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I Sumeri realizzano statuette votive
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I Sumeri passano alla lavorazione delle pietre calcaree, ma anche di quelle magmatiche. Imparano quindi a lavorare le pietre, molto più dure e più difficili da malleare rispetto alla terracotta.
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Basalto, altezza 142 cm. Da Giza (egitto). Boston, Museum of Fine Arts. Il basalto è una pietra magmatica, molto compatta, dura, resistente e di difficilissima lavorazione. La moglie abbraccia il faraone Micerino a simboleggiare il vincolo del matrimonio. Indossano entrambi gli abiti tipici egiziani (la donna il kalasiris, il faraone lo schentis, la barba finta e il klaft).
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Legno intarsiato (ebano) con lapislazzuli, conchiglie, madreperla e calcare rosso. Londra, British Museum. I lapislazzuli sono una pietra dura e compatta di colore azzurro, proveniente dall'Afghanistan. Tutti i materiali con cui è stato realizzato lo stendardo sono facilmente lavorabili. Il calcare rosso è una pietra sedimentaria, simile al calcare eccetto per la colorazione.
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è un bassorilievo in pietra calcarea, Museo del Louvre. Il calcare è una roccia sedimentaria, facilmente lavorabile, poco resistente e si scioglie con l'acqua. Sono rimasti solo alcuni frammenti di quello che una volta doveva apparire come un bassorilievo di 180x100 cm.
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Gesso, lapislazzuli, conchiglie, altezza 52,5 cm. Parigi, Museo del Luovre. Il gesso è una pietra sedimentaria, facilmente lavorabile e poco resistente. Si forma per sedimentazione del minerale gesso.
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Statuette con precise funzioni religiose; facevano parte del corredo funebre dei faraoni e degli uomini di corte. Raffigurano degli schiavi intenti a svolgere la loro mansione.
Sono di vari materiali, come in legno dipinto o in pietra calcarea. -
Diorite, altezza 62 cm. Parigi, Museo del Luovre. La diorite è una roccia magmatica, molto resistente, dura e di difficile lavorazione. Proprio per questo il retro della statua è stato solamente abbozzato. La statua raffigura il governatore della città di Lagash, Gudea, ed è dedicata alla dea Geshtinanna.
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è un bassorilievo, 225x65 cm. Parigi, Museo del Louvre. Il materiale in cui è stato inciso è il basalto, roccia magmatica,di colore scuro, molto resistente, dura e di difficile lavorazione.
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Pietra calcarea dipinta, altezza 50 cm. Da Tell el-Amarna. Berlino, Neues Museum. Il calcare è una pietra sedimentaria. Nefertiti, moglie del faraone Akhenaton, è raffigurata in modo realistico, l'opera non segue cioè il modello canonico egiziano ma segue uno stile ritrattistico.
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Pietra calcarea, altezza 141 cm. Dal Tempio di Aton a Karnak. Conservato al Museo Nazione Egizio (il Cairo). Il ritratto faceva presumibilmente parte di un pilastro, è quindi solo un frammento dell'opera originaria.
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Oro, lapislazzuli, smalti e pietre dure. Altezza 62 cm. Dalla Valle dei Re, Tebe ovest. Conservata al Museo Nazionale Egizio (Il Cairo). La maschera segue lo stile canonico egiziano, a differenza del ritratto di Akhenaton. L'oro è un metallo, tenero, pesante, malleabile e di colore giallo.
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Granito bicolore, altezza 268 cm. Londra, British Museum. Faceva parte di una delle due statue colossali che fiancheggiavano il Ramesseum. Il granito è una roccia magmatica, resistente, dura, compatta, formata per la maggior parte da feldspati, quarzo e miche.
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Alabastro calcareo, 420x436 cm. Dal Palazzo di Sargon II a Dur-Sharrukin. Parigi, Louvre. L'alabastro calcareo è una roccia sedimentaria, di facile lavorazione e poco resistente. Può essere calcareo o gessoso. Lo Iamassù invece è un animale composito (toro, aquila e uomo).
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Bassorilievo in alabastro calcareo, dal Palazzo di Sargon II. Museo del Louvre. Alabastro (vedi Iamassù).
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Mattoni e mattonelle di ceramica invetriata, altezza 14,75 m, largezza 15,70 m. Da Nuova Babilonia. Oggi conservato a Berlino, Pergamonmuseum.