-
noto per il suo lavoro sulle società primitive e la teoria dell'evoluzione culturale
-
antropologo britannico, introdusse il concetto di cultura nelle scienze sociali e il concetto di magia
-
antropologo e storico delle religioni scozzesi, fondamentale fu il suo contributo all'antropologia culturale e alla storia delle religioni.
-
si oppose al determinismo biologico e sottolinea l’importanza dell’approccio empirico
-
noto per la sua teoria strutturale-funzionalista delle società tribali
-
pioniere dell’osservazione partecipante e l’etnografia nelle Isole Trobriand.
-
antropologa statunitense, studiò alla Columbia University, si laureò nel 1923 ottenendo in seguito una cattedra.
-
archeologo australiano, fu il primo ad introdurre i concetti di "cultura archeologica", di "rivoluzione neolitica" e di "rivoluzione urbana"
-
etnologo francese, fu titolare della prima cattedra di etnologia alla Sorbona.
-
antropologo statunitense, fu autore di contributi importanti nell'ambito degli studi sui sistemi terminologici di parentela e sul tabù dell'incesto.
-
antropologa americana famosa per i suoi studi sulla cultura e sulla sessualità.
-
antropologo statunitense, le sue numerose ricerche lo portarono ad elaborare l'ecologia culturale, secondo cui l'ambiente influenza la cultura
-
antropologo britannico, accolto tra i massimi esponenti dell'antropologia sociale nel suo paese, fu titolare della cattedra di questa disciplina presso l'Università di Oxford.
-
antropologo francese, pioniere della teoria strutturalista nell’antropologia culturale.
-
un antropologo, storico delle religioni e filosofo italiano
-
antropologo americano che ha influenzato il campo con la sua teoria interpretativa della cultura
-
antropologo, etnologo, scrittore e filosofo francese e ha introdotto il neologismo nonluogo
-
antropologo svedese, professore di antropologia sociale all'Università di Stoccolma dal 1981
-
antropologo statunitense, ha partecipato nel 1948 al seminario di Santa Fe, da cui poi è stato ricavato il suo libro Writing Culture
-
ha contribuito alla teoria della globalizzazione, dei media e della modernità
-
è stato un antropologo italiano, si occupò di stratificazione sociale, identità etnica e antropologia delle religioni