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Bruto caccia Tarquinio il Superbo e Viene instaurata la Repubblica romana.
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Nella battaglia del Lago Regillo i Romani sconfiggono le forze congiunte della Lega latina. Viene anche consacrato il Tempio della Fortuna Muliebre.
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Roma consacra il tempio di Cerere, Libero e Libera.
Spurio Cassio firma con i Latini il "Foedus Cassianum";
Postumio Cominio guida l'esercito contro i Volsci di Anzio.
Roma espande il suo dominio su tutto il Lazio. -
Marco Furio Camillo è nominato dittatore
l'esercito romano conquista e saccheggia la città etrusca di Veio dopo i numerosi assedi. -
La battaglia del fiume Allia fu combattuta nei pressi dell'Allia(fiume) fra i Romani e i Galli Senoni. La sconfitta dell'esercito romano permise ai Galli la conquista di Roma.
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Ia causa che fece scoppiare la prima guerra tra Sanniti e Romani.
La citta di Capua era nelle mire dei Sanniti.
Quando questi la assediarono, la città di Capua mandò un'ambasceria a Roma chiedendone la protezione.
Il Senato accettò, ovviamente, e mandò ambasciatori ai sanniti per informarli della situazione e per chiedere che l'assedio fosse interrotto. I Sanniti, però, rifiutarono e così a Roma gli dichiarò guerra. -
Gaio Menio riuscì a sconfiggere gli eserciti dei Latini e dei Volsci ponendo fine cosi alla guerra latina e alla lega latina.
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La causa della seconda guerra sannitica furono una serie di reciproci atti ostili. Cominciarono i Romani nel 328 a.C.
Inoltre i Sanniti vedevano con preoccupazione l'avanzata dei romani in Campania, quando Roma dichiarò guerra alla città greca di Palepolis, i Sanniti inviarono 4.000 soldati a difesa della città. Alla fine si concluse con un trattato di pace, siglato a Roma. -
Roma accettò l'alleanza con i Lucani, e dichiarò guerra ai Sanniti.
Il console Gneo Fulvio Massimo Centumalo cui era toccata la campagna contro i Sanniti, guidò i Romani alla presa di Boviano e di Aufidena. Tornato a Roma, ottenne il trionfo. -
Roma dette affrontare l'esercito del re epirota, Pirro.
Generata dalla reazione di Taranto, all'espansionismo romano, la guerra coinvolse presto anche la Sicilia greca e Cartagine.
Dopo alterne vicende, i Romani riuscirono alla fine a battere Pirro, costretto a lasciare definitivamente l'Italia.
L'esito fu la supremazia romana sull'intera Magna Grecia.