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La Francia e il nuovo modo di governare

  • La Francia nella crisi degli anni 40 dell'800

    Durante gli anni 40 dell'800 i paesi del Nord e Centro Europa furono colpiti da una grave crisi. La Francia, centro dell'ondata rivoluzionaria, fu colpita soprattutto sul piano sociale e politico: si acuì la protesta del proletariato, che vedeva compromesso il proprio tenore di vita, già basso. Alimentati dai princìpi della rivoluzione francese, aumentarono i consensi della richiesta dell'estensione di voto mentre continuava a diffondersi la rivendicazione dell'indipendenza nazionale.
  • Il crollo della popolarità di Luigi Filippo d'Orléans

    Il crollo della popolarità di Luigi Filippo d'Orléans
    Francois Guizot, che presiedeva il governo di Luigi d'Orléans, re dei francesi, per contrastare la diffusione della crisi economica, aumentò le tasse scatenando un'opposizione caratterizzata dai sostenitori dei diversi pensieri politici ottocenteschi: i socialisti,che richiedevano un'equa distribuzione della ricchezza,i democratici che richievano il suffragio universale,i repubblicani che miravano alla formazione di una repubblica e i legittimisti che rivendicavano i diritti al trono dei Borbone
  • L'inizio della terza rivoluzione francese: la Seconda Repubblica

    L'inizio della terza rivoluzione francese: la Seconda Repubblica
    Nella Francia del 1840, la quota della popolazione votante(paese "legale") era nettamente ristretta rispetto ai 32 milioni di abitanti francesi(paese "reale"); le opposizioni richiedevano una riforma elettorale, organizzavano riunioni di protesta(campagna di banchetti)contro re Luigi d'Orléans. Il popolo parigino insorse il 22 Febbraio dopo che il governo proibì lo svolgimento delle riunioni, e proclamò la Seconda Repubblica il 25, con un governo provvisorio che emanò provvedimenti democratici.
  • La rivoluzione di giugno

    La rivoluzione di giugno
    Quando il 23 Aprile i moderati vinsero le elezioni a suffragio universale maschile,instaurarono un nuovo governo e abolirono i provvedimenti di carattere democratico del precedente governo provvisorio.Il 23 Giugno scoppiò l'insurrezione degli operai e dei disoccupati,terminata con la vittoria dei moderati,che promulgarono nel Novembre del '48 una nuova Costituzione ed elessero Carlo Luigi Napoleone Bonaparte presidente della Repubblica,il quale nel 1852 si fece proclamare imperatore dei Francesi
  • L'impero francese e il bonapartismo

    L'impero francese e il bonapartismo
    L'impero fondato da Napoleone III è caratterizzato da un nuovo modo di governare:il bonapartismo, che cerca di conciliare il consenso popolare, attraverso il sostegno del decollo industriale e la costruzione di grandi opere pubbliche, e l'autoritarismo, che controlla la libertà di stampa, concentrando il potere legislativo nelle mani del Senato e del Consiglio e utilizzando il plebiscito come consacrazione delle sue decisioni.
  • Congresso di Parigi

    Congresso di Parigi
    Il Congresso di pace avvenuto a Parigi tra il 25 febbraio e il 16 aprile servì a ristabilire la pace dopo la guerra di Crimea, determinando il declino della potenza russa in Europa e l'ascesa della Francia a prima potenza del continente, ma soprattutto servì a Cavour per far diventare il problema dell'unità d'Italia una questione europea e per stabilire un'intesa con Napoleone III, messa a rischio da un attentato nei confronti dello stesso nel 1858 da parte di un repubblicano italiano.
  • Gli accordi di Plombières: due obiettivi diversi

    Gli accordi di Plombières: due obiettivi diversi
    Per non far perdere l'interesse di Napoleone per la causa italiana Cavour cercò di utilizzare la condizione degenerata dell'Italia per ottenere l'alleanza della Francia al Regno di Sardegna contro l'attacco dell'Austria, dandogli come compenso Nizza e la Savoia. Inoltre si stabilì che in Italia si dovesse formare una confederazione:Regno dell'Alta Italia,Regno dell'Italia Centrale e Regno delle Due Sicilie.Napoleone voleva avere l'egemonia sull'Italia mentre Cavour voleva allontanare l'Austria.
  • La seconda guerra di indipendenza

    La seconda guerra di indipendenza
    Dopo che Cavour ebbe provocato l'Austria e il Regno di Sardegna ebbe volontariamente respinto l'ultimatum inviato dall'Austria il 23 aprile, scoppiò la seconda guerra d'indipendenza il 29 aprile. Dopo poco però, Napoleone, preoccupato del rafforzamento dello stato sabaudo, firmò senza consultare Cavour l'armistizio con l'Austria l'11 luglio del 1859, con il quale il Veneto rimaneva possedimento dell'Austria mentre la Lombardia andava alla Francia per poi essere passata al Regno di Sardegna.
  • La cessione incostituzionale di Nizza e della Savoia alla Francia

    La cessione incostituzionale di Nizza e della Savoia alla Francia
    Dopo l'annessione della Toscana e dell'Emilia al Regno di Sardegna, l'Italia dovette cedere alla Francia la Savoia e Nizza; la cessione di quest'ultima però ha scatenato le proteste dei democratici, come Giuseppe Garibaldi che sottolineò come Cavour non avesse minimamente consultato il Parlamento prima di firmare l'accordo.
  • L' allontanamento dell'autoritarismo

    Dopo il 1860 l'opposizione iniziò a riunirsi, ottenendo finalmente, nel 1869, una riforma che rendeva i ministri responsabili di fronte al Parlamento. Così il secondo impero stava evolvendo verso un regime parlamentare, piu' democratico, in cui il potere deve appartenere a tutti i cittadini attraverso la sovranità popolare mentre il governo deve proteggere i diritti politici dei cittadini, avviandosi verso il suffragio universale
  • La Francia sconfitta dalla Prussia

    La Francia sconfitta dalla Prussia
    Napoleone III, preoccupato dal rafforzamento della Prussia dopo il trattato di pace di Praga, dall'interesse di Bismarck per l'Alsazia e la Lorena e dalla questione della successione al trono spagnolo, dichiarò guerra alla Prussia(19 Luglio)e venne sconfitto e fatto prigioniero nella battaglia decisiva avvenuta a Sedan il 2 settembre 1870. Infine venne umiliato il 18 Gennaio 1871 quando Guglielmo I venne incoronato kaiser di Germania nella reggia di Versailles, ottenendo l'unità della Germania.
  • La Terza Repubblica

    La Terza Repubblica
    Due giorni dopo la sconfitta di Napoleone III, il popolo parigino insorse e proclamò la Terza Repubblica; le forze moderate e conservatrici vinsero le elezioni e la guida del governo fu affidata a Adolphe Thiers. La pace con la Germania vide la Francia cedere l'Alsazia e la Lorena, accettare la presenza dell'esercito militare tedesco e pagare 5 miliardi di franchi, provvedimenti che portarono il popolo parigino ad organizzare una Guardia Nazionale, contrastata dal governo, il 18 Marzo 1871.
  • La Comune di Parigi

    La Comune di Parigi
    La requisizione dei cannoni della Guardia Nazionale provocò l'insurrezione dei Parigini che, mossi dal risentimento delle condizioni di diseguaglianza economica e sociale, formarono la Comune di Parigi, un Consiglio comunale sovrano eletto a suffragio universale. Noto come il primo governo democratico-socialista in Europa, aveva come idea principale quella di assicurare al popolo i servizi di base e la sicurezza pubblica.Inoltre,permise la diffusione dei sentimenti di uguaglianza femministi.
  • La settimana di sangue e la fine della Comune di Parigi

    La settimana di sangue e la fine della Comune di Parigi
    Dopo soli due mesi di governo democratico-socialista, il partito politico di Thiers,alleatosi a Bismarck, insieme all'esercito francese ricostituito,diede vita ad una forza contro-rivoluzionaria ed organizzò degli attacchi nella città di Parigi.Assediata per sette giorni di terrore(21-28 Maggio),in cui furono perseguitati piu' di 20.000 comunardi che difesero il loro stato socio-politico fino alla morte. La Comune di Parigi rimarrà un mito anche dopo il ritorno della nazione.