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Il racconto degli antefatti della battaglia di Canne non è univoco; mentre Polibio, ritenuto dal De Sanctis il più attendibile, narra i fatti stringatamente, Tito Livio, dove il De Sanctis vede distorsioni prese da Valerio Anziate, esagera forse le difficoltà di Annibale e il discernimento di Emilio Paolo.
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Secondo Polibio le cause principali della II guerra punica furono:
- lo spirito di rivalsa del padre di Annibale, Amilcare Barca, che ad Annibale bambino gli aveva fatto giurare di fronte agli Dei odio eterno a Roma,
- l'onta subita dai cartaginesi per la perdita della Sardegna e della Corsica
- l'esaltazione per i numerosi successi in Iberia delle armate cartaginesi. -
Annibale fu uno dei più grandi condottieri della storia capace di previsioni sul comportamento altrui e di invenzioni nuovissime per situazioni intricate, paragonabile ad Alessandro Magno e a Giulio Cesare. essendo stato un nemico e un vero incubo per i romani, questi faticarono a riconoscergli queste grandi abilità, cosa che riconobbero a Giulio Cesare in quanto romano e ad Alessandro in quanto mai avuto come nemico e in quanto greco, pertanto molto affine ai romani.
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Nel maggio del 218 a.c. Annibale lasciò la penisola iberica, con 90.000 fanti, 12.000 cavalieri, e 37 elefanti.onde evitare l'attacco a Cartagine. Passato l'Ebro, in due mesi sconfisse, perdendo però ben 22.000 uomini fra decessi e defezioni, le popolazioni che si frapponevano fra il territorio cartaginese e i Pirenei, dove lasciò a protezione 10.000 fanti e 1.000 cavalieri sotto il comando di Annone. Varcata la catena montuosa tra Iberia e Gallia in direzione del Rodano. -
Le legioni vennero disposte in schieramento chiuso, insolitamente profondo, in modo, secondo Varrone, da schiacciare le linee cartaginesi con il loro stesso peso. Annibale dispose al centro i Galli e gli Iberi; in una formazione a mezzaluna, con la convessità rivolta all'avversario, prevedendo che la fanteria degli ibero-galli non avrebbe resistito a lungo alla pressione dello schieramento romano ma sulle due ali aveva posto la fanteria pesante africana costituita da guerrieri esperti.