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Vince un concorso. Per farla attrezza una apposita bottega. 28 formelle con scene della Vita e Passione di Cristo; nei 2 registri inferiori ritratti degli Evangelisti; battenti incorniciati da motivi floreali. Concilia la tradizione scultorea del Gotico Internazionale iniziando ad affrontare anche i problemi prospettici.
Ultima formella: Flagellazione. -
Tra i più importanti monumenti del periodo di transizione tra Gotico e Rinascimento.
Moglie del signore di Lucca(morta per parto); sarcofago diviso in due parti: arca e coperchio. Vista dall'alto la figura è composta da 3 ellissi -
Orgogliosa postura; fronte aggrottata e sopracciglia contratte che esprimono una certa inquietudine interiore.
Importante carattere classico -
Cupola autoportante. Si erge su un tamburo ottagonale con grandi finestre e si conclude con un piano ottagonale con una leggera lanterna. Struttura costituita da due calotte collegate da 8 costoloni d'angolo e da 16 costole intermedie.
Muratura a spina di pesce e cupola di rotazione -
Tempera su tavola commissionata da Palla Stozzi.
Un quadro appartenente al Gotico Internazionale con aspetti rinascimentali. I 3 Magi rappresentati ben 4 volte.
Ogni figura costituisce una rappresentazione a sé stante. -
Ci lavorano Lippi, Masaccio e Masolino. Suddiviso in 12 scene in 2 registri sovrapposti. Tema: vita di San Pietro e 2 storie della Genesi tra cui il Tributo assieme alla Cacciata dal paradiso terrestre sono molto importanti
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Tempera dedicata alla Chiesa di Sant' Ambrogio. Collaborazione con Masolino. Importante perché Masaccio fa un uso consapevole del chiaro-scuro rendendo il disegno più realistico
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Ghiberti ha mano libera : riduce a 10 il numero di formelle ed elimina le singole cornice realizzando nel bordo una fascia decorativa con figure bibliche.
Ogni sopravvivenza gotica ormai cancellata.
Nuova tecnica: "stiacciato"(con il bulino) -
Una tavola con una predella in stile tardo gotico(con scene della vita di Maria).
Porzione di edificio in prospettiva centrale. Architettura di stile rinascimentale composta da un ambiente chiuso e una ampia loggia davanti. Angelo inchinato con le mani conserte sul petto(segno di rispetto) e la Vergine si protende verso lui. A sinistra una ambientazione fantastica dove si estende il Paradiso Terrestre con Adamo e Eva che stanno per essere cacciati.
Rifiuta il realismo di Masaccio -
Visione dal sotto in su. Dedicato alla Chiesa di San Domenico. Grande tavola con una sottostante predella con 6 scene della Vita di San Domenico e al centro una Resurrezione di Cristo
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I due coniugi Giovanni(ricco mercante) e Giovanna Arnolfini. Importante lo specchio alle loro spalle. La presenza divina si manifesta in 3 momenti.
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Realizzato per Cosimo de' Medici. Studiato per una vista dal basso. Potrebbe essere Hermes. Il personaggio è pensoso e il suo peso grava sulla gamba destra. Luce utilizzata per modellare le masse.
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Figura di Cristo immobile come una colonna al centro della tavola. Dietro una veduta della valle del Tevere con una citta: Sansepolcro. Giovane ambiguo alla destra del Battista. I corpi sono levigati, impassibili e quasi rigidi. Allusione alla trinità
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In onore di Erasmo da Narni. Si rifà al monumento equestre di Marco Aurelio. Testa verso sinistra; mano sinistra regge le redini e la destra il bastone del comando che forma assieme lo spadone un'unica retta.
E' frutto di un indubbio studio dal vero. -
Rifacimento della chiesa gotica di San Francesco a Rimini per la volontà di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Alberti all'esterno crea la prima facciata rinascimentale rifacendosi agli archi di trionfo di Costantino e Augusto e anche alla Colonna Traiana.
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Per Giovanni Rucellai Alberti progetta un fronte di 5 campate poi estese a sette. La facciata del palazzo è una traduzione in piano del fronte curvilineo del Colosseo. Anche il basamento rimanda al Colosseo
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In legno (umile e vivo); Donatello abbandona ogni riferimento alle statue classiche per concentrarsi sull'analisi psicologica del personaggio.
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Tempera su tavola. Ambientazione quasi deserta. Gesù di spalle e Giuda con soldati e l'avvoltoio sono presagio di morte. In fondo c'è Gerusalemme con edifici appartenenti ad altre città
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Stesso committente del Palazzo Ruccellai. Alberti armonizza il "vecchio" con il "nuovo". Intervento al portale centrale; semicolonne riproposte nelle estremità della facciata; due ampie volute riccamente ornate
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Due scene distinte. Incredibile applicazione della prospettiva. Personaggi immobili. La presenza della scena evangelica in 2° piano suggerisce che i protagonisti siano i 3 uomini a destra.
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Soggetto in 3/4. Il personaggio ha un'aria viva e una personalità un po' enigmatica. L'uomo possiede un senso di calma e di sicurezza di sé.
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Decorazione della camera da letto di Ludovico II di Gonzaga a Castel San Giorgio.
La novità sta nello sfondamento illusionistico di 2 pareti contigue e della volta tramite la prospettiva. Oculo centrale. Parete nord: corte mantovana riunita attorno Ludovico e la moglie Barbara.
Parete ovest: incontro del marchese con il figlio del cardinale.
Torna il tema dell'antico. -
Composizione che deriva da quella del Mantegna. Varie differenza tra i due quadri. Impiego della prospettiva cromatica.
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1° volta che l'Annunciazione è rappresentata all'esterno. Muretto che divide la scena in due parti. Il quadro ha varie distorsioni studiate per una visione lateralizzata.
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Ricorda la nascita di Giubbo, la successiva morte della madre Battista e la conquista di Volterra da parte di Federico . Vergine al centro e Federico in basso a destra, in ginocchio e di profilo.
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I ritratti di Federico e della consorte Battista Sforza. Funzione strettamente intima e privata. Nello sfondo il paesaggio del Montefeltro. La loro unione è segnata dalla continuità del paesaggio.
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Ambiguo e ombroso ambiente gotico, con al centro San Gerolamo che si trova in un cubicolo. Pavone: simbolo dell'eternità. Pernice: simbolo di verità.
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L'aspetto fiammingo di Antonello evidenzia anche le più minute caratteristiche del legno. La vergine ha appena scorto l'angelo che però non è rappresentato.
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E' presente il carattere mitologico di Botticelli. Va letto da destra verso sinistra. Compaiono Zafiro(vento primaverile); Clori(ninfa della Terra) che viene trasformata in Flora (personificazione della primavera). Al centro Venere ed in alto c'è Cupido.
Valore pedagogico: invita Lorenzo di Pier Francesco a scegliere l'humanitas -
In 1° piano il santo sofferente e legato ai resti di un edificio classico. Arcieri nella parte in basso a destra che sono delle presenza influenti. Dietro un arco trionfale e più sopra una fortezza.
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Ci permette di delineare tutti gli aspetti della pittura del 400. Viene inserito all'interno della Cappella Sistina. Perugino viene aiutato da Luca Signorelli che dipinge i 3 apostoli in 1° piano. Dietro ci sono 3 edifici classici e il quadro è diviso in 2 fasce orizzontali.
Tempio al centro allude alla Chiesa. -
Importante esempio che l'architettura senza la pittura darebbe un aspetto diverso. Il coro di questa Chiesa aveva un problema: era troppo stretto
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Grande innovazione. Punto di fuga ad una altezza molto alta e quel piede ci da una sensazione di 3D, di profondo che ci fa immergere nel quadro.
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E' una delle prime opere che Leonardo fa arrivando a Milano. Rappresentazione della Vergine molto innovativa. Grande studio botanico e tramite e il quadro ci esplicita 2 importanti punti di vista di Leonardo.
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Tavola circolare lungo la cui circonferenza è raffigurato il vano di una finestra oltre la quale si apre un bel paesaggio. Bambino mantenuto assieme a una melagrana(sacrificio di Cristo.) Oro molto usato con una linea molto nitida e decisa.
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La venera è appena nata dalla schiuma di mare ed è sospinta da Zefiro , appoggiato a Clori, verso il litorale dell'isola di Cipro dove Flora l'accoglie porgendole un mantello rosso. Paesaggio marginale: vuole farci concentrare sui personaggi.
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C'è una architettura costituita da un portico di 3 campate: quelle laterali hanno copertura piana; quella centrale a botte con sotto la Vergine.
Ai lati le 4 figure dei Santi protettori dei Pesaro. Struttura triangolare. -
Dietro il Santo 2 pilastri che sostengono gli archi contribuiscono alla simmetria rotta però dal rudere pilastro e dall'arco crollato a sinistra. Il Santo è nudo(rinvio all'arte classica).
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Quadro di una perfezione incredibile. Attimo in cui Gesù dice "In realtà vi dico, qualcuno di voi mi tradirà". Leonardo tiene conto dello spazio.
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Ricalca la forma degli antichi tempi circolari. Corpo cilindrico delimitato da 16 colonne tuscaniche. Le metope del fregio hanno decorazioni che rimandano a San Pietro e alla Chiesa. Diventa un monumento classico di riferimento.
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Donna di 3/4 in posa al di qua di un parapetto, tra 2 colonnine di una loggia.
La donna si fonde con il paesaggio che le sta dietro.