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Abramo e Sara, il primo patriarca e la prima patriarca. Lui e sua moglie sentirono la voce di Dio che li portava a mettersi in viaggio verso la terra di Canaan. Abramo e Sara ebbero fiducia in Dio e nella sua promessa. Nel quale Dio propose ad Abramo un' alleanza, chiede all' uomo se vuole vivere una relazione con lui.
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Accogliendo la parola di Dio e la promessa di un figlio, Abramo e Sara si misero in cammino verso una terra nuova. Si fidarono di Dio e non vennero accontentati, Dio si mostra sempre fedele alle sue promesse infatti dopo molta attesa Abramo ebbe da Sara il figlio promesso da Dio: Isacco.
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Dopo la morte di Abramo lasciò questo "ruolo" al figlio Isacco. Esso diventa erede della promessa di Dio dopo con Isacco e Rebecca nacquero :Esaù e Giacobbe. Ad Esaù gli spettavano sia i beni materiali sia il ruolo di custode della promessa con Dio. Dio guarda, ama e sceglie anche chi è piccolo come nel caso di Giacobbe che era nato dopo Esaù . Con Giacobbe inizia a formarsi il popolo di Israele. Dio cambiò il nome di Giacobbe in Israele. Giacobbe ebbe dodici figli, formarono le diverse tribù
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I figli di Giacobbe erano in conflitto perchè erano invidiosi di Giuseppe poichè era il figlio preferito di suo padre. In un primo momento volevano ucciderlo poi decisero di venderlo come schiavo a dei mercanti. Dio nn retrocede alla promessa e mantiene l'alleanza con il popolo di Israele.
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I discendenti di Abramo che erano già arrivati in Egitto per sfuggire a una carestia e rischiavano di estinguersi. Col passare del tempo, il nuovo faraone, siccome nn aveva riconosciuto Giuseppe aveva paura degli ebrei, uomini e donne che nn avevano abbracciato la cultura degli ebrei. Per questo prima li ridusse in schiavitù e poi ordinò che tutti i bambini appena nati maschi vennero uccisi
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In quei giorni di paura di vedere i propri bambini uccisi una mamma cercò di nascondere suo figlio ma quando diventò più grande 1-2 anni lo mise in un cestino e lo lasciò navigare nel fiume Nilo per assicurarsi che nn si capovolgesse il cestino la sorella: Miriam lo seguì poi se ne andò questa cesta arrivò alla figlia del faraone e gli diede il nome : Mosè cioè " SALVATO DALLE ACQUE "
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Mosè seguito da suo fratello tornò in Egitto. Dio gli aveva dato un segno della sua protezione e della sua forza: con il suo bastone Mosè poteva compiere grandi prodigi. Così diede al faraone molti segni per convincerlo a lasciare libero il popolo di Israele, ma il Re fu irremovibile. Allora l'Egitto fu colpito dall'ultimo segno. Era primavera per gli ebrei il mese di nissan. Dio intervenne rovesciando la situazione. il faraone lasciò partire il popolo dei figli di Israele
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Rientrati nella terra promessa gli ebrei non avevano un capo unico, ma alcuni "Giudici" uomini e donne che gridavano il popolo e risolvevano diverse questioni
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I Babilonesi conquistano Gerusalemme la radono al suolo e deportato gli Ebrei in esilio. Durante l'esilio, non avendo un luogo dove pregare, gli Ebrei cominciano a costruire dei luoghi sacri chiamati Sinagoga
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Fu il terzo re, figlio di Davide, e governò bene raggiungendo il massimo splendore. Fece costruire il grandioso tempio di Gerusalemme e la sua sapienza fu famosa nei regni Limitroti. Ma alla fine dei suoi anni causò la caduta del regno.
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Fu il secondo re di Israele, da ragazzo sconfisse il gigante Golia fu un re molto capace perché si fidava di Dio, conquistó Gerusalemme e ne fece la capitale di Israele
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Il primo re di Israele fu Saul, il quale però non esercitò bene il suo ruolo
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Sansone fu uno dei Giudici di Israele ricordato come eroe inbattibile il cui segreto era nei capelli. Una donna di nome Dalila dei Filistei, utilizzando la seduzione corrompe Sansone
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Fu nominato da Mosè suo successore e fu il primo giudice di Israele