archi di trionfo

ARCO DI AUGUSTO A RIMINI

27 BCE

È alto circa 17 m e largo 15 m. L’arco è a tutto sesto, si eleva su bassi piedritti, il piano di imposta è evidenziato da cornici in aggetto. La trabeazione grava su 2 colonne corinzie ed al di sopra si trova un frontone decorato con mensole a voluta. Vi è infine un alto basamento dove poggiano i piedritti dell’arco e le basi delle semicolonne.

ARCO DI TITO

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Ha su ogni fronte quattro colonne dal fusto scanalato (alcune hanno il fusto liscio a causa del restauro ottocentesco), tutti i capitelli delle colonne sono di ordine composito , La trabeazione sporge sia in corrispondenza sia delle semicolonne che in corrispondenza delle colonne centrali. Sopra vi è l’attico con l’iscrizione con la dedica all’imperatore che aveva vinto. La volta è a botte cassettonata ornata di rosoni, il suo arco ha il concio di chiave costituito da una doppia voluta

ARCO DI SETTIMIO SEVERO

203

Ciascuna fornice è coperta da una volta a botte cassettonata ornata di rosoni. Di fianco a ciascun arco vi sono delle paraste davanti alle quali vi sono quattro colonne dal fusto scanalato e con capitello composito( elementi ionici e corinzi). Al di sopra della trabeazione, che sporge in corrispondenza alle colonne, vi è l’attico che in origine era sormontato da statue in bronzo.

ARCO DI COSTANTINO

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è costituito da tre fornici, un attico e colonne corinzie libere su alti piedistalli addossati ai pilastri.
I tre fornici sono inquadrati sulle due facciate da quattro colonne corinzie su alti plinti e addossate alle pareti, sormontate da una ricca trabeazione.
La parte inferiore è in marmo mentre l’attico è in muratura di mattoni, riempimento in conglomerato cementizio e rivestimento in lastre marmoree.