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Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale
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Consiste nella proposta che fa il proponente all'accettante con l'intenzione di concludere un contratto.
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Quando l'accettante non è d'accordo con il proponente, può fare una controproposta e cosi i ruoli tra i due contraenti si invertiranno.
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Per revocare la proposta basta che la revoca venga fatta prima che il proponete riceva l'accettazione. Mentre se l’accettazione arriva al proponente prima della revoca del accettante, il contratto si dovrà considerare concluso.
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L'accettazione avviene quando l'accettante accetta la proposta del proponente e quindi stipulano un contratto che deve essere conforme alla proposta fatta in precedenza .
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Quando l'accettante accetta la proposta del proponente, i due contraenti possono decidere di stipulare un contratto preliminare.
Il contratto preliminare consiste nel contratto con la quale le due parti si obbligano a concludere successivamente il contratto definitivo -
Il contratto è concluso quando viene accettata la proposta e così cominciano gli effetti del contratto .
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Il contratto si può estinguere quando ci sono elementi che rendono invalido il contratto, oppure per volontà delle parti, che possono portare allo scioglimento o alla risoluzione del contratto -
L'invalidità del contratto si ha quando il contratto è viziato o ha difetti che lo rendono inefficace e quindi non può produrre gli effetti normali. Le cause che rendono un contratto invalido sono :La nullità, l'annullabilità e la rescissione. -
Lo scioglimento del contratto consiste nella cessazione degli effetti, e si può verificare per mutuo dissenso ,recesso o ripensamento.
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Dopo la stipulazione del contratto si possono verificare circostanze che non permettono la conclusione del contratto, uno dei motivi può essere il mancato eseguimento della prestazione concordata.
La risoluzione consiste nella cancellazione degli effetti giuridici prodotti del contratto e nella restituzione delle prestazioni già eseguite. La risoluzione può essere richiesta per inadempimento, impossibilità sopravvenuta o per l'eccessiva onerosità sopravvenuta.