-
primo e unico figlio di Giovanni Santi e di Maria di Battista di Nicola Ciarla
-
Fino al 1498
-
Prima opera attribuita all'artista
delicata pittura murale nella casa familiare -
-
Dipinto a olio su tela
conservato nella Pinacoteca comunale della Città di Castello -
dipinto a olio su tavola
per la chiesa di S. Francesco a Città di Castello è ora conservato nella Pinacoteca di Brera a Milano -
fino al 1508
-
dipinto a olio su tavola
conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze
committente: Lorenzo Nasi -
dipinto olio su tela
conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna -
pala d'altare dipinta a olio
destinata a un altare della Chiesa di S. Francesco al Prato a Perugia ora conservato nella Galleria Borghese a Roma
Committente: Atalanta Baglioni in commemorazione della morte del figlio Grifonetto -
fino al 1520
Chiamato da papa Giulio II per decorare le Stanze Vaticane -
Prima stanza dipinta da Raffaello
Gli affreschi più importanti sono: la Scuola d'Atene e la Disputa del Sacramento -
affresco più importante è la Liberazione di San Pietro dal carcere
-
seconda cappella della navata sinistra nella basilica di Santa Maria del Popolo a Roma
Raffaello disegnò l'architettura e curò i cartoni per i mosaici della cupola
Committente: Agostino Chigi -
Terza stanza ad essere decorata ma l'ultima in cui lavorò personalmente Raffaello
-
-
realizzati nella bottega di Pieter van Aelst a Bruxelles su disegno di Raffaello
conservati nella Pinacoteca Vaticana -
dipinto a olio su tavola
conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze -
il cardinale Giulio de' Medici mise su una sorta di competizione tra i due più grandi pittori attivi in Roma, Raffaello e Sebastiano del Piombo ai quali richiese una pala ciascuno da destinare alla cattedrale di Narbona.
dipinto a tempera grassa su tavola
conservato nella Pinacoteca vaticana -
a soli 37 anni