la Chiesa cattolica firmano i Patti Lateranensi, ponendo fine alla “Questione Romana” nata con l’unificazione italiana. Nasce lo Stato della Città del Vaticano e il cattolicesimo è riconosciuto religione di Stato. In cambio, il regime fascista ottiene legittimazione politica e consenso sociale. Questo accordo rafforza la posizione di Mussolini e permette al fascismo di presentarsi come garante dell’unità nazionale. -
Il 24 ottobre 1929 la Borsa di New York crolla, dando inizio alla Grande Depressione. La crisi si diffonde in tutto il mondo industrializzato, portando fallimenti bancari, disoccupazione di massa e miseria. I governi adottano politiche economiche d’emergenza, tra cui il New Deal negli Stati Uniti. L’instabilità economica favorisce l’ascesa di regimi autoritari in Europa. -
Il regime introduce leggi che discriminano gli ebrei italiani: vengono esclusi da scuole, università, pubblici uffici e professioni. Questa scelta allinea l’Italia alle politiche razziste della Germania nazista e segna uno dei capitoli più bui della storia italiana. Le leggi razziali sono un esempio della deriva ideologica e autoritaria del fascismo, che non solo reprimeva il dissenso politico, ma anche determinati gruppi sociali e religiosi. -
La guerra inizia con l’invasione della Polonia da parte della Germania nazista. Il conflitto coinvolge nazioni di tutti i continenti ed è segnato da genocidi, bombardamenti e devastazioni immense. L’Olocausto rappresenta uno dei crimini più atroci della storia. Il conflitto termina con la sconfitta dei totalitarismi e l’uso dell’arma atomica su Hiroshima e Nagasaki.
-
Alla fine del secondo conflitto mondiale, la comunità internazionale decide di creare un organismo per preservare la pace globale. Nasce così l’ONU, con l’obiettivo di favorire la cooperazione, prevenire guerre e affrontare problemi internazionali. L’ONU diventerà negli anni un punto di riferimento per missioni umanitarie, diritti umani e diplomazia. -
Con lo Sputnik 1, l’URSS mette in orbita il primo satellite artificiale della storia. L’evento inaugura l’Era Spaziale e avvia una corsa tecnologica senza precedenti tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Le ricadute scientifiche e politiche sono enormi, spingendo entrambi i blocchi a investire nell’esplorazione dello spazio. Questo porterà, dodici anni dopo, allo sbarco sulla Luna. -
Per fermare la fuga dei cittadini dalla Germania Est, il governo comunista decide di costruire un muro che taglia in due la città di Berlino. Il muro diventa il simbolo della divisione tra blocco occidentale e blocco sovietico. Famiglie e amici vengono separati per decenni. Il muro rimarrà in piedi fino al 1989, diventando un’icona della Guerra Fredda. -
Il 20 luglio 1969, con la missione Apollo 11, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin camminano sulla superficie lunare. È un traguardo enorme per la scienza e la tecnologia. L’evento dimostra la capacità umana di superare sfide estreme e rappresenta un momento simbolico della competizione fra USA e URSS. Le immagini dell’allunaggio fanno il giro del mondo. -
Sotto la pressione delle proteste popolari e dei cambiamenti politici nell’Est Europa, il Muro di Berlino viene finalmente abbattuto. La città si riunifica dopo quasi 30 anni di divisione. L’evento segna l’inizio del crollo dei regimi comunisti europei e l’avvio di una nuova fase per la Germania. È uno dei momenti più simbolici della fine della Guerra Fredda. -
A causa di crisi economiche, spinte indipendentiste e riforme difficili da gestire, l’Unione Sovietica cessa di esistere nel dicembre 1991. Nascono 15 nuovi Stati indipendenti, tra cui la Russia e l’Ucraina. L’equilibrio internazionale cambia radicalmente, lasciando gli Stati Uniti come unica superpotenza. La fine dell’URSS chiude definitivamente il capitolo della Guerra Fredda. -
Gli attentati terroristici contro le Torri Gemelle a New York e il Pentagono provocano circa 3.000 vittime. Questo evento segna un punto di svolta nella politica internazionale e porta all’inizio della Guerra al terrorismo. -
2002 – Introduzione dell’euro – -
Il debutto dell’iPhone segna l’inizio dell’era degli smartphone e rivoluziona il modo in cui le persone comunicano, lavorano e accedono alle informazioni. -
Il fallimento di grandi istituzioni finanziarie, come Lehman Brothers, scatena una crisi economica mondiale. L’evento evidenzia la fragilità dei mercati e l’interconnessione delle economie globali. -
Le rivolte popolari in Nord Africa e Medio Oriente chiedono maggiore democrazia e diritti civili. Nello stesso anno, Osama bin Laden, capo di Al-Qaeda, viene ucciso dagli Stati Uniti, simbolo della lotta al terrorismo globale. -
Il nuovo coronavirus si diffonde in tutto il mondo, causando milioni di morti e profondi cambiamenti nella vita quotidiana, nella sanità e nell’economia globale. -
OpenAI pubblica al pubblico il modello di intelligenza artificiale conversazionale, segnando un’era moderna dell’IA.