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La Seconda guerra d'Indipendenza (1859)
Cavour, per spingere l'Austria a dichiarare guerra iniziò a provocarla. Alla fine l'impero Austriaco diede al Regno di Sardegna un ultimatum, ordinandogli di ritirare il suo esercito entro pochi giorni o sarebbe stata la guerra. L'Austria cadde nella trappola di Cavour, e dichiarò guerra al Piemonte. Così ebbe inizio la Seconda guerra d'Indipendenza. L'immagine del dipinto raffigura Napoleone Bonaparte alla battaglia di Solferino, combattuta il 24 giugno 1859 in Lombardia. -
La spedizione dei Mille (1860)
Nella primavera del 1860 la Sicilia sorge e i rivoluzionari siciliani invitarono Garibaldi per lottare insieme a loro. Garibaldi radunò mille uomini che salparono da Quarto, una località di Genova, nella notte tra il 5 e il 6 maggio del 1860. Così cominciò la spedizione dei mille. L'immagine del dipinto raffigura l'Imbarco dei Mille a Quarto. -
L'incontro di Teano (1860)
Dopo la conquista di Napoli, l'obiettivo di Garibaldi e dei garibaldini era Roma. Cavour era a capo del Parlamento italiano, e temeva che un attacco a Roma avrebbe scatenato una reazione militare. Vittorio Emanuele II, spinto da Cavour, guidò un esercito verso il Sud, per fermare i garibaldini. Garibaldi andò incontro a Vittorio Emanuele che stava marciando su Napoli e a Teano, dove i due si incontrarono, consegnò al re l'Italia del Sud. -
La proclamazione del Regno d'Italia (1861)
Nel gennaio del 1861 furono proclamate le prime elezioni politiche del Regno d'Italia. Le elezioni furono a suffragio maschile ristretto (in base alla ricchezza): le persone che non avevano partecipato alle lette necessarie per la creazione dell'Unità d'Italia non ebbero il diritto di voto. Il 17 marzo 1861 Torino fu scelta come capitale del Regno d'Italia. A capo del Regno d'Italia c'era Vittorio Emanuele II.