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106 BCE
Nascita di Cicerone
Cicerone nasce ad Arpino il 3 Gennaio del 106 A. C. -
81 BCE
L'inizio della sua carriera
Nel 81 A. C. con la Pro Quinctio inizia la sua carriera di oratore -
80 BCE
La Pro Roscio Amerino
L'Oratio pro Sexto Roscio Amerino (Orazione in difesa di Sesto Roscio di Ameria), meglio nota semplicemente come Pro Roscio Amerino, è un'arringa pronunciata nell'80 a.C. da Cicerone in difesa di un cittadino di Ameria (l'attuale Amelia in provincia di Terni), Sesto Roscio Amerino, accusato di parricidio. -
79 BCE
La partenza in Grecia e Asia
Il 79 a.C. un momento importante per Cicerone: la partenza per due anni in Grecia e in Asia, durante la quale ebbe modo di approfondire notevolmente i suoi studi filosofici e gli studi di retorica da Molone di Rodi. -
75 BCE
Diventa Questore
Nel 75 a.C. ricopre la carica di questore in Sicilia. -
70 BCE
La fama
ll processo che però assicura la fama a Cicerone è però quello del 70 a.C. contro Gaio Licinio Verre (120ca. - 43a.C.), un propretore romano che, sfruttando la sua carica, si era abbandonato a saccheggi in tutta la Sicilia. Il processo sancisce un clamoroso successo per Cicerone: dopo la prima orazione In Verrem, l’accusato sceglie di fuggire a Marsiglia, e Quinto Ortensio Ortalo (che all’epoca era il più celebre avvocato del Foro romano) è costretto ad una sonora sconfitta. -
70 BCE
Il processo contro Verre
Il processo che fa ottenere la fama a Cicerone è quello contro Verre nel 70 A.C. infatti dopo la prima orazione in verrem, l'accusato scappa -
70 BCE
Il processo contro Verre
Cicerone ottiene fama grazie al processo contro Gaio Licinio Verre del 70 A.C.
Infatti dopo la prima orazione in verrem, l'accusato sceglie di scappare a Marsiglia -
Period: 69 BCE to 66 BCE
La carica di edile e pretore
Fra il 69 A.C. e il 66 A.C. Cicerone assume prima la carica di edile e poi quella di Pretore -
64 BCE
Diventa console
Nel 64 A.C. Cicerone raggiunge l'apice della sua carriera diventando console, con l'appoggio della fazione degli optimates e di Pompeo ai danni di Catilina -
63 BCE
Le Catilinarie
Nelle quattro Catilinarie Cicerone denuncia l’avversario e i suoi tentativi di scatenare una rivolta con l’appoggio di ex soldati e della popolazione degli Allobrogi. Il processo si chiude con la condanna a morte dei congiurati, mentre Catilina è sconfitto ed ucciso in battaglia: Cicerone si può fregiare, per i meriti acquisiti, del titolo di pater patriae 2. -
58 BCE
L'esilio
Dopo altri celebri processi e famose orazioni Cicerone deve però affrontare l’accusa di Clodio di aver condannato i congiurati di Catilina senza la regolare provocatio ad populum, prevista nei casi di sentenza capitale. Cicerone (colpito dal provvedimento retroattivo di Clodio) è costretto all’esilio. -
57 BCE
Il rientro a Roma
Torna a Roma, richiamato dal senato, solo nel 57 a.C., quando terrà alcune orazioni per ringraziare l’aristocrazia senatoria e per difendere il proprio operato (Post reditum ad senatum, Post reditum ad populum, De domo sua e De haruspicum responso). -
52 BCE
Pro Milone
Il console Clodio viene ucciso e Milone viene accusato dell’omicidio. Cicerone si assume la difesa di Milone. Quest’orazione è considerata una dei suoi capolavori. Le argomentazioni sono perfette così come l’equilibrio delle parti. CTuttavia Cicerone di fronte ai giudici andò in débâcle e Milone fuggì in esilio. -
51 BCE
Diventa Proconsole
La difesa di Milone (Pro Milone, 52 a.C.), accusato dell’omicidio di Clodio, segna però un altro momento di difficoltà per l’oratore, che, nella guerra civile tra Cesare e Pompeo prende, non senza dubbi e difficoltà, le parti del secondo (nel frattempo, nel 51 a.C., egli è inviato come proconsole in Cilicia). -
49 BCE
La riconciliazione con Cesare
Sconfitto Pompeo (battaglia di Farsalo, 48 a.C.), Giulio Cesare perdona l’avversario, richiamandolo dal ritiro di Brindisi ma confinandolo ai margini della vita politica romana: da questo momento fino alle “idi di marzo” -
45 BCE
La morte della figlia
Nel febbraio del 45 A.C. la figlia di Cicerone (Tullia) morì -
44 BCE
La morte di Cesare e l'inizio delle filippiche
A partire da questo anno Cicerone fu impegnato alla stesura delle Filippiche, una serie di orazioni (circa diciotto, di cui però ce ne sono giunte solo quattordici), note per la veemenza dell’attacco e i toni di indignata denuncia nei confronti di Marco Antonio, uno degli uccisori di Cesare. Il titolo Filippiche è un omaggio alle Filippiche di Demostene scritte contro Filippo di Macedonia. -
43 BCE
Morte di Cicerone
Cicerone morì il 7 Dicembre del 43 A.C. a Formia