Colombo 1

Scoperta dell'America

  • 1484

    Esplorazione prima della scoperta

    Fra il 1484 e il 1485, Cristoforo Colombo espone il suo progetto al re del Portogallo Giovanni II, però non riuscì a concludere nulla. Cristoforo Colombo era convinto che la circonferenza terrestre era di un quarto minore di quella effettiva, perciò l’impresa gli sembra molto facile.
  • 1486

    Realizzazione del progetto

    L’anno seguente si recò in Spagna e sottopose il suo progetto al re Ferdinando, a sua moglie Isabella e ai loro consiglieri. Il progetto è stato però bocciato.
    Durante un viaggio a Lisbona, Cristoforo Colombo ha notizie di un progetto simile al suo, che presentò al re del Portogallo, dal cosmografo fiorentino Paolo dal Pozzo Toscanelli. Riprende quindi le trattative con la corona di Spagna e questa volta riesce a concludere.
  • Scoperta
    Oct 3, 1492

    Scoperta

    Il 3 ottobre 1492 Colombo parte da Palos in Spagna con tre caravelle (Nina, Pinta e Santa Maria) e un equipaggio di 120 uomini.
    Dopo tre mesi di navigazione, il 12 ottobre 1492 sbarca su un’isola delle attuali Bahamas. Lui era però convinto di essere arrivato in India e battezza l’isola con il nome di San Salvador (oggi Watling).
    Proseguì la navigazione e scopre prima Cuba e poi Haiti, da lui denominata Hispaniola.
  • Ritorno
    1493

    Ritorno

    A metà Gennaio 1493 iniziò il viaggio di ritorno e, passando per le Azzorre, il 15 marzo 1493 giunge a Palos, venne accolto trionfalmente.
    Convinse la corona spagnola a concedergli altre navi e uomini, così da esplorare nuove terre e riportare in Europa grandi ricchezze.
    Seguirono così altri tre viaggi, ma non riuscirà mai a trovare le ricchezze sperate.
    Morì dimenticato da tutti il 20 maggio 1506, a Valladolid.
  • Dopo la scoperta
    1493

    Dopo la scoperta

    Dopo la scoperta dell’America, dalla Spagna e dal Portogallo partirono i conquistadores. Tra le più importanti civiltà ci sono gli Indios, i Maya, gli Incas e gli Aztechi. Molto presto, però furono dimezzati a causa dei lavori forzati e dalle malattie che l’uomo "bianco" trasmetteva loro. Per rimediare alla scarsità di manodopera locale, si fece allora ricorso al commercio degli schiavi, fu così organizzata la tratta degli schiavi, che coinvolse milioni di uomini, donne e bambini.