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CENNI STORICI FISICA

  • 626 BCE

    Talete di Mileto

    Talete di Mileto
    La scoperta del fenomeno di elettrizzazione per strofinio è dovuta a questo filosofo greco, il quale era a conoscenza anche del fatto che un minerale, la magnetite, era capace di attrarre il ferro ordinario.
  • 1478

    Girolamo Fracastoro

    Girolamo Fracastoro
    Aveva costruito uno strumento costituito da un piccolissimo ago girevole sopra un sostegno a punto che permetteva di visualizzare gli effetti di attrazione anche per oggetti leggeri
  • 1501

    Girolamo Cardano

    Girolamo Cardano
    Si occupó di distinguere per la prima volta, forza elettrica da quella magnetica. Secondo Cardano la differenza tra corpi magnetici ed elettrici è la seguente: tutti i copri magnetici si attirano a vicenda con reciproca energia invece i copri elettrici attirano soltanto, e il corpo attratto gravita su quello elettrico
  • 1544

    Wiliam Gilbert

    Wiliam Gilbert
    Egli fu il primo uomo a capire che l'attrazione dell'ambra non era dovuta al magnetismo ma a qualcosa di diverso che chiamò elettricità.Gilbert è famoso per i suoi studi sul magnetismo.Si accorse che non si possono separare i poli di una calamita: il disegno dimostra come tagliando in due una calamita si ottengono due calamite e non due mezze calamite.Infine ipotizzó che la terra fosse una grande calamita e che l'ago della bussola fosse attratto dai poli magnetici della terra.
  • Francis Hauksbee

    Francis Hauksbee
    Fu costruito nel 1705 da Francis Hauksbee e consiste di due pagliuzze fissate all’estremità inferiore di un’asticciola: quando l’asticciola è posta a contatto di un corpo carico di elettricità resinosa o vetrosa le pagliuzze si caricano allo stesso modo e divergono.
  • Stephen Gray

    Stephen Gray
    Durante la sua ricerca su elettricità statica ha scoperto che alcuni materiali hanno proprietà conduttive; fu il primo a distinguere tra conduttori e isolatori.
  • Pieter van Musschenbroek

    Pieter van Musschenbroek
    Fisico a cui si dà il merito dell'invenzione della bottiglia di Leyda. Condensatore elettrico costituito da una bottiglia di vetro a collo largo il cui interno è rivestito da un'armatura metallica sul fondo e sulle pareti collegata con un'asticciola metallica terminata da una pallina, mentre la parte esterna è coperta da una seconda armatura metallica, fino all'altezza di quella interna.Si basa sul principio che le cariche elettriche di segno contrario si attirano e si fanno equilibri.
  • Jean Antonie Nollet

    Jean Antonie Nollet
    A cui si deve la macchina elettrostatica a strofinio con globo ovoidale di ceramica bianca, imperniato fra due supporti di legno in modo tale da poter essere facilmente sostituito in caso di rottura provocata da un attrito troppo forte. Il cuscinetto di cuoio è fissato ad una lamina flessibile di acciaio al fine di poter regolare la pressione da esso esercitata. Il globo viene posto in rapida rotazione da una grande ruota a raggi recante due gole e munita di manovelle da entrambi i lati.
  • Alessandro Volta

    Alessandro Volta
    L'elettroforo, ideato da Volta rappresenta una prima rudimentale macchina elettrostatica a induzione in grado di accumulare e separare cariche elettriche.Costituito da uno strato di resina contenuta in un piatto metallico, e da un disco metallico dotato di manico isolante (scudo)
  • Carl Friedrich Gauss

    Carl Friedrich Gauss
    Il teorema di Gauss afferma che il flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa è pari alla somma algebrica delle cariche interne alla superficie divisa per la costante dielettrica nel vuoto ε0.
  • Michael Faraday

    Michael Faraday
    Nell’800,Michael Faraday propose una nuova interpretazione dei fenomeni elettrostatici: introdusse il concetto di campo elettrostatico.Si deve a Faraday lo stravolgimento di questo punto di vista, che intuì che, indipendentemente dalla presenza o dall’assenza di un’altra carica con la quale interagire, una carica elettrica genera un campo elettrico.
  • Herman Von Helmholtz

    Herman Von Helmholtz
    Il principio fu generalizzato a tutti i tipi di trasformazione da Hermann Helmholtz nel 1847: in ogni processo naturale rimane inalterata l'energia, cioè la capacità di compie-re lavoro. Helmholtz inquadrò questa conclusione entro una concezione ancora meccanicistica secondo la quale il principio si può esprimere sotto la forma del principio meccanico di conservazione della somma di energia cinetica, dovuta al movimento dei corpi, e di energia potenziale, dovuta alla posizione dei corpi.
  • James Clerk Maxwell

    James Clerk Maxwell
    James Clerk Maxwell formulò la sua teoria del campo elettromagnetico, secondo cui anche nel vuoto campi elettrici variabili producono campi magnetici e campi magnetici variabili producono campi elettrici. La teoria di Maxwell è sintetizzata dalle equazioni di Maxwell.Le quattro equazioni di Maxwell collegano tra loro i campi elettrico e magnetico e ne descrivono le mutue interazioni.Sono leggi e teoremi porteranno alla scoperta di un nuovo importante fenomeno quello delle onde elettromagnetiche.
  • Charels Dufay

    Charels Dufay
    Scoprì l’esistenza di due tipi di elettricità:
    • quella prodotta dallo strofinio dell’ambra (gomma dura, ceralacca, sostanze resinose),
    • quella prodotta dallo strofinio di sostanze vetrose.
    Questi due tipi di fluido elettrico vennero chiamati “resinoso” e “vetroso” e si scoprì che le cariche elettriche dello stesso tipo si respingevano, mentre quelle di tipo diverso si attraevano.