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Sulla croce è rappresentato il Cristo crocifisso, accompagnato dai Dolenti e da riquadri di varia dimensione con Storie della Passione.
La figura del Cristo è raffigurata come trionfante (Christus Triumphans), la pittura venne realizzata su un supporto in legno di castagno. -
Per la prima volta su scala monumentale il corpo di Cristo è arcuato verso la sinistra, debordando dal braccio della croce e occupando una delle due fasce laterali dove anticamente venivano raffigurate le scene della Passione, che cedono lo spazio ad uno sfondo di motivi geometrici. L'effetto è quello di accentuare la sofferenza del Cristo, all'insegna di un realismo tutt'altro che simbolico.
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Il Cristo è inclinato dolorosamente nella posa del Christus Patiens, però il corpo è ancora più longilineo e sinuoso. Gli scomparti, come già visto nell'opera precedente, edono lo spazio ad uno sfondo a uno sfondo che ricorda un drappeggio, anche perché quello di sinistra è interamente occupato dal corpo di Cristo. Nei terminali sono dipinti la Vergine e San Giovanni a mezzobusto.
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Il corpo di Cristo è appoggiato contro un pannello decorato. Ai lati del braccio corto della Croce sono dipinti poi la Vergine a sinistra e San Giovanni a destra. In alto al sommo della Croce è dipinto un rettangolo rosso con le insegne di Cristo.
Il corpo di Gesù è magro e visibilmente provato dalla Passione che lo ha portato alla morte. Infatti sulla sinistra del torace è visibile un fiotto di sangue che esce dalla ferita dl costato. -
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Il Crocifisso della Chiesa del Santo Volto di Gesù è stata realizzata da Mattiacci, databile al 2003 è conservato in un grande rosone-vetrata, che illumina l'interno dell'aula liturgica.
Il Cristo è nell’opera è assente, si vede infatti solo il bordo della sua forma, il capo è inclinato dolorosamente nella posa del Christus Patiens, il corpo ricorda quello di un Christus Triumphans, solo che a differenza della Croce di Mastro Guglielmo qui il corpo risente della gravità.