Unificazione della Germania

  • Period: 1400 to

    Impero Asburgico

    Con Maria Teresa, Giuseppe II e poi Leopoldo II l'Impero Asburgico divenne uno dei centri propulsori dell'assolutismo riformatore e conobbe un intenso processo di modernizzazione.
  • Scomparsa del Sacro Romano Impero

  • Francesco I diventa Imperatore d'Austria

    Con Francesco II si consumò, nel corso delle guerre contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica, la definitiva dissoluzione del Sacro romano impero (1806). Francesco II, ultimo imperatore di quella veneranda istituzione, divenne nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, Francesco I come imperatore d'Austria.
  • Period: to

    Confederazione Germanica

    era posta sotto la presidenza dell’Austria ed esisteva la Dieta Federale, organo permanente con sede a Francoforte presieduta dall’Austria, con compiti di ordinaria amministrazione.
    La Dieta di Francoforte, cioè l'assemblea dei rappresentanti dei 39 stati membri, aveva poteri molto limitati: non possedeva un esercito confederale e non poteva imporre le proprie proprie deliberazioni ai governi dei singoli stati.
    Gli stati si comportavano in modo del tutto autonomo.
  • Period: to

    Impero d'Austria

    Dopo l'età della Rivoluzione Francese e di Napoleone e il Congresso di Vienna, divenne Impero d'Austria.
    Sotto la guida del cancelliere Metternich, divenne uno dei principali protagonisti della Restaurazione in Europa.
    Inquadrato insieme alla Prussia e a una grande molteplicità di Stati tedeschi minori entro la Confederazione germanica, mantenne la sfera dei propri interessi prevalentemente nell'area danubiana, in Italia e in Germania.
  • Creazione della Confederazione Germanica

    Al posto dei 360 stati che lo componevano, nel contesto del Congresso di Vienna fu creata la Confederazione Germanica (Deutscher Bund) composta da 39 stati sovrani presieduta dall’Austria, ma caratterizzata dalla crescente importanza della Prussia.
  • Viene Realizzato lo Zollverein

    Era un primo embrione di unificazione economica dell’aria tedesca grazie all'istituzione di una lega doganale tra gli stati tedeschi. Lo Zollverein interessava la Prussia e altri stati germanici ma non l’Austria.
  • Realizzazione dell'unità monetaria tedesca.

  • Agitazioni e proteste del marzo del 1848

    Dopo la rivoluzione parigina iniziarono agitazioni e proteste nella Germania meridionale fino ad arrivare a Berlino.
    Le manifestazioni popolari a Berlino costringono Federico Guglielmo IV re di Prussia a:
    · affidare il governo a un liberale
    · promettere l'elezione di un parlamento a suffragio universale (Landtag)
    · promettere una nuova Costituzione
    Intanto diverse sommosse erano scoppiate in molti Stati, che chiedevano un’Assemblea Costituente di tutti gli Stati Tedeschi compresa l’Austria.
  • Elezione Assemblea Nazionale Costituente

    La Dieta venne esautorata e al suo posto fu eletta una Assemblea Nazionale Costituente che si riunì a Francoforte a metà Maggio. L’Assemblea aveva il compito di delineare i confini del nuovo stato tedesco, però risultò molto debole.
    L’Assemblea è divisa fra:
    · Grandi tedeschi: per un'unione di tutti gli Stati Germanici intorno all’Austria imperiale.
    · Piccoli tedeschi: per uno stato nazionale più compatto da costruirsi sul nucleo principale del Reno di Prussia, senza i territori asburgici.
  • I moti del 1848 in Austria

    Le rivoluzioni del 1848 furono dominate dal problema delle aspirazioni autonomistiche dei popoli soggetti al dominio di Vienna che chiedevano il riconoscimento della propria lingua, della propria cultura e il diritto ad autogovernarsi.
  • L’imperatore si rifugia a Innsbruck e concede l’elezione di un’Assemblea costituente a suffragio universale.

  • Insurrezione di Vienna

    A Vienna scoppia un’insurrezione. Studenti e lavoratori costringono l'imperatore Ferdinando I a licenziare Metternich, simbolo della restaurazione, che si rifugia in Inghilterra. A Praga fu proclamato un governo autonomo cieco A Zagabria si riunì un'assemblea Nazionale che proclamò l'autonomia della nazione croata.
  • Rivoluzione Ungherese

    La protesta popolare non si arresta e insorge anche Budapest; a questo punto il Parlamento ungherese ne proclama l'autonomia da Vienna e l'abolizione della servitù feudale.
  • Fuga dell'Imperato Ferdinando a Innsbuck

    L’imperatore si rifugia a Innsbruck e concede l’elezione di un’Assemblea costituente a suffragio universale.
  • Vienna vuole ripristinare il controllo

    A Giugno Vienna iniziò le sue operazioni per ripristinare il suo controllo. Praga venne bombardata. Truppe austriache e croate invasero l'Ungheria. Il Parlamento di Budapest proclamò l'indipendenza da Vienna.
  • Abdicazione di Federico I d'Austria

    Nel dicembre del 1848 Ferdinando I aveva abdicato in favore del nipote Francesco Giuseppe destinato a governare il secolare Impero sin quasi alla sua fine.
  • Approvazione della nuova Costituzione

    La seconda tesi prevalse e il 28 marzo 1849 fu approvata la nuova costituzione. Ma quando l'assemblea offrì a Federico Guglielmo IV di Prussia la nuova corona, egli rifiutò, non riconoscendone la legittimità. Federico Guglielmo IV rifiutò la corona sia per non irritare Vienna sia per non legittimare un’investitura dal basso.
  • Scioglimento dell'Assemblea Costituente

    Il gran rifiuto di Federico Guglielmo segnò la fine dell’Assemblea Costituente che fu sciolta. I democratici, rimasti soli, dopo uno spostamento a Stoccarda, furono costretti a sciogliersi definitivamente anche per l’intervento militare del re Federico Guglielmo IV.
    Venne ristabilito l’ordine decretato dall’Austria e dagli altri stati.
    La sconfitta nei moti del 1848 produsse profonde fratture all’interno delle forze rivoluzionarie.
    Ma si erano affermati gli ideali di nazionalità.
  • Sconfitta della resistenza ungherese

    La resistenza degli ungheresi durò sino all’agosto del 1849 e fu vinta grazie all'intervento dell'esercito Russo. Inoltre la situazione era stata riportata sotto controllo anche nel Lombardo Veneto.
  • Sistema istituzionale prussiano

    Negli anni 50 la Prussia era una monarchia costituzionale.
    La costituzione era stata concessa da Federico Guglielmo IV Hohenzollern nel 1848, il sistema istituzionale era articolato in : · una Camera bassa elettiva (Landtag) con solo poteri consultivi, salvo in materia fiscale; · Camera dei Signori (Herrenhaus) una sorta di senato ereditario e vitalizio i cui membri erano scelti dal sovrano fra le grandi famiglie dell’aristocrazia terriera degli Junker.
  • Francesco Giuseppe sposa Sissi

    Francesco Giuseppe sposò la sua prima cugina, Elisabetta di Wittelsbach, (Sissi) figlia del duca Massimiliano Giuseppe in Baviera e della duchessa Ludovica di Baviera, sorella di sua madre Sofia.
  • Il sovrano Guglielmo I volle attua una rifarma dell'esercito

    I due rami del parlamento erano in conflitto, e questo si acuì nel 1861 all’interno del conflitto costituzionale, quando il nuovo sovrano Guglielmo I per rafforzare militarmente il paese, volle attuare una riforma dell'esercito. La riforma fu approvata dalla Camera dei Signori, ma venne osteggiata dai liberali, in maggioranza nella camera bassa, contrari alle spese militari.
  • Il re nomina come primo ministro Otto von Bismarck

    Nel 1862 il re nominò cancelliere Otto von Bismarck , il futuro artefice dell'unificazione tedesca. Bismarck era un convinto antiliberale e impegnò con la camera bassa un vero e proprio Braccio di Ferro, che vinse attuando la riforma con un decreto reale.
    Bismarck varò una serie di provvedimenti che conferirono al sistema politico prussiano un carattere autoritario, con la netta prevalenza della Corona e dell'esecutivo su un Parlamento ridotto a esercitare funzioni poco più informali.
  • Austria in guerra contro la Danimarca

    Bismarck trascina la l'Austria in una guerra contro la Danimarca. La Prussia vince il confronto.
  • Bismarck muove guerra all'Austria

  • Pace di Praga e scioglimento della Confederazione Germanica

    Con la Pace di Praga (agosto 1866) fu sciolta la confederazione germanica e la Prussia poté annettersi gli stati germanici a nord e a est del Reno compresa Francoforte. Si creò così la Confederazione della Germania del nord.
  • La Francia dichiara guerra alla Prussia

    Mancavano gli stati Sud occidentali, il cui inserimento in una nuova Germania unita era ostacolato da Napoleone III.
    Bismarck per trascinare la Francia in una guerra colse l'occasione di una crisi politica apertasi in Spagna, dove una rivolta aveva cacciato la regina Isabella II e il governo provvisorio avevo offerto la corona spagnola al principe prussiano Leopoldo di Hohenzollerm. Allora la Francia dichiarò guerra alla Prussia.
  • Sconfitta della Francia a Sedan

    Il conflitto fu un trionfo per la Prussia, ma un disastro per la Francia di Napoleone III, che fu sconfitto a Sedan, e venne deposto. La Francia fu costretta a pagare danni di guerra e a cedere alla Germania l'Alsazia e la Lorena.
  • I sovrani tedeschi del Sud offrono la propria corona a Guglielmo I re di Prussia

  • Guglielmo I viene proclamato Imperatore tedesco a Versailles

    Il 18 gennaio a Versailles fu proclamato Imperatore (Kaiser) tedesco. L'area germanica risultava così divisa in due grandi stati:
    · L’impero tedesco o Secondo Reich
    · La parte austriaca dell'impero asburgico