Breve storia dell'elettricità

  • 600 BCE

    Antica Grecia

    Antica Grecia
    I primi studi sull'elettricità risalgono al filosofo greco ( 600 a.c.) Talete.
    Studiò le proprietà elettriche dell'ambra, la resina fossile che se viene sfregata attrae altri pezzetti di materia: il suo nome greco era electron (ἤλεκτρον), e da questo termine deriva la parola «elettricità». I greci antichi compresero che l'ambra era in grado di attrarre oggetti leggeri, come i capelli, e che un ripetuto strofinio dell'ambra stessa poteva addirittura dare origine a scintille.
  • Età moderna

    Età moderna
    Nel 1600 lo scienziato inglese William Gilbert (1540 – 1603), nel . Gilbert osservò le medesime proprietà dell'ambra anche in altri materiali, quali molte pietre dure, il vetro e lo zolfo, associando tali proprietà ad un ipotetico fluido, chiamato "effluvium" Una spiegazione di quanto veniva osservato, in un primo momento, venne cercata in effluvi o fluidi emanati.
  • Il parafulmine

    Il parafulmine
    Nel giugno del 1752, Benjamin Franklin, a compimento delle sue indagini e teoria sui fenomeni elettrici, condusse il celebre e pericolosissimo esperimento dell'aquilone durante un temporale. A seguito di questi esperimenti, Franklin inventò il parafulmine e stabilì la relazione sussistente tra il fulmine e l'elettricità.. Si deve molto probabilmente a Franklin, la convenzione dell'elettricità positiva o negativa
  • Rane elettriche

    Rane elettriche
    Luigi Galvani osservò delle contrazioni muscolari nelle zampe di una rana a contatto con un conduttore metallico e ipotizzò la presenza di un'elettricità animale
  • La Pila

    La Pila
    Volta polemizzò inoltre con Galvani, ipotizzando che l'elettricità animale derivasse piuttosto dal contatto con due metalli diversi: sulla base di questa idea, nel 1799 Volta inventò la pila, che inizialmente chiamò apparato elettromotore. La pila di Volta fu il primo generatore statico di energia elettrica.
  • Età moderna Primo generatore di corrente elettrica

    Età moderna Primo generatore di corrente elettrica
    Continuando le ricerche in campo elettromagnetico Michael Faraday scoprì nel 1831 l'induzione elettromagnetica, il principio alla base dei motori elettrici. Sviluppò infine la teoria secondo la quale l'elettricità non era un fluido, bensì una forza trasmessa da una particella di materia all'altra
    Negli anni 1830 Faraday mise a punto il primo generatore elettromagnetico di corrente elettrica
  • Il Telegrafo

    Il Telegrafo
    Morse sfruttò il passaggio di elettricità in un filo conduttore come strumento per comunicare, giungendo all'invenzione del telegrafo con i fili
  • Invenzioni

    Invenzioni
    Negli anni 1870 videro la luce alcune delle invenzioni più importanti del XIX secolo: il telefono di Antonio Meucci .), il fonografo (1877) di Thomas Alva Edison e la lampadina a incandescenza, che lo stesso Edison migliorò, dopo aver acquistato i precedenti brevetti
  • Prime centrali elettriche

    Prime centrali elettriche
    Negli anni 1880 si costruirono le prime centrali elettriche
  • Il secolo dell'elettricità

    Il secolo dell'elettricità
    , il XX secolo può essere definito come il secolo dell'elettricità e, a partire dagli anni 1960 anche dell'elettronica (che produrrà il personal computer e quindi internet). All'inizio del Novecento l'illuminazione sostituì progressivamente quella a gas illuminante e i mezzi di trasporto basati su motori elettrici (tram, treni, metropolitane, filobus) cambiarono radicalmente la vita quotidiana.