1400-1800

  • 1462

    Niccolò Machiavelli

    Niccolò Machiavelli
    (1462-1527) Entra rapidamente a far parte degli uomini di fiducia del capo di governo di Firenze, inizia così la sua pratica politica; quando poi cade il governo e ritornano i Medici verrà esiliato. In quegli anni di intensa meditazione scriverà: il Principe, oltre ai Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
  • 1473

    Copernico Niccolò

    Copernico Niccolò
    (1473-1543) Astronomo, la sua opera più importante è il "De revolutionibus orbium coelestium" (1503). Egli dedicò la sua vita alla ricerca in campo astronomico, volta allo smantellamento della teoria Geocentrica di Tolomeo. Il sistema copernicano poneva al centro dell'universo il sole, attorno al quale ruotavano i pianeti
  • 1500

    Carlo V

    Carlo V
    (1500-1555) Venne eletto imperatore nel 1519 e governò l'impero in un periodo molto difficile, dovette affrontare grandi problemi come la lotta contro la Francia, quella contro i Turchi e la riforma di Lutero. Decise poi di abdicare e di dividere isuoi domini in due parti: regno di Spagna e Germania, a seguito della pace di Augusta.
  • 1502

    Beolco Angelo

    Beolco Angelo
    Detto anche Ruzzante (1502-1542) fu attore e autore teatrale, ricevette una buona educazione umanistica. La sua produzione, pressochè interamente in dialetto padovano, è dominata da uno spiccato gusto realistico che, insieme alla vita contadina, costituisce uno dei principali motivi della sua satira.
  • 1527

    Filippo II

    Filippo II
    (1527-1598) Figlio dell'imperatore Carlo V e re di Spagna. Durante il suo regno si tovò impegnato in varie guerre civili. La sconfitta più grande la subì nel 1588 quando l'Invincibile Armata venne distrutta da parte della flotta inglese.
  • 1533

    Elisabetta I Tudor

    Elisabetta I Tudor
    (1533-1603) Regina inglese dal 1558, a lei è dovuto il rafforzamento della chiesa anglicana. Era riuscita a fronteggiare la potentissima Spagna con la vittoria contro l'Invincibile Armata.
  • 1538

    Borromeo Carlo

    Borromeo Carlo
    (1538-1584) Nominato cardinale a soli ventidue anni, si dedicò alla riapertura del Concilio di Trento (1562) entrando poi a far parte della Congregazione incaricata dell'applicazione dei suoi deliberati. La sua figura fu circondata da una fama quasi leggendaria in segiuto all'opera prestata durante la peste del 1576
  • 1546

    Brahe Tycho

    Brahe Tycho
    (1546-1601) Fu astronomo, dopo la scoperta di una stella nova, si dedicò ad accurate osservazioni; delineò un modello planetario geocentrico ed eliocentrico. Il suo lavoro fornì dati utili per i successivi esperimenti di Keplero
  • 1547

    Miguel de Cervantes

    Miguel de Cervantes
    (1547-1616) Egli fu uno scrittore, poeta e drammaturgo spagnolo. Inizia una vita avventurosa perseguitata dalla malasorte. Si dedica principalmente alla letteratura; la sua opera più importante è il Don Chisciotte, che ha probabilmente iniziato a scrivere in carcere, dopo essere stato catturato da una nave di pirati.
  • 1548

    Bruno Giordano

    Bruno Giordano
    (1548-1600) Importante filosofo nato a Nola, ebbe un ruolo importante anche nella prima fase della rivoluzione astronomica arrivando a ipotizzare l'esistenza di infiniti mondi. Bruno venne poi arso vivo in campo dei fiori a Roma, dopo aver subito sette anni di carcerazione per le idee sulla religione.
  • 1548

    Simone Stevino

    Simone Stevino
    (1548-1620) Egli fu matematico, ingeniere e fisico fiammingo. Il suo maggior contributo alla fisica riguarda le condizioni di equilibrio di due pesi collegati e posti su due piani inclinati di pendenza diversa. Egli deduce in modo indipendente la legge di composizione delle forze. In campo matematico, a Stevino è dovuta l'introduzione di una nuova notazione per i numeri decimali, che permetteva di estendere a tali numeri le normali operazioni algebriche sui numeri interi.
  • 1550

    Giovanni Nepero

    Giovanni Nepero
    (1550-1617) Egli fu un astronomo, matematico e fisico scozzese, celebre per l'introduzione del logaritmo naturale, i bastoncini di Nepero che consentivano di svolgere i calcoli in modo piuttosto semplice. La costante matematica ha poi preso il nome di numero di Nepero in suo onore.
  • 1571

    Battaglia di lepanto

    Battaglia di lepanto
    Esso fu uno scontro navale avvenuto nel 1571, nel corso della guerra di Cipro, tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane (federate sotto le insegne pontificie) della Lega Santa che riuniva le forze navali della Repubblica di Venezia.
  • Thomas Hobbes

    Thomas Hobbes
    (1588-1679) Fu amico di Galilei, nel 1651 pubblicò la sua opera principale: il Leviatano dove espone il suo sistema filosofico. Morì a 91 anni a Londra. Egli riteneva che gli uomini fossero per natura egoisti e che rifuggissero la morte come peggiore dei mali, motivi per cui si era stati costretti a ricorrere alla figura dello stato, inteso come patto sociale.
  • Cartesio

    Cartesio
    (1596-1650) Importante filosofo la cui personalità segna una svolta decisiva dal Rinascimento all'età moderna. Una tra le sue opere più importanti è intitolata "Discorso sul Metodo"che pubblicò nel 1637
  • Evangelista Torricelli

    Evangelista Torricelli
    (1608-1647) Egli fu matematico e fisico italiano. Nel 1644 cocepì il principio del barometro, costruendo quello che ora è chiamato tubo di Torricelli e individuando il vuoto torcelliano. Un'unità di misura della pressione è stata nominata Torr in suo onore.
  • Inizio guerra dei trent'anni

  • Pascal

    Pascal
    (1623-1662) Già in giovane età è avviato dal padre verso gli studi matematici. Negli ultimi anni di vita si dedica alla realizzazione di un' opera apologetica che verrà pubblicata postuma.
  • Barrow Isaac

    Barrow Isaac
    (1630-1677) Nacque e morì a Londra. Fu un matematico docente a Cambridge, che ebbe come allievo Newton. Studio il problema della formazione delle immagini del cannocchiale e pose le basi della geometria differenziale
  • John Locke

    John Locke
    (1632-1704) Insegnò nell'università di Oxford, era sostenitore di una politica tollerante verso le differenti religioni. Si dedicò a problemi economici e politici.
  • Newton Isaac

    Newton Isaac
    (1642-1727) Entrato a Cambridge ha come maestro il matematico Isaac Barrow. Si occupò di ottica, di fisica (rifrazione della luce bianca) e compose una delle più grandi opere scientifiche di tutti i tempi: Philosophiae Naturalis Principia Mathematica. dopo tale pubblicazione ricevette diversi incarichi di carattere scientifico e politico.
  • Leibniz

    Leibniz
    (1646-1716) Filosofo che pur affermando l'ordine del mondo, vede in esso una libera creazione di Dio. Tra le sue opere più importanti ci sono: I nuvi saggi sull'intelletto umano e il discorso di metafisica. Leibniz infatti si occupò di giurisprudenza, di storia, di matematica e di fisica.
  • Denis Papin

    Denis Papin
    (1647-1712) Egli fu matematico e fisico, conosciuto prevalentemente per le sue sperimentazioni sulla macchina a vapore, fece studi in medicina e inventò la pentola a pressionenel 1679. A partire dall'esperienza della pentola a pressione, costrì la prima macchina a vapore, un battello a vapore (1707).
  • Thomas Newcomen

    Thomas Newcomen
    (1664-1729) Egli fu un inventore e fabbro inglese. Viene definito il padre della rivoluzione industriale, soprattutto per il suo progetto del motore a vapore omonimo, utilizzato poi nello stesso anno in una delle miniere di carbone nel Regno Unito. Tuttavia la macchina risultò avere una scarsa efficienza e un rendimento inferiore all'1% perchè il calore fornito si dissipava nel processo di riscaldamento e raffreddamento del cilindro.
  • Pietro Metastasio

    Pietro Metastasio
    (1698-1782) Egli fu un poeta e drammaturgo italiano, considerato il riformatore del melodramma italiano. Egli è un erudito e membro dell'accademia dell'Arcadia, è nominato poeta cesareo alla corte di Vienna; le sue opere sono razionali e ordinate, di tono prevalentemente patetico.
  • Daniel Bernoulli

    Daniel Bernoulli
    (1700-1782) Egli fu un matematico e fisico svizzero. Egli viene ricordato in particolar modo per le applicazioni della matematica alla meccanica, specialmente la fluidodinamica, e per il suo lavoro sulla probabilità e la statistica. In ambito fisico, fu uno dei primi a formulare la teoria cinetica dei gas e ad applicare la legge di Boyle. Il principio di Bernoulli viene utilizzato in aerodinamica e fluidodinamica.
  • Carlo Goldoni

    Carlo Goldoni
    (1707-1793) Egli fu un drammaturgo, scrittore, avvocato e cittadino della Repubblica di Venezia. Famoso per la sua riforma: sostituisce il canovaccio con un testo scritto per intero, rappresenta luoghi e persone reali, semplifica la trama e sopprime le maschere, allo stesso tempo opera per il riscatto delle figure femminili, liberate dal ruolo fisso di servette.
  • Jean-Jacques Rousseau

    Jean-Jacques Rousseau
    (1712-1778) Egli fu un filosofo e musicista svizzero. Il suo pensiero esercitò influenze notevoli su gran parte della filosofia successiva oltre che sugli eventi storici che seguirono la sua morte.
    L'etica rousseauiana, pur avendo le sue radici nella convinzione che tutte le passioni elementari dell'uomo sono, di per sé, buone, raggiunge la sua compiutezza nell'affermazione che la virtù si ottiene davvero solo affrancandosi dagli affetti e dominando razionalmente le proprie passioni.
  • Denis Diderot

    Denis Diderot
    (1713-1784) Egli fu un filosofo e scrittore francese. Fu uno dei massimi rappresentanti dell'Illuminismo e uno degli intellettuali più rappresentativi del XVIII secolo. Fu promotore ed editore dell'Encyclopédie, avvalendosi inizialmente dell'importante collaborazione di d'Alembert.Oltre al colossale lavoro enciclopedico e alle pubblicazioni anonime per aggirare la censura, Diderot scrisse numerose opere filosofiche e teatrali, romanzi, articoli sulla politica e sulla società.
  • Giuseppe Parini

    Giuseppe Parini
    (1729-1799) Egli fu un poeta italiano, membro dell'accademia dei trasformati, nonchè uno dei massimi esponenti del neoclassicismo e dell'illuminismo in Italia. Gli elementi chiave del suo pensiero sono: un cristianesimo aperto, un illuminismo moderato e l'amore per i classici, la sua letteratura deve avere una funzione educativa. Il suo capolavoro è il Giorno, poema ironico-satirico.
  • James Watt

    James Watt
    (1736-1819) Egli fu un matematico, ingeniere e inventore scozzese. Dimostrò fin dall'infanzia un forte interesse per la matematica; assieme a Joseph Black introdurrà il concetto del calore latente. Inoltre, Watt, notando le perdite di fapore nelle macchine di Newcomen, sviluppò un modello di condensatore separato dal cilindro, riducendo cosi le perdite e quadruplicando il suo rendimento. Introdusse una nuova unità di potenza.
  • Charles Augustin de Coulomb

    Charles Augustin de Coulomb
    (1736-1806) Egli fu un ingeniere e fisico francese; progettò la bilancia di torsione, fondamentale per le sue indagini sulla carica elettrica delle superfici, sull'elettrcità e sul magnetismo. In tali lavori spiegò le leggi di attrazione e di repulsione tra cariche elettriche e poli magnetici. prende il nome da lui l'unità di misura della carica elettrica: il Coulomb.
  • Giovanni Battista Venturi

    Giovanni Battista Venturi
    (1746-1822) Egli fu un fisico italiano, venne chiamato a insegnare logica e metafisica presso l'università di Reggio Emilia. Importante è il suo contributo allo studio della meccanica dei fluidi con la descrizione di quello che chiamiamo effetto venturi, che descrive il legame tra velocità e pressione di un fluido in un condotto.
  • Carl Friedric Gauss

    Carl Friedric Gauss
    (1777-1855) Egli fu un matematico, astronomo e fisico tedesco che ha dato importanti contributi in analisi matematica, statistica, magnetismo, elettrostatica e astronomia (per citarne alcuni). Scoprì che tutti i numeri naturali sono rappresentabili al massimo come somma di tre numeri triangolari. Introdusse la costante gravitazionale e insieme a Webner studiò l'elettrictà.
  • Nicolas Leonard Sadi Carnot

    Nicolas Leonard Sadi Carnot
    (1796-1832) Egli fu fisico, ingeniere e matematico francese. Importanti sono i suoi contributi alla termodinamica teorica, tra questi la macchina di Carnot, il ciclo di Carnot e il teorema di Carnot, il quale annuncia che qualsiasi macchina termodinamica che lavori tra due sorgenti di calore a diversa temperatura, deve avere un rendimento che non può superare quello della macchina di Carnot.
  • James Prescott Joule

    James Prescott Joule
    (1818-1889) Fisico inglese, fin da giovane si dedicò a ricerche scientifiche, in particolare, si interessò del calore e delle sue connessioni con l'elettricità e la meccanica. Cercò di definire l'unità di misura della corrente elettrica; successivamente dimostrò che il calore e il lavoro meccanico potevano convertirsi l'uno nell'altro, mantenendo costante il loro valore complessivo. In breve, lui dimostrò il principio di conservazione dell'energia per i sistemi termodinamici.
  • Rudolf Clausius

    Rudolf Clausius
    (1822-1888) Egli fu un fisico e matematico tedesco, fu uno dei fondatori della termodinamica e a seguito della riformulazione del principio di Carnot gettò le basi per la formulazione del secondo principio della termodinamica, secondo il quale è impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di far pasare calore da un corpo più freddo a uno più caldo. Introdusse anche il principio di entropia grazie all'osservazione sulle interazioni tra le molecole di un gas.
  • Lord Kelvin

    Lord Kelvin
    (1824-1907) Egli fu un fisico e ingeniere britannico. All'università di Glasgow compì importanti lavori nell'analisi matematica dell'elettricità e della termodinamica; è conosciuto per aver sviluppato la scala Kelvin che misura la temperatura assoluta. Definì il secondo principio della termodinamica, in quale spiega che è impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di assorbire calore da un unica sorgente e trasformarlo integralmente in lavoro.