eventi dal 1815 al 1870

  • Congresso di Vienna

    Congresso di Vienna
    Il Congresso di Vienna fu una conferenza tenutasi presso il castello di Schönbrunn dal 1 novembre 1814 al 9 giugno 1815. Vi parteciparono le principali potenze europee allo scopo di ridisegnare la carta dell'Europa e ripristinare l'Ancien régime dopo gli sconvolgimenti apportati dalla rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche. Con il Congresso di Vienna si apre infatti quella che viene definita come l'età della Restaurazione in Europa.
  • Sconfitta di Napoleone a Waterloo

    Sconfitta di Napoleone a Waterloo
    La battaglia di Waterloo si svolse il 18 giugno 1815 durante la guerra della settima coalizione fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e gli eserciti britannico-olandese-tedesco del Duca di Wellington e prussiano del feldmaresciallo Gebhard Leberecht von Blücher. Fu una delle più combattute e sanguinose battaglie delle guerre napoleoniche, nonché l'ultima battaglia di Napoleone, e segnò la sua definitiva sconfitta e il conseguente esilio a Sant'Elena.
  • Rivolta di Cadice

    Rivolta di Cadice
    Il 1º gennaio 1820: presso il porto della città marittima di Cadice, in Spagna, alcuni reparti militari avevano ricevuto l'incarico di imbarcarsi alla volta delle colonie spagnole, dove alcune di esse si erano date governi indipendenti ma gli ufficiali rifiutarono di imbarcarsi e diedero inizio ad una rivolta, detta "pronunciamiento". Seguiti dai loro reparti, essi esigevano che il re Ferdinando VII concedesse nuovamente la Costituzione di Cadice, abrogata dopo il suo ritorno sul trono.
  • Nascita della Giovine Italia

    Nascita della Giovine Italia
    La Giovine Italia fu un'associazione politica insurrezionale fondata a Marsiglia nel luglio 1831 da Giuseppe Mazzini. L'obiettivo di questa organizzazione era quello di trasformare l'Italia in una repubblica democratica unitaria, secondo i principi di libertà, indipendenza e unità, destituendo i governi dei precedenti stati preunitari. La Giovine Italia costituì uno dei momenti fondamentali nell'ambito del Risorgimento italiano.
  • Statuto Albertino

    Statuto Albertino
    Lo Statuto Albertino fu uno statuto costituzionale adottato dal Regno di Sardegna il 4 marzo 1848 a Torino. Nel preambolo autografo dello stesso Carlo Alberto viene definito come «legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia sabauda». Lo Statuto Albertino, in quanto costituzione flessibile, poteva essere modificato o integrato con legge adottata secondo la procedura ordinaria. Rimase in vigore fino all'entrata in vigore della Costituzione repubblicana.
  • 5 giornate di Milano

    5 giornate di Milano
    Con "Cinque giornate di Milano" si fa riferimento all'insurrezione armata avvenuta tra il 18 e il 22 marzo 1848 nell'allora capitale del Regno Lombardo-Veneto che portò alla temporanea liberazione della città dal dominio austriaco.
    Fu uno dei moti liberal-nazionali europei del 1848-1849, nonché uno degli episodi della storia risorgimentale italiana del XIX secolo. Questo moto può essere considerato un'anticipazione di quella che sarà la prima guerra d'indipendenza italiana
  • Prima Guerra d'Indipendenza

    Prima Guerra d'Indipendenza
    La prima guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno di Sardegna e da volontari italiani contro l'Impero austriaco e altre nazioni conservatrici dal 23 marzo 1848 al 22 agosto 1849 nella penisola italiana.
  • Guerra di Crimea

    Guerra di Crimea
    La guerra di Crimea fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro. Il conflitto ebbe origine da una disputa fra Russia e Francia sul controllo dei luoghi santi della cristianità in territorio ottomano. Il conflitto si svolse soprattutto nella penisola russa di Crimea. La Russia fu definitivamente sconfitta a Sebastopoli il 9 settembre 1855.
  • Accordi di Plombières

    Accordi di Plombières
    Gli accordi di Plombières furono accordi verbali segreti, stipulati fra l'imperatore Napoleone III di Francia e il primo ministro del Piemonte, Camillo Benso conte di Cavour, nella cittadina termale di Plombières, in Francia, il 21 luglio 1858. L'incontro dei due statisti, che pose i presupposti per lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza italiana, fu confermato dall'alleanza sardo-francese del gennaio 1859.
  • seconda guerra d'Indipendenza

    seconda guerra d'Indipendenza
    La seconda guerra d'indipendenza italiana fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l'Austria dal 27 aprile 1859 al 12 luglio 1859. La guerra ebbe come effetto il declino del sistema di ingerenze politiche dell'Austria in Italia stabilito dal congresso di Vienna. Come conseguenze portò all'annessione da parte del Regno di Sardegna, oltre che della Lombardia, anche dei territori le cui autorità lasciarono il potere a governi provvisori filopiemontesi.
  • Regno d'Italia

    Regno d'Italia
    In seguito alla Seconda guerra di indipendenza e alla spedizione dei Mille, guidata da Giuseppe Garibaldi, nel biennio 1859-60, l'obiettivo dell'unità d'Italia era stato raggiunto. La proclamazione del Regno d'Italia fu l'atto formale che sancì la nascita del Regno d'Italia. Avvenne con un atto normativo del Regno di Sardegna col quale Vittorio Emanuele II assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d'Italia. Con la legge 5 maggio 1861 fu istituito l'anniversario dell'Unità d'Italia.
  • Terza guerra d'Indipendenza

    Terza guerra d'Indipendenza
    La Terza guerra d'indipendenza italiana fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero austriaco dal 20 giugno 1866 al 12 agosto 1866. Ebbe origine dalla necessità dell'Italia di affiancare la Prussia nel tentativo comune di eliminare l'influenza austriaca sulle rispettive nazioni. La terza guerra di indipendenza, che si concluse con l'armistizio di Cormons, fu il primo conflitto nel quale fu coinvolto il Regno d'Italia.
  • Stato pontificio smette di esistere

    Stato pontificio smette di esistere
    Lo Stato Pontificio cessò di esistere nel 1870 dopo l'annessione al Regno d'Italia di tre legazioni, con gli eventi che seguirono la fine della Seconda guerra d'indipendenza italiana e la spedizione dei Mille e con la presa di Roma e la successiva annessione della quarta legazione e del circondario di Roma.
    Il parlamento italiano successivamente emanò una legge che sanciva l'indipendenza del papa al quale furono concesse alcune possessioni e la scelta dei vescovi non era influenzata dallo Stato.