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Da Vespasiano a Commodo

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    L'anno dei quattro imperatori

    L'anno dei quattro imperatori
    Dopo la morte di Nerone, ha decidere chi dovesse salire al trono furono i militari. Il primo candidato fu Galba che fu sconfitto dai pretoriani che proposero Otone. Lui dovette affrontare una rivolta lungo il Reno contro i sostenitori di Vitellio, ma ebbero la meglio e Otone fu sostituito da Vitellio. L'esercito d'Oriente però ebbe la meglio e proclamò imperatore Vespasiano che, tornato a Roma, eliminò Vitellio. Si concludeva l'anno dei quattro imperatori e aveva inizio la dinastia Flavia.
  • Period: 69 to 79

    Vespasiano

    Apparteneva alla classe dei cavalieri, fece promulgare la "lex de imperio Vespasiani" che definiva le competenze del principe (poteva concludere tratti internazionali, intervenire nelle elezioni dei magistrati e non essere vincolato da leggi), promosse una politica di moderazione finanziaria e con la conquista di Gerusalemme risanò il bilancio e avviò grandi lavori pubblici come il Colosseo (Anfiteatro Flavio). Morì di morte naturale e proclamò come successori i suoi figli: Tito e Domiziano.
  • Period: 79 to 81

    Tito

    Rimase al potere poco tempo e dovette fronteggiare anche le conseguenze dovute all'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia. Viene ricordato per il suo atteggiamento moderato nei confronti del Senato e anche per la popolarità ottenuta grazie alla vittoria contro gli Ebrei quando il padre Vespasiano era al potere.
  • Period: 81 to 96

    Domiziano

    Viene ricordato per la sua crudeltà e autorità e i suoi scontri continui con il Senato. Si impegnò nell'addestramento dell'esercito e guidò la conquista della Germania Superiore e Inferiore, cercò anche di conquistare la Dacia, ma ci rinunciò. Era popolare tra i soldati, ma odiato dai Senatori e aristocratici che ordirono congiure contro di lui e lo uccisero. Fu proclamata per l'imperatore la "damnatio memoriae" (il nome non veniva più pronunciato e le sue immagini furono distrutte).
  • Period: 96 to 96

    Una nuova era: il principato per adozione

    Dopo la morte di Domiziano, gli stessi congiurati che lo avevano ucciso, si accordarono con il Senato per eleggere Nerva.
  • Period: 96 to 98

    Nerva

    Comprese subito l'importanza di avere l'appoggio dell'esercito e cercò una successione non traumatica. Trovò la soluzione dell'adozione che permise di evitare congiure e di scegliere come successori uomini in base alle loro effettive capacità, di dare potere a uomini non per diritto di nascita, ma che venivano scelti tra i più degni dei possibili successori, graditi sia dal Senato che dall'esercito.
  • Period: 98 to 117

    Traiano

    Era nato in Spagna e divenne il primo imperatore di origine non italica. Era un abile generale: conquistò tutta la regione oltre il Danubio che divenne divenne provincia di Dacia. Avviò grandi lavori pubblici come la "Colonna traiana". Sconfisse i Parti che divennero una stato-vassallo di Roma, conquistò la Mesopotamia e raggiunse la massima espansione dell'Impero. Riorganizzò la burocrazia, emanò leggi per i piccoli proprietari contadini e creò una cassa di risparmio popolare. Adottò Adriano.
  • Period: 117 to 138

    Adriano

    Fu adottato da Traiano, cercò di limitare le spese e per questo abbandonò le province inutili e rinunciò a qualsiasi spedizione militare. Consolidò i confini e in Britannia fece costruire il "vallo di Adriano". Fece molti viaggi, scoprì culture e tradizioni, era estremamente colto e curioso, un grande intellettuale, mostrò molta ammirazione per la Grecia e favorì la rinascita di Atene ristrutturando il Pantheon. Fondò anche nuove città diffondendo la cultura greco-romana.
  • Period: 138 to 161

    Antonio Pio

    Con lui iniziò la dinastia degli Antonini. Consolidò la pax Romana ed evitò di impegnare lo Stato in operazioni militari. Adottò due fratelli: Marco Aurelio e Lucio Vero. Alla morte di Antonio, presero il potere, ma Lucio morì e restò solo Marco Aurelio.
  • Period: 161 to 180

    Marco Aurelio

    Era un uomo colto e seguace della filosofia storica, riuscì a respingere i Parti, ma il loro scontro portò alla diffusione del vaiolo nelle truppe romane e questo causò milioni di morti. Riuscì però anche a fronteggiare i Quadi, che avevano forzato il confine del Reno, ad Aquileia e le respinse oltre il limes. Morì di pesta a Vienna. E' proprio dopo la sua sparizione che per Roma ebbe iniziò un grave momento di crisi.
  • Period: 180 to 192

    Commodo

    Marco Aurelio lasciò il figlio Commodo al potere che però adottò atteggiamenti autocratici e cercò di ottenere disperatamente popolarità tra il popolo. Il suo comportamento però non era apprezzato dal Senato e ben presto lo scontento si diffuse anche nell'esercito che, dopo aver combattuto contro i Quadi tanto duramente, ottennero l'indennità da parte dell'imperatore. In questo modo sprecò presto le risorse finanziarie dello Stato e morì vittima di una congiura.
  • Period: 192 to 192

    FINE DELLA DINASTIA DEGLI ANTONINI

    Con la morte di Commodo si estinse la dinastia degli Antonini.