-
Nuto Revelli nasce il 21 luglio 1919 a Cuneo -
Nel maggio del 1934, quando stava frequentando l'Istituto Tecnico Commerciale per geometri, Nuto diventa caposquadra degli avanguardisti -
Nell'agosto del 1936 Nuto diventa capocenturia e dopo, a settembre, diventa cadetto. "PER ME IL FASCISMO E LO SPORT ERANO LA STESSA COSA" -
Nuto Revelli si diploma nel 1939 diventando geometra -
Nel 1941 Nuto prende parte ai campi estivi della Valle Stura e Maira. Tra marzo e aprile del 1942 viene trasferito nel V Reggimento degli alpini
-
A metà agosto del 1942 ha inizio la marcia verso il Caucaso
-
Il 21 luglio 1942 Revelli parte per la Russia da Torino insieme al V Reggimento degli alpini. Il viaggio dura 12 giorni -
Nel gennaio 1943 Nuto e i sopravvissuti abbandonano la Russia per ritornare in Italia nello stesso anno
-
Nuto si unisce all' "Italia libera" che ha sede a Paraloup
-
Dal 17 aprile al 2 maggio hanno luogo combattimenti contro i tedeschi
-
Il 25 aprile Nuto rientra in Italia attraverso il Colle Maurin, in Valle Maira -
Nel 1941 Nuto conosce Anna Delfino e nel 1945 si sposano a Cuneo e due anni dopo, nel 1947, nasce il loro unico figlio Marco
-
Successivamente Nuto scriverà diversi libri, il primo libro che scriverà è "Mai tardi. Diario di un alpino in Russia", invece il suo ultimo libro sarà "L'ultimo fronte".
-
Dopo la liberazione Nuto lascia l'esercito ma nel 1949 ottiene il congedo definitivo. -
Nuto Revelli muore il 5 febbraio 2004 a Cuneo