-
furono affrescate cinque storie di Cristo lungo le pareti destre della navata e sul lato opposto cinque storie di San Francesco. 1255-1260
-
Cimabue. Tempera e oro su tavola, Firenze; Museo dell’opera di Santa Croce. 433 x 390 cm.
-
Cimabue tempera e oro su tavola, 424 x 276 cm, Parigi Musée du Louvre.
-
Cimabue. tempera e oro su tavola, 385 x 223 cm, Firenze. Galleria degli Uffizi. 1280-1300
-
Duccio di Buoninsegna. tempera e oro su tavola, 450 x 290 cm Firenze, Galleria degli Uffizi.
-
Giotto 1290-1295, tempera e oro su tavola, 578 x 406 cm. Firenze, Santa Maria Novella.
-
cicli di affreschi della Basilica di San Francesco di Assisi basati sul rapporto tra storie dell’antico testamento e storie del nuovo testamento (ci lavorarono vari artisti tra cui Jacopo Torriti e Filippo Rusuti) e storie di san Francesco (giotto tra il 1292 e il 1296)
-
Intervento di Giotto 1303-1305 Gli affreschi rivestono interamente la superficie muraria interna: si sviluppano 3 registri, storie di gioacchino e Anna, Storie di Maria e Storie di Gesù. Sulla controfacciata si trova il Giudizio Universale.
-
Duccio di Buoninsegna. Realizzata tra il 1308 e 1311, tempera e oro su tavola, 370 x 450 cm. Siena, Duomo Museo dell’opera del Duomo. -
Giotto, 1310, tempera e oro su tavola, 325 x 204 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. -
Simone Martini, 1312-1315, affresco, 763 x 970 cm, Siena palazzo Pubblico -
Simone Martini e Lippo Memmi, trittico annunciazione 1333, tempera e oro su tavola, 265 x 305 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. -
Ambrogio Lorenzetti. allegoria del buon Governo (1338-1339), parete nord
gli effetti del Buon governo in città e in campagna (1338-1339) affrescato sulla parete est della sala
l’Allegoria e gli effetti del Cattivo governo in città e in Campagna (1338-1339), parete ovest -
1401 concorso per la Seconda Porta del Battistero di San Giovanni, la porta nord. Era richiesto ai partecipanti di realizzare una formella in bronzo dorato avente come soggetto il Sacrificio di Isacco. Lorenzo Ghiberti fu il vincitore del concorso. -
Donatello. 1410-1415, Firenze, Chiesa Santa Croce -
Donatello. Marmo, h 209 cm, 1416-1420, originariamente posto in una nicchia esterna della Chiesa di Orsanmichele, poi sostituito da una copia per conservare l’originale al museo del Bargello di Firenze. -
Brunelleschi partecipa al concorso per la realizzazione della cupola del Duomo di Firenze.
-
Filippo Brunelleschi. 1420-1425, Crocifisso, Firenze, chiesa Santa Maria Novella -
Filippo Brunelleschi realizza la Cupola. 1420-1436 -
Filippo Brunelleschi. 1422-1429. Sagrestia della chiesa di San Lorenzo oggi chiamata Sagrestia Vecchia, Firenze, Complesso Laurenziano -
Masaccio, Trittico di San Giovenale dipinto nel 1422. Tempera su tavola. Cascia Di Reggello in Valdarno, Museo Masaccio. -
Donatello. 1423-1427, rilievo in bronzo dorato, 60 x 60 cm. Siena Battistero del Duomo -
Masaccio e Masolino da Panicale,1424. Tempera su tavola, 175 x 103 cm, Firenze galleria degli Uffizi. -
Masolino da Panicale, Tentazione di Adamo ed Eva 1424, Affresco. Firenze Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci -
Masaccio,1424, Affresco, Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci, Firenze. -
- Ghiberti realizzò l’ultima porta del battistero, la Porta Paradiso, completata nel 1452
-
Masaccio,1425-1426, Affresco, 255 x 598 cm. Firenze, Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci. -
Masaccio, 1426-1428, Affresco 667 x 317 cm. Firenze Santa Maria Novella -
Donatello. 1433-1438, marmo e mosaico, 348 x 570 cm. Firenze, Museo dell’opera del Duomo. Donatello assume come riferimento la cantorìa di Della Robbia. -
Banchetto di Erode, Masolino da Panicale. 1435, affresco, 380 x 473 cm, Castiglione Olona, Battistero. -
1448 Alberti viene incaricato di progettare il rifacimento esterno della chiesa gotica di San Francesco a Rimini, rinominata Tempio Malatestiano
-
Donatello,1455. Legno policromo e dorato, 188 cm, realizzata in dimensioni naturali per il Battistero fiorentino. Firenze Museo dell’Opera del Duomo -
Leon Battista Alberti, 1456-1470, Facciata di Santa Maria Novella, Firenze. -
Leon Battista Alberti, 1472, chiesa di Sant’Andrea, Mantova. Nel nuovo edificio Alberti torna allo schema basilicale a croce latina, coerente alla funzione di sacrario.